Recensione Mighty Gunvolt

Ad arrivare sull’eShop di Nintendo 3DS, dopo l’annuncio nel Nintendo Direct del 2 Aprile, non è solo Azure Striker Gunvolt, ma troviamo anche Mighty Gunvolt, demake 8-bit dell’ultima fatica Inti Creates, che approda nello store Nintendo in versione completamente gratuita se comprato in accoppiata con Azure Strike Gunvolt fino al 3 Luglio.

Piccoli personaggi, grandi poteri
Mighty Gunvolt è un titolo stand-alone capace di reggersi sulle sue gambe
Questa versione ridotta di Azure Strike Gunvolt nasce come DLC dell’originale, per poi acquistare più sostanza e diventare un titolo stand-alone capace di reggersi sulle sue gambe. In realtà Mighty Gunvolt è un esperienza mordi e fuggi che fa il verso al fratello maggiore, ispirandosi principalmente ad un grande classico del passato: Mega Man.
In una sorta di universo parallelo il gruppo Sumeragi ha iniziato i suoi esperimenti sugli umani con l’intento di trovare la Musa Idol che gli consentirà di conquistare il mondo. Le mire espansionistiche della malvagia Sumeragi l’hanno spinta a rapire numerose studentesse, mettendo in crisi i rapporti sociali e, soprattuto, amorosi. Toccherà a Gunvolt, con l’aiuto di Beck, il robot di Mighty No. 9 e Ekoro, un angelo proveniente da Gal☆Gun riportare la pace nel mondo. Come avrete intuito siamo di fronte ad un cross-over di alcuni dei titoli sviluppati da Inti Creates che in Mighty Gunvolt tentano di coesistere, con ottimi risultati sul piano del gameplay.

 

Il ritorno del Blue Bomber
Inti Creates è riuscita a diversificare profondamente il gameplay in base al personaggio scelto ad inizio gioco
Come detto la struttura ludica prende spunto da quella di Mega Man dell’era NES: un platform 2D nudo e crudo nel quale dovremo sgominare l’esercito del Gruppo Sumeragi schermata dopo schermata che ci porterà a fronteggiare il boss di turno (prevalentemente provenienti dal mondo di Azure Strike Gunvolt).
Nonostrante tutto appaia abbastanza semplicistico, sia nelle dinamiche platform che nella difficoltà (ben lontana dai tratti a volte massacranti di Mega Man), Inti Creates è riuscita a diversificare profondamente il gameplay in base al personaggio scelto ad inizio gioco e che ci accompagnerà lungo 5 stage. Se ognuno dei protagonisti condivide mosse base, come il salto o lo sparo, ci saranno delle differenze piuttosto nette fra i 3 protagonisti. Gunvolt potrà sfruttare un attacco elettrico, controllabile a ventaglio in altezza e attaccare i nemici rimanendo a distanza di sicurezza oltre che servirsi di un doppio salto, così da superare senza problemi gli ostacoli più alti. Ekoro invece può fare affidamento su un colpo caricato capace di agganciare i nemici che si schiereranno al suo fianco aumentando la potenza di fuoco. Essendo un angelo è capace di fluttuare per il livello in lungo e in largo. Chiude il trittico Beck, che in Mighty Gunvolt fa il suo debutto ufficiale (la data di rilascio di Mighty No. 9 è ancora un generico Aprile 2015) e che vista al somiglianza con il Blue Bomber di casa Capcom è quello che ne ricorda di più il gameplay. Le azioni che contraddistinguono Beck sono un colpo caricato e una scivolata, che gli permette di accedere ad alcune zone precluse a gli altri protagonisti.

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Vista la relativa facilità con la quale è possibile arrivare a fine gioco è presente un moltiplicatore che tiene traccia delle nostre uccisioni incrementando il punteggio finale. Basterà ricevere qualche colpo di troppo per riportare ai valori base il contatore, inficiando sul risultato finale. Questo dovrebbe invogliare il giocatore a cercare di migliorare partita dopo partita, spingendolo a realizzare nuovi record. Ogni run, a seconda delle abilità del giocatore vi porterà via dai 30 ai 40 minuti, tempo necessario per affrontare in succesisone i 5 stage e i boss di fine livello. La versione giunta a noi è direttamente la 2.0 che introduce, oltre a qualche lieve ritocco al gameplay (tempi minori per l’attacco caricato di Gunvolt o un numero maggiore di proiettili per Ekoro) anche la possibilità di acquistare un DLC contenente 4 nuovi stage (2 da Mighty No. 9, 1 da Azure Strike Gunvolt e l’ultimo da Gal☆Gun) con relativi nemici finali.

Ti ricordavo meno pixelloso
 

La rivisitazione dei livelli in salsa 8-bit è piacevole con sprite ben dettagliati e animati
Anche nell’estetica il richiamo a Mega Man è più che palese. La rivisitazione dei livelli in salsa 8-bit è piacevole con sprite ben dettagliati e animati. Questa scelta stilistica ha spinto anche ad utilizzare un rapporto video in 4:3, obbligando l’uso delle classiche bande nere sullo schermo superiore del Nintendo 3DS. È presente un opzione per adattare l’immagine video, premendo contemporaneamente i tasti L+R. Questa operazione però va solamente a stirare la visuale di gioco riducendo l’ampiezza delle bande e non a cambiare l’aspect ratio. Assente invece l’efetto 3D stereoscopico, che sebbene non essenziale, dispiace, visti gli ottimi esperimenti operati da Sega con la sua serie 3D Classic (ne è un esempio lampante 3D Out Run).
Anche il sonoro ha subito lo stesso trattamento in questo re-imagining a 8-bit che vede i temi principali del gioco originale rivisti in chiave chiptunes.

 

Verdetto
8 / 10
Ah ma non è Mega Man quello blu?
Commento
Mighty Gunvolt è un simpatico esperimento che arriva a noi in forma gratuita fino al 3 Luglio se acquistato insieme a Azure Strike Gunvolt. Un gioco semplice che vi porterà via qualche ora ma capace di divertire grazie al suo stile old-school. Come per il titolo maggiore, anche qua siamo di fronte ad un omaggio alla serie originale di Mega Man, che farà felici soprattuto gli amanti della saga del Blue Bomber. È presente anche un DLC (al prezzo di 2.49€) che aggiunge al titolo 4 nuovi stage, e visto il costo irrisorio e la base di partenza gratuita è un investimento da ponderare senza troppi pensieri.
Pro e Contro
Lo stile di Mega Man rivive in questo demake
Gameplay semplice ma ricercato
Il DLC allunga l'esperienza di gioco

x La versione base dura veramente poco

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