Recensione Ponpu, divinità papere esplosive

Avete presente Kratos che si fa strada per turbo-uccidere il grande Dio passando per altre divinità e colossi? Ecco, mettete un papero al posto di Kratos ed il Dio Papero al posto di Zeus (o chi per lui), aggiungete uno stile grafico abbastanza semplice ma al tempo stesso gradevole, date una cazzuolata con base Bomberman ed avete appena sfornato Ponpu.

Prima, però, di narrarvi le avventure del piccolo paperotto vomita bombe voglio fare una premessa: non ho mai giocato ad un Bomberman in vita mia. E sulla base di questa premessa voglio dirvi che questa non sarà una recensione come le conosciamo ma un totale punto di vista da parte di una persona esterna al genere.

Paperi, all’attacco.

Si parte così, in Ponpu, con la scelta di uno dei 4 paperi (che si diversificano solo esteticamente tra di loro) e la scelta tra due uovo-bombe speciali che affiancheranno le normali uovo-bombe.

Schermo nero, Dio Papero, risate (scusate, sono italiano ed anche un po’ stupido).

Dio papero in Ponpu
Lui, in tutta la sua magnificenza.
Dopo questa breve ma divertente intro che non ha nessun doppio senso si parte nel primo livello con un breve tutorial che mi spiega effettivamente come si bombardano i nemici per andare avanti con l’avventura di paperotto.

Licenza di esplodere.

Ponpu non è solo trama ma ha anche delle modalità online e locali che lo portano al pari di altri giochi più blasonati sul piano divertimento. Ho avuto modo sia di finire la storia principale che giocare online nelle modalità che il gioco offre, dal semplice deathmatch ad una modalità che porta il giocatore a fare squadra con un altro papero e verniciare, con le bombe, il più possibile l’arena in cui i giocatori verranno collocati.

Non nascondo che purtroppo noi videogiocatori siamo delle persone sole e che, proprio in questo periodo, non si ha modo di invitare a casa amici per passare la serata insieme davanti a Ponpu. Esatto ragazzi, non ho avuto modo di picchiare nessun amico semplicemente perché mi bombardava.

Vabbè balliamo!

Il Dio Papero.

Lui è il nostro bersaglio, lui quello a cui dobbiamo puntare con le esplosioni, Il Dio Papero.

Un Chip
Dio Algoritmo: Per fortuna è un Dio Papero, vi immaginate sconfiggere il Dio Algoritmo a suon di bombe.
Comincia con quest’obiettivo l’avventura del paperotto che lo porterà a devastare il suo stesso dio solo per farsi un bagno in piscina. No, seriamente, non c’è una motivazione valida, lo vuole abbattere perché boh. E vuoi per caso non restare ammaliato da cotanta ignoranza? Io, di sicuro, non mi lascio sfuggire un occasione simile.

Come ho detto nell’introduzione, non ho mai giocato un Bomberman in vita mia, nemmeno di sfuggita, nemmeno sulle console cinesissime, è stata la mia prima esperienza da bombarolo e non mentirò, mi è piaciuta un botto!

Non ricordo, onestamente, se Bomberman avesse meccaniche da roguelike ma Ponpu con il suo gameplay pieno di schivate veloci (intendo proprio un tasto dedicato alla schivata) rende il tutto molto più tecnico e divertente, proprio come in un roguelike, e forse è questo che me lo ha fatto piacere abbastanza da portare a termine la storia al 100%.

Pietro collassato sulla tastiera in Ponpu
Non ha tutti i torti il nostro amico, no?

È tutto oro quel che luccica?

Ovviamente no, quello è tritolo pronto a far saltare il giocatore dalla sedia per il nervoso, ma perché?

Premetto che Ponpu l’ho giocato su Nintendo Switch e non so se effettivamente il problema sia legato alla console (inteso come piattaforma eh, la mia Switch non ha problemi) ma il gioco soffre di input detection.

Cos’è l’input detection? È la bestemmia del giocatore che arriva direttamente allo sviluppatore perché il gioco, a volte, perde degli input dati dal gamepad (come muoversi, schivare, sganciare la bomba) perdendo così un azione che si sta eseguendo. Ma il problema non si ferma solo alla perdita ma al raddoppio dell’input quindi piuttosto che perdere l’azione (singola) la moltiplica per due (quindi ti vuoi muovere una volta a destra ma il gioco ti fa muovere due volte). Adesso, immaginate il dover sganciare la bomba e dopo tirarla, cosa accade se piuttosto che tirarla ne sganciate un’altra in fila? Esatto, esplode facendovi ricevere del danno.

Come già detto, potrebbe essere un problema dato dalla piattaforma così come dal gioco stesso, purtroppo non mi è dato saperlo e spero vivamente che tale problema venga sistemato nel minor tempo possibile.

Per il resto il gioco è veramente godibile sia in portatile quanto sulla TV con i suoi particolari colorati nei piccoli dettagli, i disegni fatti veramente bene ed una OST calzante il giusto. Potrebbe essere, effettivamente, una validissima alternativa che si va ad aggiungere al parco titoli che si prende in considerazione proprio sotto le festività a cui stiamo andando incontro, facendo passare così la serata con, magari, un giochino in più.

Verdetto
8 / 10
Una bomba.
Commento
Ponpu ci catapulta nell'avventura di questo piccolo papero che, armato di follia e bombe, vuole per motivi a noi sconosciuti abbattere il suo stesso Dio passando prima, per forza di cose, tutti gli scagnozzi a difesa del Dio stesso. Il gioco ha sia una trama che una componente multiplayer online ed offline fino a 4 giocatori con modalità che vanno dal semplice deathmatch all'allearsi con un altro papero sconosciuto per la modalità "colora e vinci".
Pro e Contro
Artisticamente fantastico
Veloce e frenetico...

x ...Se solo non avesse input detection

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