Recensione Rebel Galaxy

Dopo aver fatto il suo debutto su PC, Rebel Galaxy arriva nell’universo delle console di ultima generazione. Il titolo, creato dagli sviluppatori indipendenti Double Damage Games è infatti disponibile per Xbox One (con una piccola esclusiva temporale di due giorni) e per PlayStation 4. Rebel Galaxy permetterà ai videogiocatori di entrare all’interno di un’astronave e di viaggiare da un posto all’altro dell’universo per recuperare oggetti e sconfiggere i nemici ad un prezzo di partenza di 19,99 €.

 

Versione testata: Xbox One

 

Aiuta tua zia.

Nelle prime fasi di gioco, una voce narrante spiega al giocatore che Zia Juno, vera e propria pecora nera della famiglia, ha richiesto il vostro aiuto, dopo un’assenza di dieci anni in cui non si è fatta più vedere e sentire. I videogiocatori entreranno all’interno di Rasputin, una storica navicella spaziale, con la quale potranno muoversi per le galassie in cerca di indizi che vi permetteranno di capire perché zia Juno vi ha contattati e dove sia, dal momento che nessuno ha sue notizie.

 

 

Volare Oh-oh

Come è intuibile, Rasputin sarà a nostra completa disposizione per muoverci tra le varie galassie, nonché tra gli asteroidi e la spazzatura volante con cui avremo a che fare e che dovremo cercare di evitare per far sì che la salute della nostra navicella non diminuisca. L’universo di Rebel Galaxy è molto particolare, e l’insieme dei colori crea paesaggi bellissimi da guardare. Il titolo è comunque pensato per una sola modalità: quella offline, e la ripetizione delle missioni potrebbe alla lunga stancare coloro che non apprezzano il genere. Ciò che però potremo osservare da subito è una ricca libertà di movimento e un grande numero di cose da fare: possiamo migliorare la nostra navicella spaziale e viaggiare da un capo all’altro delle galassie sin dalle fasi iniziali; inoltre basta poco per prendere le prime decisioni importanti e per ritrovarsi all’interno di battaglie in cui dovrete sconfiggere e distruggere altre navicelle spaziali. Il tutto è inoltre accompagnato da una bella e particolare colonna sonora, che trasforma l’astronave in un tir su un’autostrada americana, piuttosto che una navicella nello spazio.

 

Fight!

Gli scontri ricordano in parte quelli navali di Assassin’s Creed Black Flag, in quanto avrete la possibilità di cambiare la telecamera e posizionarla sia alle spalle della vostra navicella, sia sui due fianchi, e al tempo stesso potrete usufruire di diversi tipi di armi, da utilizzare in maniera attenta, in quanto alcune non saranno alla portata del nemico (portata che per fortuna è segnalata dal nostro computer di bordo). Missili, fiamme, e altro saranno potenziabili nel corso del gioco con le monete che potrete ottenere giocando sia a missioni secondarie che a quelle principali. Non è da sottovalutare anche l’utilizzo dello scudo, che permetterà di parare i colpi degli avversari. Gli scontri saranno inoltre vari, talvolta duri da affrontare (in particolar modo quando sarete attaccati da due o più astronavi contemporaneamente, cosa non rara), mentre altre volte noterete una maggiore facilità nell’abbattere i nemici, soprattutto se questi sono isolati. In ogni modo, quando vi avvicinerete alla zona di pericolo, il radar della Rasputin vi mostrerà il rischio dello scontro.

 

rebel galaxy scontro

 

Buoni o cattivi? Non è la fine

Un’altra bella caratteristica di Rebel Galaxy consiste nel prendere decisioni che vi faranno schierare con un determinato gruppo: potrete quindi diventare “pirati” spaziali, oppure stare dalla parte dei buoni e sconfiggere i corsari nelle proprie navicelle. Il tutto è molto piacevole e l’idea di potersi schierare da una parte o dall’altra non è male, ma malgrado ciò, saranno poche o nulle le differenze in termini di gameplay, in quanto le missioni da effettuare saranno le medesime: distruggere nemici e carichi, e recuperare merci. L’interazione con gli altri personaggi è curata in modo positivo, come possiamo renderci conto dopo pochissimi minuti di gioco, quando un amico della nostra zia Juno, ci suggerirà cosa fare: potremo infatti assecondarlo, oppure renderci subito degli astronauti “poco simpatici”, dando risposte non proprio piacevoli.

 

Rebel galaxy

 

We only speak English, my friends!

Una pecca del gioco è l’assenza della lingua italiana. Mi permetto di fare il solito discorso: se ve la cavate con l’inglese, non fatevene un problema, in quanto il tutto è sottotitolato, e inoltre Rebel Galaxy presenta discorsi molto intuibili e semplici da comprendere, compresi i dialoghi in cui sarete chiamati a compiere delle decisioni che avranno una grande influenza sul gioco. Se invece l’inglese non fa assolutamente per voi, puntate ad altro. In ogni modo tutti i dialoghi del titolo di Double Damage Games avvengono nelle pause tra uno scontro e l’altro.

Verdetto
7.5 / 10
L'universo non è più strano di quanto immaginiamo: è più strano di quanto possiamo immaginare.
Commento
In conclusione, Rebel Galaxy è un titolo che non dispiace, e che potrà davvero piacere soprattutto al pubblico che ama i giochi ambientati nello spazio. L’universo di questo titolo è immenso, e le importanti scelte da compiere, così come la bella colonna sonora, fanno entrare ancor di più il giocatore all’interno di questo mondo. L’assenza della lingua italiana non è un grande handicap, a patto che ve la caviate con l’inglese. Le uniche due pecche sono la ripetitività e una trama non all'altezza del buon gameplay. Fortunatamente, per i lprezzo a cui è offerto, Rebel Galaxy potrebbe intrattenere per molte ore di gioco
Pro e Contro
È proprio l’universo!
Bella colonna sonora
Diverse scelte da compiere…

x ... Che non modificano tanto il gameplay
x Ripetitività che alla lunga
x Trama che non appassiona

#LiveTheRebellion