Recensione The Walking Dead: 400 Days

L’anno scorso, TellTale riuscì ad ammaliare i giocatori di tutto il mondo con una delle avventure grafiche più belle ed emozionanti di sempre.
Il The Walking Dead di TellTale, diviso in cinque episodi a cadenza bimestrale, fece incetta di premi (qui la nostra recensione), e quando l’intera avventura uscì in confezione fisica negli scorsi mesi, con finalmente una traduzione in italiano ufficiale (cosa assai rara, se non impossibile, in un titolo Telltale fino ad allora), ancora più giocatori cedettero a calarsi nei panni di Lee.
Dopo questo successo, TellTale ha deciso di riempire l’attesa per la tanto agognata seconda stagione con un DLC ambientato nei primi 400 giorni dell’epidemia. Ecco quindi arrivare in tutti gli store online The Walking Dead 400 Days, allo stesso prezzo di ogni singolo episodio (ovvero 4,99€).

Versione Testata: PS3

Cinque personaggi, cinque storie

A differenza degli episodi della prima stagione, completamente incentrati su Lee e sul suo gruppo, in 400 Days avremo a disposizione ben cinque personaggi.
Ognuno di loro ha i suoi trascorsi, ed ogni storia  è ambientata in un momento diverso del periodo indicato dal titolo.
Alcuni eventi inoltre, si ricollegheranno alle scelte compiute nei primi cinque episodi, mostrando il destino di alcuni sfortunati  personaggi già incontrati nella storia principale.
Le cinque storie sono molto diverse tra loro, sia  per sviluppo sia per la possibilità di scelta che viene data al giocatore.
I cinque protagonisti sono caratterizzati bene, ma non riescono a dare quel tocco d’immedesimazione fornito da Lee durante le sue avventure, ne tanto meno riusciranno a farsi amare come la  piccola Clementine.
In base alle nostre scelte cambieranno i comprimari e  i possibili dialoghi, ma il finale sarà unico e immutabile (come nella prima stagione) anche se, a seconda di quel che faremo, ci sarà una ripercussione fondamentale che inciderà sulla seconda stagione.
Purtroppo  400 Days dura meno di un episodio normale della serie, ed è completabile in un’oretta circa, un brutto colpo soprattutto visto il prezzo identico agli episodi con protagonista Lee.

Avventure senza enigmi

Essendo un dlc, il gameplay di 400 Days resta ovviamente lo stesso di The Walking Dead, ci ritroveremo quindi ad affrontare dialoghi interattivi e dei piccoli quick time event per superare le situazioni in cui i nostri sventurati protagonisti si ritroveranno.
Come nella prima stagione, anche in 400 Days ogni risposta verrà ricordata dai comprimari, modificandone il comportamento e i futuri dialoghi.
A differenza  del titolo originale però, in questo dlc  troviamo molti meno enigmi, ed anzi questi ultimi  vengono sommersi dalla quantità assurda di dialoghi e bivi tra cui scegliere per modificare la storia.
Il tutto rende 400 Days più un film interattivo che un’avventura grafica a tutti gli effetti, ed abbassa di molto l’esperienza di gioco vera e propria rispetto all’immedesimazione dei cinque episodi principali.

Il fumetto prende  vita… di nuovo

Anche graficamente 400 Days resta ai buoni livelli di Cel-Shading di The Walking Dead Season One, sebbene  sulla versione PS3 abbiamo riscontrato qualche calo di frame e qualche rallentamento tra una scelta e l’altra.
Il doppiaggio inglese resta sublime, aggiungendo la caratterizzazione necessaria ai protagonisti del dlc, con tutte le varie possibilità che i dialoghi multipli concedono.
TellTale è inoltre venuta finalmente incontro ai giocatori che non parlano inglese, aggiungendo i sottotitoli nella nostra lingua, e traducendo tutti i menù.

400 Days è un antipasto di quello che dobbiamo aspettarci dalla seconda stagione? Sì e no, le speranze sono in episodi longevi come quelli della prima, ma una  più vasta gamma di scelte come quelle mostrate  in questo corto DLC.
Un’aggiunta utile all’esperienza di gioco e fondamentale per la trama della seconda serie in arrivo l’anno prossimo.

Verdetto
7 / 10
Nati per soffrire
Commento
400 Days è consigliato solo a coloro che hanno amato alla follia la prima stagione, mentre suggeriamo di aspettare un'offerta sui relativi store a tutti gli altri giocatori. Dare un dlc della durata complessiva di un'ora circa allo stesso prezzo di un episodio della serie mi è sembrato piuttosto avventato, soprattutto comparando le due esperienze di gioco. Sebbene 400 Days sia godibile per quanto riguarda la storia e i personaggi, una volta finito lascerà un retrogusto amaro rispetto ai capitoli della prima stagione. Speriamo solo che TellTale non riduca la durata degli episodi della seconda serie, e che ritorni a farci emozionare col mondo di Kirkman.
Pro e Contro
Il mondo di Kirkman prende vita di nuovo!
Personaggi ben caratterizzati...

x ...ma non quanto Lee
x Costo elevato per una durata irrisoria

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