Pochi giorni fa i giocatori di Euro Truck Simulator 2 si sono trovati di fronte ad un nuovo evento in-game: Hauling Hope. L’evento prevede il trasporto e la consegna dei vaccini contro il COVID-19 in varie città europee da parte dei giocatori di Euro Truck Simulator, spinti così a replicare le imprese degli autotrasportatori che in questi giorni si stanno occupando di movimentare le fiale di vaccino in giro per il mondo. Hauling Hope è un po’ la continuazione dell’iniziativa Truck at Home dell’anno scorso, che ha permesso ai giocatori di raccogliere circa 15.000€ da devolvere in beneficenza. Chi porterà a termine l’evento otterrà in ricompensa un trofeo in-game e un’insegna da esporre sul proprio mezzo pesante. Una bellissima iniziativa, no?

L’ombra sinistra della politica nei videogiochi

A quanto pare no. Almeno non per tutta la fanbase di SCS Software. Dopo l’annuncio sul blog ufficiale, infatti, tra gli utenti di Euro Truck Simulator sono emersi alcuni molto arrabbiati con la software house, accusata di star facendo pubblicità al vaccino contro il COVID. L’accusa, al solito, è che i videogiochi stiano flirtando da tempo con la politica, andando così ad inquinare il loro ruolo di scacciapensieri interattivi con cui divertirsi dopo il lavoro. La realtà dei fatti è che sì, qualsiasi videogioco, in quanto espressione artistica, può trattare argomenti politici, anche solo involontariamente. Il caso di Euro Truck Simulator e la sua presunta campagna pro-vaccini ne è un esempio lampante, dopotutto.

La notizia però non è questa. Il numero degli indignati è di gran lunga inferiore rispetto a chi ha accolto l’evento di buon grado, quindi non meriterebbe considerazione di per sé. Il problema però nasce dalla scelta operata da SCS Software, che ha deciso di rispondere ufficialmente al problema con una comunicazione che definire ruffiana è un eufemismo.

We do not take a stand neither for or against vaccines, we just wanted to express our appreciation and support for every real truck driver out there who have been facing a very challenging times since pandemic situation began!

SCS Software
Non ci schieriamo né a favore né contro i vaccini, volevamo solo esprimere apprezzamento e supporto nei confronti di quegli autotrasportatori che stanno facendo i conti con un periodo molto difficile da quando è iniziata la pandemia!

SCS Software

Quindi come si pone Euro Truck Simulator nei confronti dei vaccini?

Le dichiarazioni di SCS Software sono terribilmente confuse e, per quanto mi riguarda, pericolosamente incoerenti. Il motivo, in realtà è molto semplice. Per quanto i dev possano avere un parere neutro nei confronti dei vaccini, l’inclusione di un evento a tema su Euro Truck Simulator tradisce una certa visione pro-vax. Ed è giustissimo che sia così. SCS Software è un’azienda della Repubblica Ceca, uno dei paesi più colpiti dalla pandemia, ed è sacrosanto che si sia voluta mettere in gioco per comunicare le difficoltà del trasporto del vaccino all’interno di un suo videogioco. Questo introduce la politica in Euro Truck Simulator? Assolutamente sì.

Sarebbe lo stesso anche se un domani si inserisse al suo interno un evento basato sul crollo del ponte Morandi.

Ad essere sbagliato (e pericoloso) è il fatto che SCS abbia cercato di smentire le accuse dei pochi indignati, arrivando a dichiarare che – nonostante abbiano inserito all’interno di Euro Truck Simulator un evento a tema vaccini – loro sui vaccini non si vogliono schierare. L’incoerenza sta tutta qui. La comunicazione ufficiale suona tanto come un’arrampicata sugli specchi utile a tenersi buoni anche quei compratori in disaccordo con l’evento presentato. Una mossa che ricorda da vicino quanto successo con Subverse. È triste che un’azienda debba perdere del tempo dietro una faccenda del genere, ma è ancora più triste che debba farlo dando rilevanza alle perole di una fetta di pubblico faziosa come quella in questione.

Estromettere la politica dai videogiochi è impossibile

È un fatto. Bisogna però stare attenti alle dichiarazioni di chi, chiedendo la rimozione della politica dai videogiochi, sta in realtà cercando di zittire quelle forme di politica che non piacciono a lui. È un paradosso, ma anche chiedere la rimozione della politica dai videogiochi è una scelta politica. Bene quindi che SCS Software si sia occupata a modo suo della questione vaccini, male che poi si sia finta estranea ai fatti per non infastidire i propri acquirenti. Questo perché qualsiasi forma di intrattenimento porta con sé una certa visione politica più o meno esplicita. Così come Call of Duty non è un videogioco in cui ci si prende a pistolettate per ridere, anche Euro Truck Simulator non è solo un gioco in cui si finge di guidare un tir sulle strade del vecchio continente.

Che SCS stessa abbia tentato di negarlo pur di non perdere acquirenti, però, è sintomo del fatto che questa retorica ha preso piede e rischia seriamente di compromettere lo sviluppo. Anche a fronte di un’iniziativa meritevole come Hauling Hope.

Non sono mai solo videogiochi

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