In questo lavoro ci abbiamo messo il cuore, spero che i videogiocatori possano capirlo e vedere tutta la nostra passione.
Queste sono le parole che
Davide Soliani, creative director di
Ubisoft Milano, ha espresso durante l’intervista che vi abbiamo riportato sulle nostre pagine. Nel corso dello stesso evento abbiamo avuto l’opportunità di provare il nuovo contenuto scaricabile di
Mario + Rabbids: Kingdom Battle.
Donkey Kong Adventure, il DLC in arrivo a giugno, che ci metterà nei panni dell’iconico gorilla alle prese con gli odiosi rabbid. Nell’ora e mezza a nostra disposizione, per cui ci teniamo a ringraziare Ubisoft, abbiamo potuto testare tutto il possibile senza alcun limite (se non quello del tempo) e siamo pronti a raccontarvi
cose dell’altro mondo.
Una lavatrice cambierà il mondo
Il DLC è uguale, ma allo stesso modo diverso dal gioco principale
Dopo la grande sorpresa che ci siamo ritrovati davanti lo scorso Agosto c’era molta curiosità di scoprire i piani di
Ubisoft Milano per il titolo. La risposta ci è stata rivelata quasi subito:
Donkey Kong Adventure è uguale ma allo stesso modo diverso dal gioco principale. L’intera avventura si svolge subito dopo la fine del primo mondo, il primo boss è stato sconfitto e cerca di ritirarsi mestamente. Poco dopo, però, incontra la lavatrice-macchina del tempo che ha portato i rabbids nel regno dei funghi e decide di usarla facendo finire al suo interno anche Rabbid Peach. Vari conigli minori e la stessa finta-principessa si ritrovano così su un’isola dove incontrano Donkey Kong e Rabbid Cranky. L’obiettivo dei nostri eroi è quello di ricostruire la lavatrice per permettere a Rabbid Peach di tornare nel gruppo originale e continuare l’avventura alla ricerca di Spawny. Nella presentazione che ha preceduto la sessione di gioco abbiamo visto l’enorme lavoro che è stato fatto da Ubisoft Milano per differenziare le varie ambientazioni. Queste, infatti, si staccano dallo stile del gioco principale e, anzi, ricordano molto quelle viste nei titoli dedicati allo scimmione con la cravatta. Col nostro gruppo, infatti, ci butteremo in villaggi, spiagge e foreste alla ricerca dei pezzi della lavatrice affrontando anche nuovi tipi di enigmi.
Il team di sviluppo ci ha assicurato di aver lavorato intensamente a una nuova serie di puzzle ambientali sia obbligatori che facoltativi. Questi ultimi, come nel gioco principale, ci permetteranno di avere a disposizione armi migliori per affrontare i nemici.
Prendi, lancia e combatti
Il combat system è stato riscritto quasi interamente dal team di sviluppo
Uno dei punti focali dell’esperienza si è rivelato essere il sistema di combattimento. Questo perchè, come ci ha rivelato Davide Soliani,
è stato riscritto quasi interamente dal team di sviluppo per implementare al meglio tutte le novità. La prima è, ovviamente, Donkey Kong che
possiede l’abilità unica di poter raccogliere alleati, nemici o coperture per poi poterli lanciare. Creando così delle interessanti combo con i suoi compagni di squadra. Infatti, ad esempio, Rabbid Cranky può essere raccolto dallo scimmione e lanciato sopra ai nemici per attivare la sua abilità speciale: il poter sparare in volo un colpo con il suo bastone-shotgun. Una volta lanciato, il personaggio può ancora sfruttare il suo turno per muoversi e quindi è possibile fargli coprire grandi distanze. Questo grazie anche ad alcune piattaforme inserite nelle mappe, usabili solo da DK, che gli permettono di passare da una parte all’altra, fondamentale in alcune situazioni. Come nel gioco principale infatti, gli obiettivi delle varie battaglie saranno differenti. Si passa dal distruggere tutti i nemici al raccogliere pezzi di lavatrice che possiedono i nemici o distruggere banane virtuali. Le situazioni sono varie, così come le possibili soluzioni messe a disposizione ai giocatori. All’interno della nostra prova abbiamo potuto affrontare alcune battaglie e ognuna poteva essere risolta in una maniera differente utilizzando al meglio le abilità di DK o di Rabbid Cranky vero e proprio MVP del contenuto. Una cosa che abbiamo notato sin da subito è la difficoltà del DLC che non pare coerente con quella del titolo principale. Durante la nostra prova abbiamo affrontato nemici che concatenavano perfettamente abilità e attacchi in maniera simile a quanto avviene nell’endgame. Sicuramente questo è uno dei punti da analizzare in sede di recensione, ma siamo sicuri che il team sarà in grado di bilanciare ottimamente anche questo fattore durante le ultime fasi di sviluppo.
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Commento
Pro e Contro
✓ Lo spirito di Donkey Kong si sente completamente
✓ I tre protagonisti si amalgamano perfettamente
✓ Sistema di combattimento rielaborato e a prima vista ottimo
x La curva di difficoltà non sembra essere il massimo
#LiveTheRebellion