Un artista di Hong Kong di nome Moth ha ridisegnato i Lord di Resident Evil Village come i quattro allenatori di Pokemon d’Elite, noti come Superquattro. Nella lore di Pokémon, quest’ultimi sono considerati i più forti della regione, inferiori solo al Campione della Lega Pokémon. Per diventare Campione infatti bisogna prima batterli tutti e quattro ed in seguito sconfiggere il Campione attuale.
In
Resident Evil Village funziona più o meno allo stesso modo. L’antagonista principale del gioco si serve dei quattro Lord
Lady Dimitrescu, Karl Heisenberg, Salvatore Moreau e Donna Beneviento, allocati in quattro zone diverse, per mettere i bastoni fra le ruote al protagonista. Il disegnatore ha colto questa similitudine ed ha deciso unire i Lord di Resident Evil Village ed i Superquattro in un unico disegno.
Lord da Resident Evil e Superquattro, un crossover improbabile ma ben riuscito
I
Pokémon che si vedono nel disegno sono
Polteageist, Weezing, Steelix, Klinklang, Dragapult, Garchomp e Banette. Ogni Pokémon è stato assegnato al Lord secondo
un criterio strettamente legato alla trama del gioco.
Lady Dimitrescu è un’allenatrice di
Pokémon di tipo Drago,
Donna Beneviento una di tipo
fantasma,
Moreau di tipo
veleno e
Heisenberg di tipo
acciaio. Inoltre l’artista ha dichiarato che ha anche seguito la
“OG Elite four rule”, ovvero la regola secondo cui ognuno di questi quattro allenatori d’Elite ha Pokémon di un solo tipo e completamente evoluti.
Il crossover con i Superquattro
non è l’unico caso in cui i Lord di Resident Evil Village sono stati ritratti in contesti di altri giochi. Sarà perché oltre al
gameplay i giocatori sono rimasti profondamente colpiti dalla lore del gioco e dalla loro caratterizzazione. Infatti di recente un utente ha ricreato le ambientazioni ed i protagonisti di
Resident Evil Village sulla propria isola in Animal Crossing New Horizons.
Insomma è sempre bello vedere come la fantasia dei giocatori non abbia limiti, e di come i videogiochi siano validi aiuti e spunti di creatività. Ma soprattutto come anche giochi così diversi possano essere, in fondo, così simili.
Ringraziamo Gamesradar.com per lo spunto dietro questa notizia.
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