Un nuovo trailer che incuriosisce e fa sbavare sia i vecchi fan che i nuovi. E’ Nintendo. E’ Super Mario.

Sì, l’ultimo trailer di presentazione di Super Mario 3D World + Bowser’s Fury è una figata pazzesca. Il focus è soprattutto sulla modalità felino di Mario, ovviamente. Non serve che vi dica io che è il loro cavallo(gatto) di battaglia, anzi, probabilmente sarà proprio questa trasformazione a farci vincere contro il gigantesco e imponente Bowser di Bowser’s Fury. Deduzione non così difficile da raggiungere, dato il cliffhanger alla fine del trailer.

Le informazioni con i baffi

Super Mario Bros. 35: Se non sapete di cosa si tratta probabilmente vi meritate un papà distruttore di gameboy. A parte gli scherzi, è il titolo nato per festeggiare i 35 anni Mario. Una battle royale che ricalca lo stile di Tetris 99 e che, sinceramente, è molto più interessante di tanti altri titoli dello stesso genere.
Insomma, un Super Mario 3D World che abbiamo conosciuto su Wii U, che si mostra in tutta la sua bellezza su Switch. Nintendo poi spara come al solito a mille ricordandoci costantemente che Switch è pensata anche, e direi tanto, per il multiplayer, online e locale, quindi via di felini multicolor che saltano in testa ai goomba. Novità davvero interessanti che si accompagnano ad una versione della console brandizzata idraulico con i baffi, che sarà in vendita a partire dal 12 Febbraio 2020, lo stesso giorno d’uscita del nuovo titolo.

In aggiunta, Nintendo ha annunciato un evento dedicato su Super Mario Bros. 35 a partire suddiviso in 3 round. Il primo round dovrà essere completato tra le 8:00 del 19 gennaio e le 7:59 del 26 gennaio. Durante questa settimana i giocatori dovranno affrontare e sconfiggere, durante le normali sezioni di gioco o nella sfida speciale, 3,5 milioni di Bowser (ovviamente il calcolo si fa contando tutti i giocatori del mondo, altrimenti sarebbe impossibile). Se avrete sconfitto almeno un Bowser guadagnerete 350 Punti Platino. Con questa parte informativa abbiamo finito, godetevi il trailer che vi ho messo sopra e poi scorrete giù perché dobbiamo parlare di una cosa interessante.

Un trailer che tiene vivo l’interesse

Abbiamo già parlato dei Direct di Nintendo e della potenza di fuoco immensa che hanno. I trailer non sono da meno, ed è per questo che tanti videogiocatori al mondo continuano a impazzire dietro all’annuncio di un nuovo titolo di Super Mario. Nintendo applica una strategia geniale, perfetta per chi ama i suoi titoli: non fa voli pindarici e non lascia dubbi. Le novità del titolo le hai subito sotto gli occhi, il gameplay pure. Praticamente ti stanno dando in mano la console e ti stanno dicendo gioca. Nessuna cutscene lenta e contorta, no. Mondo colorato e Mario che saltella in giro tra una novità di gamplay e l’altra.

In aggiunta, e questo è l’esempio perfetto, quando devono presentare una parte in più collegata al titolo, come Bowser’s Fury, il gioco segue il suo ritmo e cambia in corsa. Non ci sono stacchi netti che fanno perdere il focus. Un cambio graduale di ambiente, musica e colori che si conclude con la novità presentata ad inizio trailer, chiudendo perfettamente il cerchio. Alla fine del trailer tu sai cosa aspettarti, sai quali sono le novità e desideri avere subito il gioco sul tuo scaffale. Certo, questo sistema funziona solo con i titoli come Super Mario: super giocosi e narrativamente abbastanza lineari, con un titolo diverso questa strategia non funzionerebbe.

Nintendo conosce il suo pubblico e sa come tenerlo incollato alla schermo

Un gioco vecchio che non invecchia

Prendiamo queste informazioni e aggiungiamo il fatto che Nintendo è riuscita a non far invecchiare mai Super Mario. Praticamente nel gioco devi solo saltare, eppure sono riusciti a declinare quest’azione semplice in tantissimi modi. Vuoi con le trasformazioni o vuoi con le rivoluzioni alla Super Mario 64, Nintendo è riuscita a trasmettere al nostro cervello il messaggio: “saltare non sarà così semplice, anzi, sarà fresco e divertente”.

Questi accorgimenti, queste aggiunte mirate titolo dopo titolo rendono Super Mario immortale. E grazie a loro Nintendo può sperimentare con la trama. Perché sì, i vecchi Super Mario erano sempre “salva la principessa”, ma ultimamente le cose stanno cambiando. Odissey, Paper Mario, lo stesso 64, che ha da poco avuto una remaster su Switch, hanno insegnato a tutti che con un gameplay solido anche gli stereotipi si possono superare. A volte penso guardando Super Mario a come i videogiochi avrebbero bisogno di meccaniche più solide e sicure da cui partire poi per creare le storie memorabili.

Putroppo vogliamo palazzi sempre più grandi che ci facciano alzare gli occhi al cielo, ma senza le fondamenta quelle grandi strutture in piedi non restano che per 77 ore.

#LiveTheRebellion