Dopo il successo di Red Dead Redemption 2, è più che lecito domandarsi se e quando ci sarà un seguito o un remake. E che legame potrebbe avere con gli altri capitoli della saga. In realtà la Rockstar Games potrebbe valutare appunto l’opzione di far uscire prima un remake del primo capitolo della saga. Ma perché questa potrebbe essere la scelta migliore? Che influenza potrebbe avere su Red Dead Redemption 3?
“Sii leale a ciò che importa”Arthur MorganRed Dead Redemption 2 è un prequel a tutti gli effetti, che si propone di far riflettere chi gioca su temi anche piuttosto importanti. Il protagonista è Arthur, che con la sua banda cerca di farsi un nome nel selvaggio West. Il gameplay è completamente differente dal primo. Un open world, molto appagante dal punto di vista visivo e pieno di cose da fare. Se lo analizziamo dal punto di vista di chi non ha mai giocato la saga, quasi sembra slegato dall’altro capitolo . Per chi invece ha giocato il primo…beh le cose cambiano. Più avanti vedremo perché. Il gioco è più violento rispetto al capitolo precedente. E non parliamo di una violenza splatter, ma di quella più brutta, che ti colpisce dentro. Quella della vita. Red Dead Redemption 2 è la storia di Arthur e della sua banda. Ogni cosa nel gioco è concentrata su questo, su di lui. Chi ha giocato il primo capitolo, però, ha di sicuro ha notato un personaggio, che è rimasto nei nostri cuori. Parlo di John ovviamente!
“Gli amici servono a tutti, vecchio. Moriamo da soli ma viviamo in mezzo alla gente”John MarstonIl protagonista della storia è John. Un ex malvivente che è costretto a collaborare con i federali, che lo costringono a catturare i suoi vecchi compagni, per ottenere la libertà. Per l’epoca anche questo gioco aveva un’ottima grafica, e tantissime attività da fare, fra duelli, poker ed esplorazione. Purtroppo non possono essere compiute scelte, ed il finale è uno solo. Red Dead Redemption 1 è la storia di un uomo, in cui tutti potremmo rispecchiarci. Seguiamo John nelle sue avventure, che sono perfettamente integrate nel contesto storico in cui si svolge il gioco, e alla fine ci affezioniamo a lui. Ci immedesimiamo in lui. Chi di noi non è costretto ad accettare dei compromessi per sopravvivere? Chi di noi non è mai stato tradito? Se avete giocato prima a questo capitolo, sapete che ci sono dei “buchi di trama” rispetto al capitolo 2. Ad esempio, Arthur qui non viene mai nominato. Strano, vero? Ed il figlio…anzi no, i figli di John?
Per adesso non possiamo far altro che aspettare prima di poter tornare a divertirci nel selvaggio West!
Riflessione ispirata dalla News di gamerant.com
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