Lo scorso 14 Aprile, presso il suggestivo Fandango Club di Buccinasco in provincia di Milano, abbiamo partecipato, grazie all’invito da parte di Bandai Namco Entertainment all’RPG Tour, evento stampa in cui abbiamo iniziato a conoscere quattro dei titoli di punta del publisher: Tales of Berseria, God Eater Resurrection, God Eater 2 e Sword Art Online Hollow Realization.
Presenti all’evento anche
Yasuhiro Fukaya (Tales of Berseria), Yosuke Futami (Sword Art Online) e
Yusuke Tomizawa (God Eater) che abbiamo avuto il piacere di intervistare. Ad una settimana dall’evento, I Love Videogames vi offre tre articoli dedicati ognuno ad un titolo presente all’RPG Tour.
Se doveste chiedere a qualsiasi appassionato di anime e manga quale sia una delle serie main stream degli ultimi anni, quest’ultimi vi risponderebbe senza ombra di dubbio Sword Art Online. Tralasciando la qualità dell’opera originale, il brand racconta le peripezie di Kirito all’interno di un gioco virtuale, da cui non può più uscire e in cui deve sopravvivere. Come ogni anime di successo, non sono tardate ad arrivare le controparti videoludiche (
particolarmente azzeccate visto i temi trattati) e negli scorsi anni i giocatori europei hanno potuto mettere le mani su ben due titoli della serie Sword Art Online: Lost Song e
Re: Hollow Fragment. Entro fine anno arriverà nei negozi Sword Art Online: Hollow Realization con una storia inedita, un editor dei personaggi finalmente ampliato e un vastissimo mondo da esplorare. Il 14 Aprile abbiamo potuto porre qualche domanda a Yosuke Futami, Game Producer della serie.
Sword Art Online parla di realtà virtuale: siamo in tempi in cui la vera realtà virtuale sta iniziando ad invadere il mercato, state pensando ad un capitolo che sfrutti PlayStation VR per la serie?
Certo! (ride) La storia è basata completamente sulla realtà virtuale, per il momento non abbiamo la tecnologia, ma in futuro cercheremo un modo per giocare a Sword Art Online tramite VR regalando le emozioni e il divertimento degli altri giochi della serie.
Sword Art Online è molto famoso in Italia, alle fiere del fumetto sono presenti moltissimi cosplayer di Kirito e Asuna, pensi che Hollow Realization sia accessibile anche a qualcuno che non si è mai avvicinato alla serie e non ne sa nulla?
Certo! (ride) Ovviamente è più accessibile a coloro che hanno visto la serie animata, ma è adatto anche agli amanti dei JRPG, che possono considerarla una scelta tra le numerose offerte di mercato, inoltre per questi giocatori stiamo preparando un tutorial che farà da spiegazione per il mondo di gioco e per il Virtual MMO in cui si tufferanno da lì a poco. Così scopriranno i personaggi e la storia, rendendo Hollow Realization adatto a tutti.
Anche i nuovi giocatori potranno buttarsi presto tra le braccia di Asuna
Quali sono le principali differenze tra Hollow Realization e i precedenti capitoli della serie?
Per prima cosa la nuova piattaforma: PlayStation 4, che ci ha garantito molte più possibilità, abbiamo poi unito la componente da virtual MMO di Hollow Fragment a quella leggermente più action di Lost Song, rendendo Hollow Realization diverso dai precedenti.
PlayStation 4 vi ha dato la chance di sviluppare il gioco che veramente volevate?
Siamo riusciti a fare molte cose in più rispetto al passato, mettere otto personaggi sul campo di battaglia ad esempio. Penso che siamo solo all’inizio, nel futuro credo riusciremo a fare ancora meglio, magari anche con PlayStation VR.
Hollow Realization uscirà per PlayStation 4 e PlayStation Vita, avete piani per una versione PC di questo capitolo o dei precedenti?
Abbiamo ricevuto un sacco di richieste per una versione Steam, ma il nostro obiettivo è dare la versione migliore su scala globale, prima di concentrarci su altre piattaforme dobbiamo fare in modo che la prima versione non abbia alcun problema.
Puoi parlarci brevemente della trama di Hollow Realization?
In poche parole è una gran bella storia, emozionante e che farà felice i fan della serie. Ma come dicevo prima sarà adatta anche a coloro che non conoscono la saga. Piacerà ai fan dello sci-fi, grazie al focus sulle intelligenze artificiali (AI characters) e ai fan di SAO grazie a Kirito e compagne.
Ci sarà una modalità cross-platform tra le due versioni?
No, ci sarà solamente il cross-save tra PS4 e PSVita.
In Hollow Realization ci sarà per la prima volta una modalità multiplayer, ce ne puoi parlare nel dettaglio?
La modalità multiplayer giova dell’editor del protagonista, che non sarà dunque per forza Kirito, e potrà mettere in contatto fino a quattro giocatori contemporaneamente, più un personaggio guidato dall’IA per ognuno, arrivando ad un totale di otto eroi a schermo. La cosa più interessante è che ogni IA reagirà a seconda di come è stata impostata dal proprio giocatore, quindi se ci fossero due Asuna in campo, non per forza si comporteranno nello stesso modo: una potrebbe attaccare e l’altra concentrarsi sulla cura. Secondo me questo è un ulteriore fattore che aumenta la varietà da MMO che SAO vuole trasmettere.
Cosa pensi del progetto IBM di Sword Art Online?
Sono stato contattato per il progetto IBM e so cosa riguarda, ma purtroppo non posso dire niente. Ma è un grande progetto, ed è stato un grande stimolo per il futuro della serie, per cosa potrò fare con la realtà virtuale nei prossimi anni.
L’ultima domanda è un po’ più leggera: Kirito è un ragazzo fortunato, ha un party di sole donne, tutte bellissime, hai un’eroina preferita? Magari proprio Premiere, la new entry di Hollow Realization?
Kirito è proprio un Lucky Boy. La mia preferita è Premiere in assoluto. Mi piace anche Asuna, ma Premiere l’ho creata io, quindi l’aspetto e il carattere li ho forgiati io. E per ora sono l’unico a sapere tutto questo, e spero che anche i giocatori impareranno ad amarla.
Premiere in tutta la sua misteriosa bellezza
Grazie per averci concesso il tuo tempo.
Grazie a voi.
#LiveTheRebellion