A distanza di anni, Lady Oscar rimane ancora un cult del genere Shojo, soprattutto in Italia. Uscito nel lontano 1982 su Italia 1, rimane un’opera che ha segnato l’infanzia di una buona fetta dei nostri lettori.

Ecco quindi un articolo per chi tra voi vuole farsi un viaggio nel passato oppure scoprire per la prima volta come le vicende dell’iconica serie siano giunte al termine, esplorando anche le differenze tra la versione originale del manga e quella dell’adattamento animato.

Sinossi della serie

L’anime è tratto dal manga, che è quindi l’opera originale, scritto da Riyoko Ikeda nel 1972 ma uscito in Italia solo nel 1983. L’autrice si è ispirata alla biografia della regina Maria Antonietta, firmata da Stefan Zweig.

La protagonista è Oscar, la figlia del generale François Augustin Reynier de Jarjayes. Cresciuta come un maschio, decide di entrare nell’esercito e viene promossa a comandante della prestigiosa Guardia Reale. L’opera è ambientata in uno dei periodi storici più importanti della Francia: gli anni della Rivoluzione francese.

Lady Oscar impugna una spada
Per questo motivo, la serie è piena di tradimenti, complotti, intrighi di corte e soprattutto colpi di scena. Stiamo pur sempre parlando di un periodo storico abbastanza tumultuoso.

Il finale dell’anime

Oramai la rivoluzione è arrivata, a Lady Oscar viene ordinato di sedare la rivolta attaccando i civili, ma lei si rifiuta di farlo e anzi si schiera a favore. Ma non è tutto, Oscar ricambia finalmente i sentimenti dell’amico Andrè, segnando quindi un decisivo punto di svolta all’interno della trama.

Sfortunatamente, Andrè viene colpito da un proiettile vagante e muore davanti alla sua amata il 13 luglio 1789.

Lady Oscar osserva André senza vita
Addolorata dalla morte, Oscar è sul punto di mollare tutto e ritirare il suo reggimento, ma viene fermata da Alain, che la incoraggia ad aiutare la rivoluzione.

Il prossimo passo è quello di prendere la Bastiglia, che ovviamente è difesa da alcuni soldati. Nel tentativo di liberarla, Oscar viene ferita a morte dalle guardie a difesa e muore.

5 anni dopo…

Dopo la morte di Oscar, il focus si sposta 5 anni dopo gli avvenimenti della rivoluzione. Quello che succede durante questo lasso di tempo ci viene raccontato da Alain, oramai trasferitosi in campagna, e da Bernard e Rosalie.

La Bastiglia è stata conquistata, Fersen è fuggito e la famiglia reale ha tentato la fuga per chiedere aiuto a potenze estere, fallendo. Accusati di tradimento, Luigi XVI e Maria Antonietta verranno successivamente condannati alla ghigliottina.

La regina verrà decapitata dopo suo marito e aspettando il giorno decisivo trascorre le sue giornate in carcere, godendo ogni tanto della compagnia di Rosalie.

Prima di incontrare la sua morte, Maria Antonietta ha dato all’amica Rosalie una rosa di stoffa, incaricandola di posarla sopra la tomba di Oscar, colorandola come avrebbe preferito. In realtà, nessuno sa quale sia il colore più adatto, e quindi si opta per il bianco.

Maria Antonietta in carcere
L’anime si conclude con un’inquadratura dall’alto su Alain, Bernard e Rosalie. Il narratore spiega che qualche anno dopo anche Saint-Just e Robespierre sono stati giustiziati.

Fersen invece è stato assassinato dalla folla in Svezia, dopo un’accusa di tentato omicidio per avvelenamento al principe Cristiano Augusto.

Il finale del manga

A dirla tutta, non ci sono chissà quali differenze con l’anime rispetto ad altre opere che invece stravolgono la versione originale. Nel manga si pone un’attenzione molto maggiore su Maria Antonietta, personaggio storico davvero molto amato dalla Ikeda.

Per questa ragione, il manga termina con un chiaro intento di spiegare cosa accade alla regina e alla famiglia reale, piuttosto che descrivere l’intero quadro nazionale. Non c’è molto da dire: assistiamo di nuovo alla morte della nostra cara Oscar, con la differenza che la regina avrà un ruolo predominante.

Esiste anche uno spin-off intitolato Lady Oscar – Le storie gotiche, che è ambientato prima che Andrè si ferisse all’occhio. I personaggi principali di questa breve opera sono lui, Oscar e la nipotina  Loulou de La Lorencie..

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