5 – THE EVIL WITHIN
The Evil Within vanta un’atmosfera eccezionale

Che io ami alla follia Shinji Mikami non è un segreto per nessuno. The Evil Within ha, oggettivamente, dei limiti (tecnici e non) evidenti, ma l’atmosfera che trasuda da ogni ambientazione, il character design affascinante dei nemici, la difficoltà tarata verso l’alto, una trama che fonde il trash con l’horror giapponese e l’imprevedibilità di ogni sequenza che obbliga il giocatore a rimanere sempre concentrato sullo schermo sono solo alcuni dei motivi per il quale questo titolo rientra di diritto nella mia Top 10 del 2014. Sia chiaro: The Evil Within non fa paura, ma può vantare un’atmosfera che non si respirava dai tempi di Resident Evil 4. GG Mr. Shinji!

4 – MARIO KART 8
Il sinonimo di “divertimento” è “Mario Kart 8”!

Probabilmente nel dizionario, come sinonimo di “divertimento”, troverete scritto “Mario Kart 8“. Il nuovo titolo di kart targato Nintendo, infatti, diverte ed entusiasma sia in single player, con una grande quantità di gare e monete da raccogliere per sbloccare nuovi pezzi di veicoli, che in multigiocatore, dove il titolo si trasforma in una vera e propria droga digitale. Nonostante qualche problema online, Mario Kart 8 riesce a divertire pure se avete amici lontani da coinvolgere in esaltante gare all’ultimo guscio rosso. L’introduzione ad un prezzo irrisorio di DLC contenenti personaggi, veicoli e gare non può che essere ben accetta, soprattutto quando si tratta di contenuti aggiuntivi legati alla saga di The Legend of Zelda. In parole povere: se avete un WiiU non potete non possedere Mario Kart 8. Probabilmente è illegale. E meritereste di venire puniti. Con la morte.

3 – P.T.
P.T. è stata una delle migliori esperienze videoludiche dell’anno

Per il terzo posto della mia classifica devo dire che un po’ ho barato. P.T. non è un vero e proprio gioco, ma si tratta di trailer giocabile (P.T.=Playable Teaser) di un titolo horror che si è dimostrato essere poi il nuovo Silent Hill. Perché ho deciso di inserirlo addirittura nella Top 3? Semplice: è stata una delle migliori esperienze videoludiche dell’anno. La sua assurda complessità mi ha spinto, dopo le prime ore di gioco, a confrontarmi con altri utenti sul web e nessuno aveva la più pallida idea di come portare a compimento il titolo. Alcuni proponevano teorie strampalate (rivelatesi poi false), altri si davano alla matematica contando un certo numero di passi prima di svolgere una determinata azione (io ero tra questi), ma i più continuavano a vacillare nel buio. Erano anni che non provavo certe sensazioni e P.T. è stata l’unica esperienza dell’anno che, senza dubbio, non dimenticherò mai. Se poi si aggiunge il fatto che questa “demo” fa davvero paura e offre un comparto tecnico/sonoro eccezionale ecco che non mi sento minimamente in colpa per la mia scelta e, ancora una volta, non posso far altro che consigliarne l’acquisto (alla modica cifra di 0€) per tutti gli utenti PlayStation 4. Nota di servizio: Silent Hills (questo il titolo del progetto) sarà realizzato da Hideo Kojima e Guillermo del Toro. E poi uno non deve già sbavare.

2 – INFAMOUS: SECOND SON
inFamous è semplicemente un capolavoro

Secondo classificato inFamous: Second Son! I motivi per questa mia scelta sono tanti e vanno da una storia semplice, ma avvincente e forte di un protagonista estremamente carismatico, sino ad un gameplay vario e capace di intrattenere come pochi altri, dove il Dualshock 4 viene finalmente utilizzato appieno. Se ci aggiungete un comparto tecnico semplicemente devastante (a mio parere ancora al top su current gen) ecco che avrete un titolo non solo obbligatorio per gli utenti PlayStation 4, ma che dovrebbe farvi venir voglia di possedere la nuova console targata Sony nel caso non foste ancora passati alla nuova generazione. Non ci sono altri modi per dirlo: inFamous è semplicemente un capolavoro e non ci sono dubbi che si sarebbe meritato il primo posto se non fosse stato per…

1 – LA TERRA DI MEZZO: L’OMBRA DI MORDOR
La Terra di Mezzo: L’Ombra di Mordor è un gioco stellare in ogni suo aspetto

Come potete leggere dalla mia recensione (avete visto che cliccando sul titolo di ogni paragrafo si apre la pagina della relativa review vero?), La Terra di Mezzo: L’Ombra di Mordor è un gioco stellare in ogni suo aspetto. I ragazzi di Monolith hanno trovato la ricetta dell’action game definitivo: un cucchiaio di movimenti di Assassin’s Creed, due buste di combat system dalla serie Arkham dedicata a Batman, un goccio dell’innovativo nemesys system e un pizzico di trama ottimamente contestualizzata all’interno delle terre di Mordor. Impossibile non apprezzare questo titolo saprà farsi adorare non solo da chi, come me, è un fan sfegatato delle opere di Tolkien, ma anche da un normale videogiocatore alla ricerca di un titolo valido sotto tutti i punti di vista. Per me La Terra di Mezzo: L’Ombra di Mordor è il titolo definitivo di questo 2014 appena concluso. Un titolo capace di unire il meglio del passato a meccaniche nuove ed innovative. Una rara perla che tutti dovrebbero giocare. PS: l’ultima frase del gioco, a mio parere, vale tutti i 70€ spesi al lancio.

1 2
Tag:

#LiveTheRebellion