La
Milan Games Week di quest’anno è stata consegnata agli archivi, ma noi di I Love Videogames non abbiamo ancora finito di parlarvi delle grandi esclusive della kermesse milanese.Dopo
Horizon:Zero Dawn,
Just Cause 3 e
For Honor è di nuovo il turno di Sony con
PlayStation VR,
l’ex Project Morpheus, il visore per la realtà virtuale che fu presentato a Marzo 2014.
PlayStation VR esordisce in Italia proprio durante la Milan Games Week e siamo riusciti a provare a fondo ogni Tech Demo presente allo stand. Il modello del visore presente durante la manifestazione era ovviamente ancora un prototipo, probabilmente fortemente diverso da quello che verrà rilasciato nei negozi durante la finestra di lancio prevista da Gennaio a Giugno 2016. Oltre la data di lancio vera e propria, l’altra grande incognita riguardante PlayStation VR resta il prezzo, ancora misterioso e protagonista di numerose speculazioni sulla rete.
Di seguito analizzeremo una per una le sei (più una) Tech Demo presenti a Milan Games Week, ci concentreremo brevemente su ogni esperienza per darvi il quadro generale più completo possibile sulle capacità di PlayStation VR.
The Deep
Sviluppato da London Studio e tra i primi mostrati al pubblico lo scorso anno, The Deep ci porta nelle profondità marine all’interno di una gabbia da sub regalandoci un’esperienza visiva a 360°. Nella Tech Demo di The Deep non avevamo a disposizione un controller, e potevamo fare affidamento solo sulla nostra vista: le quattro scene ci hanno messo di fronte a delle mante, pesci di varia natura, meduse luminose e infine un enorme squalo deciso a interrompere il nostro safari subacqueo. The Deep è sicuramente un’esperienza suggestiva, adatta anche a coloro che con il DualShock 4 non vogliono avere nulla a che fare.
Headmaster
Sviluppato da
Frame, anche
Headmaster non richiede il joypad per essere utilizzato, ma solamente la testa del giocatore che, una volta indossato il visore, dovrà dare testate all’aria che lo circonda colpendo il pallone virtuale calciato dall’apposito robot. Headmaster è stato presentato durante lo scorso E3 e fin da subito si rivela una delle tech Demo più lunghe presenti alla Milan Games Week: nel corso di otto round, il giocatore dovrà colpire diversi bersagli via via più difficili, cercando di centrarli con il pallone. Ma non sarà facile come sembra, in alcuni livelli bisognerà trasformare la palla in una vera e propria bomba e far saltare in aria gli ostacoli, mentre in un altro livello bisognerà colpire una piñata per poter raggiungere il punteggio più alto possibile. Sebbene sia tra le Tech Demo più lunghe, Headmaster è anche quella che esce sconfitta rispetto alle colleghe, forse per la non troppo originale idea, ma per lo più per le esperienze regalate dalle altre.
The Kitchen
Per i non informati sul genere d’appartenenza,
The Kitchen potrebbe ingannare più di un giocatore, invitandolo ad un gioco di cucina alla stregua di Cooking Mama, se non fosse che la Mama di The Kitchen è uno zombie assassino armato di machete e pronto ad uccidervi nel modo più crudele possibile. La Tech Demo sviluppata da
Capcom è un’esperienza Horror che chiede al giocatore di tenere il DS4 saldo nelle mani ed utilizzarne i sensori di movimento. Come in The Deep,
l’atmosfera di The Kitchen avvolge il giocatore, tra urla, rumori di passi e jump-scare. Tutto l’ambiente di gioco è costruito attorno al giocatore, dimostrandosi come un altro ottimo esempio di cosa può fare PlayStation VR.
Battle Zone
Qualcuno dei lettori più vetusti, si ricorderà il gioco di carri armati per Atari, degli anni ottanta in grafica vettoriale; molti altri se ne sbatteranno altamente delle origini della tech demo di
Rebellion facente parte probabilmente delle migliori presenti durante la kermesse milanese. Scendendo sul campo di battaglia con DS4 alla mano, il giocatore dovrà distruggere tutti i nemici a schermo, grazie ad un fuoco diretto con R2, e alla possibilità di scelta tra un lanciamissili ed una potente mitragliatrice. Guardandosi attorno, il pilota del carrarmato futuristico potrà ammirare l’interno del proprio mezzo, fatto di pannelli di comando e vetri appannati. La Tech Demo mostra una grafica che ricorda Tron, con dei colori già visti nel futuro No Man’s Sky, ma il più grosso (
e grasso) richiamo si ha logicamente all’Arcade vettoriale per Atari. Battle Zone, insieme al titolo che andremo ad analizzare tra poco, si presta molto ad un multiplayer competitivo, e speriamo diventi presto una delle esclusive di PlayStation VR.
EVE Valkyrie
Dai campi di battaglia composti da pixel allo spazio aperto realistico sviluppato da CCP, EVE Valkyrie mette il giocatore a bordo di una navicella spaziale e lo getta di prepotenza in una battaglia a squadre. Come in tutti gli sparatutto a bordo di aerei, anche in EVE Valkyrie avrete a disposizione due tipi di armi, un missile e un fucile laser e durante la Tech Demo bisognerà distruggere tutti gli avversari.
EVE Valkyrie è caotico e permette al giocatore di volare liberamente in qualsiasi direzione, sfruttando PlayStation VR per guardarsi attorno in ogni istante, una delle Tech Demo migliori dal punto di vista grafico, il titolo di CCP promette davvero bene.
London Heist: The Getaway
Chiude la serie
London Heist: The Getaway, sviluppato da
London Studio, ed erede spirituale di quel The Getaway mai uscito per PlayStation 3 che con PlayStation VR trova nuova linfa vitale. The Getaway è l’unica Tech Demo ad utilizzare
PlayStation Move, e una volta agguantati i due controller di movimento, il giocatore potrà interagire con tutto ciò che sarà afferrabile nell’auto dei due protagonisti, semplicemente premendo T. London Heist è uno sparatutto che permette di guardarsi attorno a 360° , aprendo cassetti e ricaricando la propria pistola per eliminare i nemici che minacceranno la corsa dell’auto. Tra le possibilità della Tech Demo, troviamo non solo il poter aprire le portiere e sparare dietro la postazione, ma anche il lanciare oggetti, regolare la radio e affacciarsi al finestrino per crivellare di colpi i motociclisti avversari.
Ma non è tutto, London Heist: the Getaway offre una seconda Tech Demo più lunga e ancora più immersiva. Abbandonata l’auto e in un momento non precisato della trama, il giocatore si risveglierà in un garage, seduto ad una sedia e pronto ad essere interrogato dal suo compagno di scorribande. Questa tech Demo ci richiederà poi di alzarsi dallla postazione e darà il via ad un flashback ambientato all’interno di un museo dove oltre che sparare alle guardie dovrete trovare una copertura dietro la scrivania, ovviamente il tutto tramite PlayStation VR, regalando dei
momenti di pura immersione totale nel titolo di London Studio.
PlayStation VR ci ha convinto, sebbene ogni sessione non sia andata oltre un tempo massimo di 15 minuti, non vediamo l’ora di poter vedere all’opera il nuovo gioiello di casa PlayStation è scoprire effettivamente quanto potrà essere lunga ogni sessione vera e propria di gioco.
Commento
Pro e Contro
✓ Esperienze veramente coinvolgenti
✓ Sbaragliamento degli avversari
x Effettiva durata delle sessioni di gioco
x Verrà supportato a dovere?
x Quale sarà il prezzo?
#LiveTheRebellion