Recensione SteamWorld Heist

Durante l’estate del 2013, faceva capolino su 3DS una piccola gemma indipendente, che avrebbe consacrato tra i migliori sviluppatori della console, i ragazzi svedesi di Image & Form. In questi due anni SteamWorld Dig è approdato anche su altre piattaforme, e ha accolto consensi su ognuna di esse. Domani 10 Dicembre, Image & Form pubblicherà SteamWorld Heist, il terzo capitolo dell’universo SteamWorld, sempre su 3DS tramite eShop ad un prezzo base di 19,99 €. SteamWorld Heist sarà invece disponibile per le altre piattaforme l’anno prossimo. Saranno riusciti i ragazzi di Image & Form a replicare l’ottimo lavoro svolto con SteamWorld Dig?

Nello spazio nessuno può sentirti cigolare
Abbandonate le miniere di Rusty e della sua combriccola, questa volta Image & Form vi metterà nei panni del Capitano Piper Faraday, cowbot alimentata a vapore e occasionalmente Pirata Spaziale, che assieme alla sua nuova ciurma, sarà chiamata a risolvere un mistero alieno che minaccia tutti gli Steambot esistenti. Nel corso delle circa venti ore necessarie (a seconda dell’abilità del giocatore e degli obiettivi conquistati) la ciurma di Piper esplorerà tre macroaree, divise ognuna in diverse mappe. Ogni livello richiede diversi obiettivi ai componenti del gruppo: innanzitutto bisognerà completare la missione (dalla normalissima raccolta di Swag, la moneta del gioco, all’eliminazione di un determinato numero di nemici, fino alla sopravvivenza o alla battaglia col boss) una volta adempiuto al dovere descritto, bisognerà condurre i membri del party ancora intatti verso l’uscita della mappa. SteamWorld Heist premia il giocatore che raccoglierà nel corso di ogni mappa lo Swag Raro (riconoscibile perchè a forma di cassa con l’icografia di una stella, contenente equipaggiamento, armi e tesori non acquistabili nei negozi) e soprattutto coloro che riportano sani e salvi i robot alla Nave Base. Alla fine di ogni livello viene quindi data una valutazione in stelle (reputazione) basata per l’appunto sui criteri appena elencati.

Come già accaduto in SteamWorld Dig, Image & Form riesce a creare dei personaggi convincenti grazie ad un character design ben riuscito e ad una caratterizzazione di ogni Cowbot che si arricchirà mano a mano completerete i livelli della storia grazie a dei dialoghi opzionali. La ciurma di Piper si compone di nove elementi utilizzabili, lei compresa, reclutabili nel corso del gioco, e all’inizio di ogni mappa verrà richiesto un determinato numero di pirati (fino ad un massimo di quattro) con cui affrontare la missione. Ogni membro della ciurma è specializzato in una diversa arma o tipologia d’attacco, dal corpo a corpo ai cecchini, passando per i cannonieri e gli scienzati, fornendo al giocatore ogni componente per un esatta ricetta strategica.
Vi sono infine dei cappelli, simili a quelli presenti in Team Fortress, che fungono da mera componente estetica, offrendo una sorta di personalizzazione dell’aspetto del personaggio; i copricapi sono il modo di Image & Form di omaggiare altri titoli, infatti oltre a quelli normali vi sono alcuni easter egg presi non solo da SteamWorld Dig, ma anche da Zombie Vikings e Shovel Knight, per un totale di oltre 100 cappelli e armi collezionabili che fanno da contorno alla storia di Heist.

SteamWorld_Heist_Banner_Piper_Space

La fisica del proiettile
Non è solo l’atmosfera e il protagonista a cambiare in SteamWorld Heist, ma per la terza volta cambia proprio il genere affrontato: se il primo era un Tower Defense (come dice lo stesso sottotitolo) e Dig invece offriva un metroidvania a generazione procedurale, l’avventura di Piper è, come abbiamo già detto, uno strategico in tempo reale. Scelti i Cowbot con cui scendere in campo (o meglio abbordare la nave avversaria) avrete davanti tutti gli elementi di un classico strategico in salsa steampunk.

Meccaniche solide e ben studiate
I robot possono muoversi di un determinato numero di passi, decidere di fermarsi per mettersi in copertura da eventuali colpi nemici e sparare, attivare mosse speciali (sia offensive che difensive), oppure scattare lontano nella mappa (precludendosi qualsiasi altra azione tranne la difesa). Ogni arma ha una gittata e una caratteristica peculiare, alcune (specialmente quelle dedicate a Piper o a Valentine, il cecchino) possiedono un mirino per aiutare il giocatore a capire il rimbalzo a parete del proiettile, ma richiedono in cambio l’immobilità del personaggio. Ovviamente Image & Form ha tenuto conto di ogni dinamica del colpo, dagli headshot che causano maggiore danno, fino ai danni alle giunture, che possono immobilizzare sul posto il robot. Al termine di ogni mappa, l’esperienza verrà divisa tra i Cowbot sopravvissuti, e ad ogni aumento di livello (fino ad un massimo di 10), Piper e i suoi uomini otterranno abilità passive che vanno da un aumento delle statistiche, fino a veri e propri poteri extra (come il vampirismo di Blub che gli permette di ottenere punti vita dai nemici danneggiati). Al termine del turno del giocatore toccherà naturalmente alla CPU spostarsi sulla mappa di gioco, nel corso della trama, Piper e compari affronteranno altri robot fuorilegge, soldati steambot e perfino esseri alieni, ognuno ovviamente dotato di poteri e abilità diverse dalla cricca della protagonista. Se non voleste osservare i movimenti nemici, rischiando di farvi accerchiare, nelle opzioni di gioco è presente la possibilità di rimuovere le mosse avversarie, accellerando di gran lunga il ritmo delle fasi finali e di quelle più concitate.

Le meccaniche di SteamWorld Heist sono adatte a tutti e facilmente comprensibili, risultando solide già dopo le prime partite, in ogni caso Image & Form ha previsto quattro difficoltà, sia per chi si avvicina per la prima volta al genere, sia per chi è abituato agli strategici in tempo reale. Il tasso di sfida è inoltre selezionabile in ogni momento prima di entrare in una nuova mappa di gioco e premia con maggiore esperienza e bottino. C’è però un prezzo da pagare in Swag nel caso si fallisse la missione (ovvero se tutti i membri del party dovessero finire a pezzi) sempre più alto a seconda della difficoltà affrontata (tranne che nella più bassa), una sorta di punizione o di costo di riparazione per i pirati spaziali di Piper; una volta riavviata la missione, la mappa non sarà più la stessa: è stato riproposto infatti anche la generazione casuale delle astronavi, sebbene come per SteamWorld Dig, il tutto si basa solo su una distribuzione diversa delle aree di gioco.

SteamWorld Heist non dispone ancora della lingua italiana, un’aggiornamento gratuito è già in lavorazione presso Image & Form, e verrà rilasciato durante il mese di Gennaio.

SteamWorld Heist  è in offerta su 3DS a 16,99€ fino al 31 Dicembre, per ogni acquisto effettuato entro quella data è previsto un tema per la home della portatile di Nintendo in omaggio.

 

Prepare for Boarding
Come già successo due anni fa con SteamWorld Dig, e come anticipavamo all’inizio della recensione, è difficile criticare il comparto grafico di SteamWorld Heist. Una cura maniacale per il dettagli e una grafica 2D in stile cartoon , si sommano ad una colonna sonora d’impatto e molto riuscita, con brani ritmati che si sommano a vere e proprie canzoni cantate dal gruppo Steam Powered Giraffe (presente perfino nel gioco sottoforma di Steambots nei diversi bar che fanno da negozio di rifornimento per Piper e soci). Il comparto tecnico non potrà che beneficiarne quando verranno rilasciate le versioni in alta definizione ad inizio del prossimo anno.

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Verdetto
9 / 10
Rust in pieces
Commento
Con SteamWorld Heist, Image & Form è riuscita a confezionare un altro buon prodotto dalle meccaniche solide e dal comparto tecnico convincente. Tutto nella galassia del Capitano Piper riesce a conquistare il giocatore, dalle musiche magistralmente composte dagli Steam Powered Giraffe, al character design dei robot, fino alle armi e al gunplay studiato dai ragazzi svedesi. Purtroppo, a differenza di SteamWorld Dig, Heist punta dritto agli appassionati del genere, convincendoli a pieno con meccaniche riuscite ed un gameplay solido che regalerà più di una soddisfazione. Il prezzo potrebbe invece non convincere coloro che non si sono mai avvicinati ad un RTS o peggio all'universo di SteamWorld: siamo tuttavia sicuri che Heist vale il prezzo del biglietto, e che rappresenta un'ottima conferma delle abilità del team svedese.
Pro e Contro
Ottima colonna sonora
Gameplay solido
Character Design riuscito

x Genere non adatto a tutti
x Prezzo forse troppo alto per i neofiti del brand

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