Recensione Hero Express: E chi chiamerai…?

Ecco una nuova sfida
Non me ne vogliano i ragazzi di Fantastico Studio se per ben due volte, insieme a Black Paradox, ho usato nel titolo una citazione cinematografica per introdurre un loro lavoro. Tuttavia l’indissolubile legame tra automobili, game concept ed universo mediatico, anche con questo Hero Express, è abbastanza evidente nella sua realizzazione. Questo gioco, lo dico subito, funziona a dovere nonostante la meccanica davvero essenziale.

L'idea di consegnare l'arma all'eroe per sconfiggere il boss è tanto riuscita quanto stravagante

Versione testata: PC

Non c’è una storia nella quale trovare qualche pelo nell’uovo, se non aiutare un improbabile ed impacciato eroe nel recuperare gli arnesi del mestiere per fronteggiare un gruppo di altrettanti inverosimili mostri, che in un modo o nell’altro vogliono distruggere il mondo. In sostanza dovremo attraversare dei livelli da subito accessibili in stile trial & error, fino ad un traguardo, ogni volta con uno stravagante veicolo che cambia di boss in boss.

Fantastico Studio confeziona un altro titolo arduo, divertente e scacciapensieri

Hero Prime
Nonostante le stringhe di dialogo che imbastiscono la nostra avventura siano davvero risicate, c’è da dire che l’idea di fondo, ovvero portare nei panni di un fattorino l’arma che servirà all’eroe per sconfiggere il temuto boss è tanto essenziale quanto originale nella sua simpatica banalità. Pad, o tastiera alla mano che sia, abbiamo controlli davvero semplici ed intuitivi con una curva di apprendimento davvero marginale, adatta alla natura frenetica del titolo, permettendoci così di concentrarsi prima di tutto sulla sfida di gioco.

Con lo schema di controllo predefinito possiamo accelerare e frenare, usare item come cleaner o i jumper, ma anche la retromarcia, qui davvero un opzione da non trascurare per poter proseguire verso il traguardo. Altro comando essenziale è il bilanciamento del veicolo tramite stick analogico o freccette direzionali, con il quale potremo anche effettuare delle basilari acrobazie: tuttavia atterrare con il muso o il tettuccio dopo un salto avrà effetti davvero catastrofici.

Pimp my pixel art
Il gioco realizzato in pixel art 2D e sound in tema 8bit consiste in una corsa contro il carburante, qui in sostanza presente come taniche disseminate lungo il tracciato che fungono dal classico check point a tempo, e con nessun altro nemico su schermo. Una volta terminato ricominceremo sempre dallo start conservando i crediti raccolti e l’ultimo check point raggiunto, che se superato ci ricompenserà con crediti bonus. Indipendentemente da uno degli 11 subdoli tracciati che si possono scegliere, in Hero Express il punto cruciale del gioco rimane sempre lo stesso: arrivare sani e salvi dalla partenza al traguardo in un sol colpo. Una piccola mappa lineare in game scandisce i panorami assolati, lugubri o i terreni futuristici che caratterizzano il background dei livelli, conferendo una discreta varietà al tutto, e per quanto in maniera basilare, definendo anche le insidie sulle quali poggeremo le ruote. Non lasciatevi tuttavia ingannare dall’aspetto semplicistico del tutto, il level design va interpretato se non volete rimanerne impantanati.

Dune, dossi, monete e imprevisti, Hero Express è simile ad un platform ma con quattro ruote
Anche superare una frazione del layout dei livelli può essere un vero tour de force, poiché la gravità, i salti da superare, gli ostacoli da schivare e altro ancora sono i nostri veri avversari. Quindi il vero protagonista è quel “cogliere l’attimo” nel quale fare il salto o l’atterraggio giusto, oppure andare in retro marcia per avere più rincorsa e affrontare l’infida salita, o predire il timing di quell’ultima piattaforma ad un passo dal traguardo.

Poc corn ma con moderazione
Hero Express rappresenta l’apice di quel tipo di esperienza tipica dei poc corn movie del uno tira l’altro, che raramente diventa fastidiosa grazie alla seppure semplice varietà e fluidità unita alla sensazione di divertimento.

Gli inconvenienti e la frustrazione ci sono e si notano principalmente nel design dei tracciati non sempre riuscito: ribaltarsi per uno spigolo o un getto d’acqua improvviso non è cosa rara. Anche quando avrete livellato il vostro mezzo al meglio tramite caratteristiche quali motore, trazione, gomme o stabilità si nota una certa amalgama del tutto non sempre a nostro favore o bilanciata, anche se va detto che ogni volta che cambierete questi parametri il vostro mezzo risponderà in maniera del tutto nuova e inaspettata. Infine ogni tracciato ha un mezzo specifico e storia a se, quindi raggiunto il traguardo si ricomincia da capo in un’altra location, con il livellamento dei veicoli da zero e che non possiamo usare altrove.

Verdetto
7 / 10
"Questo pacco mi ha salvato la vita. Grazie. Chuck Noland"
Commento
Hero Express fa del divertimento il suo cavallo di battaglia senza se e senza ma, quindi trovarvi delle lacune per quanto storia e profondità sarebbe fuori luogo. Fantastico Studio ha realizzato un gioco nel quale la vostra dedizione ed abilità a volte andrà d'accordo con un sistema incalzante e dinamico, ma a volte ci lascerà nel bel mezzo della frustrazione per un errore di valutazione di troppo o per il design dei tracciati non sempre di facile comprensione. Il tutto ci spingerà di traguardo in traguardo, sia per aiutare dietro le quinte la salvezza del mondo e del divertissement spensierato di questi assolati pomeriggi.
Pro e Contro
Abbastanza vario
Incalzante
Una partita tira l'altra...

x ...E per forza di genere
x Set up da affinare
x Level design infimo

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