La vera domanda è: Perché non avete ancora giocato Guacamelee! ?
Questa non è una recensione. O meglio, troverete comunque il voto nel solito box ma, arrivati alla terza analisi del titolo, è inutile ripetere quanto già detto. Soprattutto perché si tratta di una delle produzioni indipendenti di maggior successo, capace di stregare anche coloro non avvezzi al genere.
L’uscita a sorpresa su Nintendo Switch, ad un paio di mesi dal rilascio del secondo capitolo, è l’occasione giusta per gettarsi di nuovo tra gli scheletri messicani. Ancor meglio se siete intenzionati a recuperare anche la nuova avventura di Juan.
Cinque anni dalla sua prima uscita, quattro dall’edizione Super Turbo Championship Edition, che fa il verso alle innumerevoli versioni di Street Fighter II.
Guacamelee! è disponibile praticamente ovunque. Mancava solo la nuova ibrida di casa Nintendo, che sta macinando vendite e consensi. Sarebbe stato stupido per
Drinkbox non pubblicare il proprio Uovo D’Oro anche lì, soprattutto dopo l’annuncio dell’uscita del 2 prevista per Dicembre.
Dal canto mio invece, affrontai l’avventura di Juan alla prima uscita, senza tutti gli orpelli di questa nuova versione, e ne rimasi piacevolmente sorpreso. Sono stato quindi contento di poter tornare all’inferno con la riedizione migliorata (
un po’ meno tutti i nuovi titoli che sono stati accantonati per quindici ore).
L’idea iniziale era quello di giocare un paio d’ore, vedere le differenze con la versione PlayStation, e archiviarla come una normalissima terza recensione. Invece
il divertimento e la voglia di completezza hanno preso il sopravvento, portandomi ad affrontare
Calaca con
Tostada invece che col prode Juan.
Guacamelee! è ancora divertentissimo
Dei dialoghi scritti bene non invecchiano con gli anni. Le citazioni sono ancora fortemente riconoscibili e il gameplay funziona ancora alla grande. Le nuove aggiunte della Super Turbo Championship Edition vanno a limare i difetti dei lanci, rendendoli decisamente più gestibili, ed un ottimo asso nella manica per i personaggi.
Guacamelee! STCE per Nintendo Switch è la vostra occasione per giocare una delle perle indipendenti degli scorsi anni
Non solo, sfide, poteri extra, nuovi personaggi e la possibilità di giocare con altri tre amici in locale, hanno reso questo secondo viaggio in Messico divertente come la prima volta.
Parlando del cast ampliato, purtroppo ci sono anche delle piccole incongruenze di trama. Qualunque sia il personaggio utilizzato, tutti i PNG si riferiranno sempre a Juan rompendo l’atmosfera. Nonostante questo però, la trama di
Guacamelee! fila liscia fino ai titoli di coda, con tanto di finale segreto per i più temerari amanti delle sfide platform.
Se avete potuto assaporare la Super Turbo Championship Edition su un’altra piattaforma, non c’è alcun contenuto aggiuntivo che vi inviti a rigiocare l’avventura di Juan. Il tripudio di colori e musica messo in piedi da
Drinkbox (
anche in italiano per non farsi mancare nulla) è però obbligatorio per tutti coloro che non hanno mai affrontato Calaca prima d’ora.
E quale piattaforma migliore di Nintendo Switch per sfidare la morte?
Questo se siete da soli.
O se siete forniti di più di una coppia di joycon.
La principale “pecca” di questa versione infatti, sta tutta nel numero di giocatori a schermo. Siccome per schivare i colpi avrete bisogno dell’analogico destro, non è possibile affrontare Guacamelee! in coppia con un solo joycon in orizzontale. Nulla invece intacca il luchador solitario, se non una resa grafica non eccellente in modalità portatile. Niente di eclatante, ma alcuni elementi hanno una risoluzione più bassa rispetto a Juan e agli altri personaggi.
Verdetto
8.5 / 10
Un ottimo ripasso al sapore di Jalapeno
Commento
Pro e Contro
✓ Ancora divertente
✓ Ancora assuefacente
✓ Ancora ottimo sotto il punto di vista artistico
x Qualche imprecisione grafica in portatile
x Multiplayer locale non possibile con i Joy-Con orizzontali
#LiveTheRebellion