Anteprima Bayonetta 2 – Armi, accessori e costumi

Continua la nostra serie di approfondimenti monografici su Bayonetta 2. Dopo aver trattato in dettaglio il battle system, adesso è il turno dell’equipaggiamento a disposizione della Strega: in questo articolo infatti dedicheremo spazio ad armi, accessori e costumi che Bayonetta può utilizzare nel corso dell’esperienza.
NOTA: La seguente non vuole essere esaustiva e non rappresenta la totalità dei contenuti disponibili in-game.
 

Le armi
Come accennato nella scorsa “puntata”, data l’impostazione ludica ripresa in massima parte dal primo capitolo il compito di marcare le differenze tra Bayonetta 2 ed il suo predecessore ricade soprattutto sulle armi a disposizione della strega. L’obbiettivo grossomodo è centrato, grazie ad un mix di strumenti del tutto inediti e evoluzioni di idee precedenti.

 

armi_0002_Livello 3Love is Blue

Prime armi ad essere disponibili nel gioco, questo set di quattro pistole ricalca praticamente in toto le Scarborough Fair del primo capitolo (ad iniziare dal nome, anche in questo caso ispirato da una canzone, “L’amour est bleu”). Si tratta quindi di armi equipaggiabili sia alle mani che ai piedi e dotate di una buona versatilità grazie alla possibilità di colpire sia corpo a corpo che sulla lunga distanza (mantenendo la pressione sul tasto per il pugno o per il calcio). Anche gli attacchi Chioma Malefica riprendono quelli delle Scarborough Fair, evocando degli arti demoniaci formati dai capelli della Strega.

 

armi_0001_Livello 4Rakshasa

Le Rakshasa per molti versi rappresentano un’evoluzione della Shuraba vista nell’originale Bayonetta: oltre ad ispirarsi stilisticamente alle spade ricurve indiane rispetto alla katana disponibile nel primo capitolo qui le cose sono portate ai massimi termini, con la possibilità di utilizzare fino a quattro lame contemporaneamente: l’attenzione è completamente rivolta al combattimento ravvicinato e il buon bilanciamento di danno, velocità e raggio rendono queste spade perfette quando si tratta di affettare angeli (o demoni) agili e di corporatura media. Mantenendo premuto il tasto d’attacco è possibile “caricare” il colpo fino a due livelli, come accadeva nel primo capitolo, aumentando danno e portata dell’attacco. La Chioma Malefica delle Rakshasa evoca una “lama fantasma” di dimensioni generose che permette di colpire nemici altrimenti fuori portata.

 

armi_0003_Livello 2Kafka

Il riferimento allo scrittore austro-ungarico non è assolutamente casuale: il Kafka infatti basa i suoi attacchi sugli insetti, omaggiando il racconto “La metamorfosi”. Si tratta di un’arma per molti versi inedita nell’economia di gioco, data la sua capacità di infliggere una sorta di status veleno ai nemici che vengono colpiti dai coleotteri scagliati da quest’arco (con l’effetto di rallentare leggermente i movimenti della vittima ed infliggere danni aggiuntivi per qualche istante). Non manca la possibilità di caricare un colpo più a lungo per infliggere danni maggiori, mentre attivando l’Apoteosi di Umbra l’effetto è quello di poter sfruttare dei proiettili-insetto ingigantiti, piuttosto che evocare parti di un demone.

 

armi_0000_Livello 5Undine

Anche in questo caso, nonostante qualche punto di contatto con gli artigli Durga del primo capitolo, si può parlare di un’arma tutto sommato inedita. Con i durga questo set di lanciafiamme (di nuovo utilizzabili sia attaccati alle braccia che alle gambe) condivide la natura di arma bi-elementale, potendo cambiare da ghiaccio a fuoco durante l’utilizzo. Le affinità però finiscono qui: mentre negli artigli del capitolo originale il cambio di elemento mutava anche velocità e forza dell’arma gli Undine si comportano allo stesso modo a prescindere dall’elemento, garantendo attacchi violenti (e capaci di infliggere danni ulteriori mantenendo la pressione sui tasti d’attacco, azionando i lanciafiamme o i “lanciaghiaccio”) e capaci di bruciare o congelare i nemici. Il rovescio della medaglia però è una velocità d’esecuzione non paragonabile a nessuna altra arma, che rende gli Undine i più lenti del “mucchio”. Riescono però a farsi perdonare grazie a degli attacchi chioma malefica (anche in questo caso elementali) che riescono a colpire i nemici su più fronti, evocando un idra demoniaco.

 

armi_0004_Livello 1Chernobog

Questa falce è una sorta di variante delle Rakshasa. Pur essendo equipaggiabile solo alle braccia di Bayonetta e presentandosi da sola, l’esperienza in combattimento è simile a quella delle quattro spade. Le differenze però sono marcate: Chernobog infatti più che nel “singolar tenzone” è da utilizzare quando si affrontano in combattimento ravvicinato più nemici, grazie ad un raggio più esteso rispetto a quello delle lame indiane (che si riflette anche quando si utilizza la Chioma Malefica, capace di colpire più lontano e in un’aria veramente estesa) che compensa la velocità leggermente inferiore di questa falce. Tenendo premuto il tasto X è poi possibile “sganciare” le tre lame della falce e lanciarle all’indirizzo dei nemici (colpendo fino a tre bersagli diversi), estendendo leggermente la distanza di base raggiungibile dall’arma.

 

armi_0005_SfondoAlruna

Come nel caso delle Rakshasa, Alruna rappresenta l’evoluzione di un’arma già vista nel primo capitolo. Questa volta ad essere portata alle massime conseguenze è la frusta Kulshedra: Alruna infatti ne riprende la filosofia di base e la espande permettendo l’utilizzo in “doppia coppia”, col risultato di permettere a Bayonetta di raggiungere nemici veramente distanti e coprire un’aria impressionante di terreno. Viene mantenuta anche la possibilità di attirare i nemici lontani (tenendo premuto il tasto d’attacco), veramente utile sia quando l’obbiettivo è quello di eseguire combo aeree e sfruttare il malcapitato di turno per darsi lo slancio in aria che quando invece l’idea è quella di renderli alla portata di altre armi, capaci di compensare i danni non eccezionali di Alruna. In definitiva, ancora una volta l’arma che consente il vantaggio tattico per eccellenza.

Accessori
Anche in Bayonetta 2 la protagonista può portare fino a due accessori contemporaneamente, che aggiungono nuove abilità al moveset della Strega di Umbra. Quelli elencati di seguito sono in massima parte disponibili anche nel primo capitolo, ma non mancano degli inediti che si bloccano in fasi più avanzate di gioco.

 

Maglio della ricompensa

accessori_0000_Livello 7Iniziamo con un inedito utile per racimolare Halo ed oggetti extra dai nemici: quando il Maglio della Ricompensa è equipaggiato angeli e demoni uccisi da un attacco torturante lasceranno cadere, oltre alle loro armi, un quantitativo di aureole ed oggetti da “craftare” superiore alla media. Particolarmente adatto quando si gioca per accumulare ricchezze da spendere poi alle Porte dell’Inferno di Rodin.

 

accessori_0004_Livello 3Comunicatore Infernale

Questo accessorio permette, in cambio di potere magico, di evocare un gruppetto di piccoli demoni in grado di attaccare i nemici presenti a schermo. Pur non infliggendo danni eccezionali questi assistenti riescono ad essere utili quando l’obbiettivo è aumentare il punteggio combo: i loro attacchi infatti verranno conteggiati allo scopo e allungheranno indirettamente il “frame” temporale in cui ogni attacco è inserito nella stessa combo.

 

accessori_0005_Livello 2Farfalle della protezione

Probabilmente uno degli accessori più utili del gioco, le Farfalle della protezione permettono (sempre in cambio di potere magico) di evocare quattro farfalle che si disporranno attorno a Bayonetta, bloccando un attacco ciascuno e consumando una sfera di potere magico piuttosto che parte della barra della salute. L’effetto collaterale è l’impossibilità di utilizzare la forma pipistrello (che impediva di subire danno se si schivava nel momento esatto dell’attacco, attivando poi il Sabbat Temporale).

 

accessori_0003_Livello 4Stella di Dinèta

Un altro accessorio particolarmente utile, specie alle difficoltà più alte di gioco. La Stella di Dinèta permette di recuperare parte della salute provocando un nemico (freccia direzionale giù), fino ad un massimo di quattro volte consecutive per ogni pressione del tasto (per prolungare l’effetto bisogna ovviamente mantenere premuta la freccia). Particolarmente efficace in combinazione con la Luna di Mahaa Kalaa: equipaggiando anche questo accessorio si può provocare il nemico anche in modo più sfacciato e difendersi in caso di offesa eseguendo una parata o un contrattacco.

 

sasaLuna di Mahaa Kalaa

Uno degli accessori più costosi acquistabili alle Porte dell’Inferno. La Luna di Mahaa Kalaa permette a Bayonetta inclinando la levetta sinistra di eseguire una parata bloccando l’attacco nemico o, se il timing è preciso, un contrattacco, infliggendo danno e attivando il Sabbat Temporale. Letteralmente capace di salvare la vita al giocatore nelle situazioni più intricate, dalle boss fight più impegnative fino al combattimento in mischia con diversi nemici sul campo.

 

accessori_0007_SfondoSguardo della disperazione

Altro accessorio dedicato al miglioramento del punteggio. Indossando lo Sguardo della disperazione i nemici entreranno automaticamente in berserk, apparendo di colore rossastro e risultando più aggressivi e coriacei (e intenzionati come non mai ad eliminare Bayonetta). D’altra parte però rilasceranno più potere magico una volta sconfitti e permetteranno di accumulare più punti combo, permettendo al giocatore di ottenere la medaglia Platino più facilmente.

 

accessori_0006_Livello 1Luce di Selene

La Luce di Selene attiva automaticamente il Sabbat Temporale in caso di attacco, a costo di potere magico. Consigliato caldamente da Rodin stesso (reca infatti il suo “bollino” di approvazione) è utile sopratutto contro i nemici più rapidi ed è capace di dare un grosso aiuto ai neofiti della serie, permettendogli di prendere confidenza più agilmente con il sistema di gioco.

 

accessori_0001_Livello 6Rosario del raccolto malvagio

Accessorio particolarmente apprezzato nelle difficoltà più alte del primo capitolo, il Rosario del raccolto malvagio impedisce a chi lo indossa di eseguire il Sabbat Temporale. In cambio però ogni schivata genererà una sfera di energia che esploderà dopo pochi istanti, danneggiando tutti i nemici coinvolti dallo scoppio.

 

Costumi
Presenti anche nel primo capitolo, in Bayonetta 2 i costumi però ottengono anche una certa importanza “strategica”: oltre al semplice cambiamento estetico infatti alcuni di questi permettono di accedere ad alcune abilità senza il bisogno di equipaggiare l’accessorio necessario o acquistare la tecnica richiesta.

 

Principessa del Regno dei Funghi / Principessa di Sarasaland

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Un costume a tema Super Mario non poteva per forza di cose mancare. Platinum Games pensa bene di accontentare sia i fan di Peach che quelli di Daisy inserendo un costume ispirato a ciascuna delle due principesse. Gli effetti a livello di giocato sono gli stessi per entrambi e rientrano prevalentemente nella sfera estetica: gli attacchi Chioma Malefica che prima evocavano arti fatti dai capelli di Bayonetta adesso richiamano “un certo monarca dal guscio spinoso”, mentre gli Halo si trasformano nelle classiche monete d’oro della serie dell’idraulico e ne emettono il caratteristico suono quando raccolte.

 

Soldato Spaziale

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Vestito in stile Starfox, anche in questo caso le variazioni sono prettamente estetiche. Le pistole di Bayonetta vengono sostitute dalle Arwing, armi da fuoco che per forma richiamano la nave spaziale vista in Star Fox. Da notare la possibilità di sparare un colpo caricato anche se non si è in possesso del power up appostito.

 

Cacciatrice di taglie spaziale

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Un outfit che ovviamente si rifà alla Tuta Energia di Samus Aran, direttamente dalla serie Metroid. Gli effetti sul piano del gameplay iniziano ad essere più interessanti, vista l’introduzione del Braccio Cannone (che sostituisce le “pistole di ordinanza” della Strega e consente di sparare, anche in questo caso, un colpo caricato anche senza acquistare il rispettivo power up) e soprattutto della Morfosfera, che prende il posto della trasformazione in Pantera di Bayonetta e consente di sganciare le classiche Power Bomb ogni qualvolta si salti in questa forma. Doppio salto e planata vengono sostituiti a livello di animazione da quella dello Space Jump.

 

Eroe di Hirule

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Armata di Master Sword e Scudo Hylia e indossando le vesti dell’Eroe Leggendario, Bayonetta sarà in grado di effettuare una parata anche se non indossa la Luna di Mahaa Kalaa. Quando si indossa questo costume gli Halo assumono l’aspetto delle rupie tipiche della serie The Legend of Zelda.

 

Gli altri approfondimenti su Bayonetta 2:

Commento
Rispetto alla nostra analisi sul battle system (che registrava tra le novità praticamente solo l'Apoteosi di Umbra), sotto il profilo della dotazione di Bayonetta le differenze tra il primo e il secondo capitolo dedicati alla Strega iniziano ad apparire più marcate: se (per ora) gli accessori in massima parte riprendono quelli disponibili nel primo capitolo, diverso discorso va fatto per armi e (sopratutto) costumi, che adesso non si limitano semplicemente a cambiare il look della protagonista ma anzi, permettono qualche ragionamento un po' più strategico (ad esempio indossando l'Eroe di Hyrule si "libera" uno slot per gli accessori, non essendo più fondamentale la Luna di Mahaa Kalaa per la parata).
Pro e Contro

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