Pietro Iacullo

Speciale Dieci titoli da recuperare durante le feste

Che ci si senta più buoni o meno il periodo natalizio vuol dire soprattutto una cosa: è tempo di regali, da ricevere ma in particolare da fare. Non potevamo esimerci quindi da una puntata speciale della nostra Guida agli acquisti studiata per l’occasione. La filosofia rimane quella dell’anno scorso, ovvero cercare di sorprendere l’amico o il parente videogiocatore di turno; riproporre però una guida orientata ai gadget e agli accessori come per il Natale 2014 ci sembrava troppo facile, per cui abbiamo deciso di virare al nostalgico e selezionare dieci titoli da recuperare (o regalare) in occasione delle feste.

No More Heroes
Anno: 2008 (Wii), 2010 (PS3)

Piattaforme: Wii, PS3 (in versione Heroes Paradise)

Goichi Suda (in arte Suda51) è spesso e volentieri etichettato come la risposta dell’industria videoludica a Quentin Tarantino. Il motivo è da cercare nelle produzioni folli di questo giapponese, capaci di mettere il giocatore davanti a situazioni assurde ed imprevedibili un momento prima e magari qualche secondo dopo lanciare messaggi in un certo modo più profondi ed impegnati. No More Heroes è l’esempio perfetto di questo “sviluppo schizofrenico”: banale e ripetitivo in praticamente tutte le componenti più di contorno (e nemmeno poi così brillante, quantomeno sul piano strettamente ludico, quando si entra nel vivo) ma ripieno di trovate originalissime e sospese tra il trash e l’omaggio che non possono che fare colpo sugli appassionati più navigati. Meno di 20 euro su Amazon per la versione originale per Wii (giocabile anche su Wii U), qualche spicciolo in più per la versione Heroes Paradise per Playstation 3. Qui invece trovate la nostra recensione, basata su quest’ultima edizione del titolo.

Vanquish
Anno: 2010

Piattaforme: PS3, Xbox 360

Platinum Games è suo malgrado vittima di una maledizione, iniziata già ai tempi di Clover Studio, che sembra impedire alla software house di confezionare un successo commerciale. Una maledizione che nemmeno una vera e propria pietra miliare come Bayonetta (che ha in pratica ridefinito gli standard del genere hack ‘n slash) è riuscita a scansare, e che quindi un certo senso è logico abbia colpito prodotti meno trascendentali, ma non per questo meno divertenti, come Vanquish: di base uno sparatutto in terza persona, dove però mai come in questo caso la parola chiave è adrenalina e si spinge costantemente sul pedale del ritmo per tutta la durata dell’esperienza (vero tallone d’Achille del pacchetto). Ad ogni modo, soprattutto considerato che il buon Amazon ce lo propone in questo periodo ad una decina scarsa di euro, perfetta idea regalo (per qualche amico o per se stessi) che sicuramente non merita di rimanere sullo scaffale.

Starhawk
Anno: 2012

Piattaforme: PS3

Rimaniamo sul filone degli sparatutto in terza persona, ma questa volta virando su un titolo dal gameplay meno adrenalinico e più ragionato. Starhawk infatti oltre a mescolare western e spazio per quanto riguarda l’ambientazione (spaziando da Sergio Leone a Star Wars) dal punto di vista ludico innesta sullo scheletro da shooter componenti da tower defence e da real time strategy, che rendono le partite online (specie nelle modalità più “tattiche”, come Cattura la Bandiera o le orde di Prospettore) decisamente tattiche. Il difetto principale è una campagna in singolo abbastanza bistrattata, che praticamente funge da semplice tutorial per il multigiocatore, ma considerato il prezzo popolare con cui Amazon lo propone in questo momento si può più o meno soprassedere tranquillamente e procedere all’acquisto.

Mafia II
Anno: 2010

Piattaforme: PC, PS3, Xbox 360

Dovessimo descrivere Mafia II con una frase, sarebbe “ha le potenzialità ma non si applica”. Ispiratissima (e dal finale dannatamente amaro) la componente narrativa, ben caratterizzati i personaggi, riuscite le fasi di guida grazie ad un approccio molto tendente al realismo e promosso anche il gunplay (nulla di innovativo ma sicuramente solido). Il tutto però viene rovinato da alcune scelte a dir poco scellerate che si scontrano proprio con alcuni dei punti di forza del prodotto 2K: su tutti un free roaming praticamente deserto, senza missioni secondarie o incentivi all’esplorazione (collezionabili a parte), che come avrete capito uccide l’ottimo lavoro dietro il sistema di guida studiato per il gioco (avvilito ulteriormente dalla decisione di rendere il clima “statico” sulla base del capitolo della storia che si sta giocando). Nonostante questi difetti Mafia II rimane uno dei titoli che ci ha lasciato di più durante la scorsa generazione, e non potevamo non includerlo in questa lista di idee regalo: meno di 20 euro per portarlo a casa sul solito Amazon.

Okami
Anno: 2007 (PS2), 2008 (Wii), 2012 (PS3)

Piattaforme: PS2, Wii, PS3

Altro giro, altro titolo colpito dalla maledizione di Clover Studio/Platinum Games. Okami detiene infatti il particolare record di “Vincitore di un GOTY che ha ottenuto meno successo commerciale”, nonostante (ma forse proprio per quello) la nomina a gioco dell’anno sia arrivata battendo mostri sacri come The Legend of Zelda (che usciva con Twilight Princess nello stesso anno) e The Elder Scrolls (con Oblivion). Ad ogni modo Okami è un titolo imprescindibile per tutti gli amanti del Giappone, visto che dal Giappone attinge tantissimo sia come stile visivo (il gioco è completamente realizzato con un cell shading ispirato allo stile Sumi-e) che dal punto di vista delle vicende, che ripropongono miti e leggende tipiche del folklore di questo Paese. La ciliegina è poi data da un numero quasi sconfinato di contenuti, che possono facilmente portare il gioco attorno alle 80 ore se si decide di sviscerarlo al 100% (che si dimezzano in caso contrario). La versione di più immediata reperibilità è quella HD uscita su PS3, venduta su Playstation Network a 13,99€.

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