Recensione 88 Heroes 98 Heroes Edition

Avevano chiamato i migliori, ma i migliori erano occupati.

Il 2017 ci ha dimostrato che  gli arcade sono ancora vivi, sebbene in forme alternative, e possono divertirci  allo stesso modo dei titoli più blasonati. Ci ha pensato il mercato indipendente,  a darci questa lezione, con un fin mai troppo lodato Gridd: Retroenhanced, passando per  grandi nomi come WipEout, gli Arcade sono ancora vivi e pronti a dirci la loro. E l’eShop di Nintendo Switch si sta pian piano riempiendo di molti esponenti del genere, non ultimo 88 Heroes, che arriva sulla piattaforma ibrida della casa di Kyoto nella sua versione 98 Heroes, disponibile dallo scorso 12 Ottobre a 29,99 €  e da Dicembre anche in formato retail. Scopriamo se il titolo sviluppato da Bitmap Bureau e distribuito da Rising Star Games  è valso il nostro tempo.

88 98 Eroi pronti a morire
La trama di 88 Heroes è semplicissima: l’8 Agosto 1988 alle 8 e 8, il malvagio Dr 8te ha deciso che se non gli verranno dati 88 ottolioni di dollari entro 88 minuti farà saltare in aria la terra con 88 testate termonucleari. Rintanato all’88esimo piano del suo palazzo, il malvagio criminale sembra implacabile, fortunatamente ci sono 88 Eroi pronti a rischiare la propria vita per fermarlo. 88 Heroes è tutto qui, o meglio, questo è il pretesto per mandare a morire il nostro esercito di coraggiosi eroi, di cui potremo vedere le gesta dalle spalle dello stesso Dr. 8te, su un mega-schermo apposito. Ogni livello ci richiederà di raggiungere una porta entro 88 secondi, sfruttando le abilità peculiari degli eroi e raggiungendo ogni 22 piani delle mini boss fight con Dr. 8te. Gli eroi però non sono invulnerabili, e se verranno colpiti da qualsiasi ostacolo moriranno lasciando spazio al successivo, per riportarli in vita bisognerà raccogliere 88 monete. Lo scopo del gioco è raggiungere l’ottantottesimo piano in massimo ottantotto minuti.

Un’idea geniale quanto malsana: l’ultimo eroe rimastovi è infatti destinato a continuare a ritentare fino al termine del tempo/raggiungimento dell’88esimo piano, causando crisi d’isteria soprattutto nelle ultime zone date le abilità non troppo utili di alcuni personaggi. L’altra grande caratteristica di 88 Heroes sono ovviamente i poteri degli eroi. Poteri strambi e inutili come  lanciare un frisbee o una palla da basket,  o essere una pulce minuscola in grado di compiere enormi salti, un blob che si allunga a piacimento o una ragazza che spara portali per il teletrasporto. Nel marasma di eroi vivono citazioni alla pop culture come gli armadilli medievali ninja, e i dieci personaggi extra presi da altre produzioni come Rusty da SteamWorld Dig e Conga Master da Conga Master Party.

Ogni volta che un eroe entrerà in scena il titolo ci darà un breve incipit di comandi, non abbastanza per farci prendere subito la mano coi poteri e le prime partite si trasformeranno in carneficine gratuite. Non solo, molti poteri non  sono consoni ad alcune scelte di level design ed ad altrettanti ostacoli come  fiamme, veleno, lame e altri strumenti di morte, causando la prematura fine del personaggio. Sebbene quindi gli eroi siano diversificati tra di loro, i livelli non permettono di poterli sfruttare in egual misura.

Crudeltà senza fine (o quasi)
Oltre alla modalità storia, Bitmap Bureau mette sul piatto altre tre sfide, tutte purtroppo simili tra loro: ne I magnifici 8, avremo a disposizione solo 8 personaggi ( e potremo sceglierli tra il cast), Solitaria ci mette ovviamente  nei panni di un solo eroe (con però 88 vite) mentre Modalità H8 riduce drasticamente il numero di livelli (8) ma ne aumenta sensibilmente la difficoltà. Purtroppo nessuna di queste varianti alla storia riesce a lasciare il segno, riducendosi ad un mero copincolla delle avventure principali. 

La poca varietà non è certamente aiutata dal prezzo a cui 88 Heroes viene proposto: trenta euro risultano veramente eccessivi, al fronte di altre produzioni simili presenti sull’eShop di Nintendo Switch. La crudeltà di certe morti rapidi potrebbe presto farvi passare la voglia di riprovare, rischiando di lasciare ad ammuffire per sempre l’esercito di eroi nella libreria digitale della vostra console.

Pixel art 8ima
Perlomeno l’aspetto visivo di 88 Heroes giova della portabilità di Nintendo Switch, e i personaggi in pixel art sono belli da vedere e da sentire grazie alle battute inglesi anch’esse pregne di spirito pop.I testi a schermo sono inoltre tradotti in italiano, senza refusi di nessuna natura, rendendo 88 Heroes adatto ai pazienti giocatori di tutte le età. Nulla da segnalare sulla colonna sonora, che si limita semplicemente ad accompagnare  le scorribande degli 88 eroi e a fare da sottofondo alle imprecazioni del Dr. 8te.

Verdetto
7 / 10
Vi aspettavate un 88 come voto sì?
Commento
88 Heroes 98 Heroes Edition è un piacevole arcade capace di scomodare le divinità al minimo salto sbagliato. L'idea di fondo è originale, ma cozza con un level design non indovinato e spesso non adatto all'abilità dell'eroe utilizzato. Se siete testardi e pazienti vi troverete di fronte una buona sfida, ma che una volta portata a termine, difficilmente troverete la voglia di riaffrontare. Ad ulteriore contro, un prezzo decisamente troppo alto, che allontana 88 Heroes dal mirino dei titoli validi su Nintendo Switch. Da recuperare con una cospicua offerta.
Pro e Contro
Veloce e assuefacente
Eroi diversificati tra di loro
Curva di difficoltà ben calibrata

x Spesso inutilmente crudele
x Alcuni eroi decisamente inutilizzabili
x Modalità praticamente tutte uguali
x Prezzo elevato

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