In parallelo agli
Ilvg Awards, che eleggeranno il gioco dell’anno dell’utenza, i redattori di I Love Videogames hanno deciso di preparare degli articoli più personali a proposito del loro 2014 videoludico.
Con questa classifica dedicata alla Top 10 Portatile si chiude la mia top 2014 (
qua invece trovate tutte le nostre Top). Come già detto
nel primo articolo sui titoli casalinghi, il 2014 per me è stato un anno abbastanza particolare, dove gli handheld di casa
Nintendo e
Sony hanno avuto la meglio sulla nuova leva di console di nuova generazione. Quella che segue è solo la sintesi di alcuni dei titoli che più ho apprezzato, e come per le altre top sono rimasti fuori a maluncuore atri titoli meritevoli d’attenzione, come
Il Professor Layton Vs. Phoenix Wright: Ace Attorney, arrivato in Europa contro ogni aspettativa, visti i tempi biblici di
Level 5 e la poca attenzione di
Capcom per il suo avvocato di punta. Ma anche
Mario Golf: World Tour, il ritorno della serie su
Nintendo 3DS con una rinnovata modalità storia e un gameplay che ben si sposa con con il doppio schermo della console. O i titoli
Nis America, tra cui
Disgaea 4: A Promise Revisited, rimasto fuori essendo un porting della versione
PlayStation 3, o
Tomodachi Life, con il quale mi sono fatto un sacco di risate con i Mii dei miei amici. Ma la lista potrebbe continuare citando
Theatrhythm Final Fantasy: Curtain Call,
Ys: Memories of Celceta o
Shin Megami Tensei 4. Fra i grandi assenti c’è forse lui,
Super Smash Bros for 3DS, che nonostante mi abbia fatto da apri pista alla versione
Wii U, riavvicinandomi con piacere alla serie, perde lo scontro con l’imponenza del fratello maggiore, sotto ogni aspetto.
Ma veniamo a noi e scopriamo insieme chi ha conquistato il mio cuore in questo 2014.
10 – Conception II: Children of the Seven Stars: Conception 2 è stata una delle mie prime sorprese di questo 2014. Con un primo capitolo mai arrivato in Europa, Conception aveva catturato il mio interesse fin dal suo esordio su
PSP. Nonostante tutta l’attenzione del gioco si focalizzi sulle sue belle protagoniste e sul sistema di procreazione, che strizza l’occhio al genere “eroge”, il titolo
Spike Chunsoft nasconde un gameplay profondo e ricercato, nella sua semplicità, con alcune idee di concetto che non nego andrebbero copiate e incorporate nella maggior parte dei JRPG moderni. Un titolo da provare per gli amanti del genere.
9 – La serie di Senran Kagura: Restiamo in tema di culi, tette e belle ragazze con alcuni dei titoli che più ho atteso per console portatili in questo 2014. Dal picchiaduro a scorrimento di
Senran Kagura Burst alla svolta simil-musou dello
Shinovi Versus, per approdare alle dinamiche musicali di
Senran Kagura: Bon Appétit!, un rhythm game a base di ragazze nude e tanta panna. Tre titoli che potrebbero ingannare, dando l’impressione di essere fin troppo leggeri, ma che dietro nascondono dei gameplay piuttosto solidi. Forse non originali e nemmeno innovativi ma piacevoli da giocare.
Poi ci sono loro, le bellissime e pettorute (tutte tranne la povera
Mirai) studentesse ninja, pronte a darsi battaglia a suon di colpi letali e fan service. Se la leggerezza delle tematiche, i continui doppi sensi e le nudità gratuite della serie non vi disturbano, allora potreste trovare in uno di questi capitoli un buon compagno d’avventure.
8 – Hatsune Miku: Project Diva f 2nd: Una delle icone pop della cultura giapponese torna dopo nuovamente su
PS Vita e
Playstation 3 con un nuovo capitolo del rythm game
Sega. Da amante della vocaloid più famosa di sempre, con questo secondo capitolo ho voluto dare fiducia alla divisione europea di Sega, che dopo aver tastato il terreno con Project Diva f, arrivato solamente nel formato digitale, ci riprova dopo gli ottimi riscontri dal parte del pubblico occidentale, con un’edizione fisica in piena regola. Non pago di questa uscita, attendo fortemente
il capitolo per Nintendo 3DS.
7 – Tales of Hearts R: Non uno. Non due. Ma ben tre capitoli della serie
Tales of quest’anno. Che desiderare di più. Oltre a
Xillia 2 e alla collection di
Symphonia, questo 2014 ha visto l’arrivo di un capitolo che sembrava ormai dimenticato per
PS Vita, già remake di un titolo per
Nintendo DS. Nella sua semplicità stilistica, che rimanda come meccaniche e svolgimento ai capitoli più vecchi della serie, Hearts R riesce comunque a regalare ottimi momenti e alcune introduzioni di gameplay interessanti, come la
Caccia Vincolata, che permette di sfondare la difesa nemica e concentrarsi su un nemico in una catena di attacchi letale. A questo punto, dopo questa fase di riscoperta della serie, a quando l’annuncio dell’arrivo anche di
Innocence R?
6 – Freedom Wars: Il 2014 per
PS Vita è stato l’anno degli hunting game.
Soul Sacrifice Delta,
Toukiden,
Freedom Wars, per non parlare del grande assente
God Eater 2, relegato ancora in quel del Giappone. La scelta di chi portare in top però non è stata così semplice, ma alla fine il vincitore è stato Freedom Wars, l’ultima esclusiva prodotta da
Sony (letteralmente) per PS Vita. A far pendere l’ago della bilancia verso Freedom Wars sono state l’ambientazione sci-fi, una storia di per se avvincente (sebbene si perda su un finale frettoloso e troppo aperto ad interpretazioni) e un sistema di combattimento che si presta sia ad approcci ravvicinati che all’uso di armi da fuoco. Nonostante le possibilità di vedere in futuro un nuovo episodio della serie sia prossima allo zero, la mia speranza è che Sony decida di rimettere mano a una delle poche cose buone che ha fatto per PS Vita in questi anni.
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