Recensione Inazuma Eleven GO Chrono Stones: Fiamma/Tuono

Mentre sugli schermi televisivi italiani viene trasmessa in prima visione Inazuma Eleven GO Galaxy, il prossimo 27 Marzo 3DS accoglierà due nuovi titoli del brand, dedicati al secondo capitolo della trilogia di Arion Sherwind, disponibili sia in versione fisica che digitale tramite eShop, è finalmente giunto il momento di parlare di Inazuma Eleven GO Chrono Stones: Fiamma e Tuono ( Chrono Stones Fiamma/Tuono).

 

Versione Testata: Fiamma

A spasso nel tempo
Sono passati tre mesi da quando la nuova Raimon Eleven, guidata da Arion Sherwind ha trionfato nella finale del Cammino Imperiale, e il giovane protagonista fa ritorno a scuola dopo delle vacanze all’insegna dello sport che ama.
Al suo ritorno tra i banchi nota che tutti i suoi compagni non sanno neanche cosa sia il Calcio, anzi sembra che questo non esista più. Mentre vaga alla ricerca di risposte, Arion viene avvicinato da Alpha, capitano della Protocollo Omega, squadra al servizio della El Dorado, un’associazione del futuro che vuole rimuovere il calcio dai libri di Storia.
In un susseguirsi di eventi, dal ritmo incalzante, Arion si ritroverà ad affrontare l’organizzazione al fianco di Fei Rune e Wonderbot, due viaggiatori del tempo che come lui vogliono salvare il gioco del Calcio.

un viaggio nel tempo per salvare il calcio
Recuperati i ricordi della Raimon, la squadra viaggerà a bordo dello storico pulmino nelle varie epoche, per comporre la Squadra Invincibile e mettere fine alla minaccia della El Dorado.
Come da tradizione questo è solo l’incipit della trama di questo quinto capitolo della serie calcistica di Level 5: tra colpi di scena più o meno prevedibili, sconfitte necessarie, power up spettacolari e vittorie meritate, questa nuova avventura dei ragazzi della Raimon vi terrà impegnati per più di 35 ore (solo per portare a termine la storia principale) per poi passare al corposo post-game fatto di partite e reclutamenti che caratterizza ogni uscita.

Questa volta i ragazzi della Raimon non si limitano a viaggiare per il Giappone e per il mondo, ma intraprendono un viaggio in diverse epoche storiche per radunare gli spiriti della Squadra Invincibile (a cosa serviranno lo spiegheremo tra poco): dal Giappone del periodo Edo, a quello della Shinsengumi, dalla Francia di Giovanna D’Arco alla Cina dei Tre Regni, fino a giocare contro dinosauri nel Creataceo e a pranzare attorno alla tavola rotonda di Re Artù.
In questo quinto capitolo di Inazuma, Level 5 si è concentrata sugli ambienti, offrendo al giocatore oltre alle solite zone delimitate piene di png e collezionabili anche una mappa “open world” (in Francia, nel Cretaceo e nel Regno Unito) che ricorda alla lontana quella di Ni No Kuni,  il tutto è solamente una bozza ma infonde una goccia di novità al brand.
Il gioco del Calcio continua a far da padrone in ogni dialogo, risultando spesso in situazioni al limite del comico e paradossale, come ormai da tradizione della serie.

Il miglioramento che serviva
 

Essendo Chrono Stones Fiamma/Tuono il quinto capitolo della serie abbiamo preferito concentrarci solo sulle numerose novità introdotte nel gameplay, lasciandovi il piacere di tornare a leggere le vecchie recensioni, o semplicemente quella di Inazuma Eleven GO Luce/Ombra per le meccaniche  basilari del GDR Calcistico di Level 5.
 

Il gameplay di Chrono Stones è praticamente invariato rispetto al primo capitolo della nuova trilogia, con calciatori disseminati per le aree di gioco che aspettano solo di sfidare Arion e i suoi in mini-partite 5 contro 5: la prima grossa differenza con gli altri capitoli è l’obiettivo per portare a termine queste sfide che diventa semplicemente “Segna un Gol”, inoltre è stata leggermente migliorata l’IA degli avversari e il più delle volte per segnare il punto decisivo bisognerà utilizzare le tecniche speciali.

tre nuove meccaniche aggiunte e ben integrate
Nel gameplay basilare (sia sfide che partite vere e proprie) sono state aggiunte tre nuove meccaniche di cui tenere conto: il dribbling, ovvero ogni volta che due o più giocatori incroceranno i piedi, si potrà scegliere se andare a destra o a sinistra, se svolteranno nella stessa direzione si darà il via al classico scontro di valori; il tiro normale a catena, dopo aver eseguito un passaggio in area avrete a disposizione due opzioni per l’attaccante, colpo di testa/rovesciata, in modo da unire i valori d’attacco dei due giocatori e aver dunque più speranze di segnare; infine la novità più succulenta, la barra di Stordimento del Portiere, che si riempirà ad ogni tiro ricevuto, e una volta al massimo garantirà un gol sicuro anche se le statistiche saranno contrarie, quest’ultima meccanica permette al giocatore di affrontare anche i portieri del postgame senza demoralizzarsi ad ogni tiro (normale o speciale che sia) fallito.
Queste novità nel gameplay rendono il tutto più dinamico e divertente, rendendo Chrono Stones il titolo della serie più completo sotto questo punto di vista.

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Di Armature e di MixiMax
Da sempre la serie di Inazuma Eleven si è contraddistinta oltre per il gameplay insolito da gioco di ruolo calcistico, per le fantastiche tecniche speciali dei calciatori, che in ogni capitolo diventano sempre più spettacolari e ai confini della fisica e della realtà.A dare manforte agli Spiriti Guerrieri introdotti in Luce/Ombra in Chrono Stones troviamo due nuovi power up, limitati anche questi come gli spiriti, a massimo tre contemporaneamente.Molti dei protagonisti potranno contare sull’Armatura dello Spirito Guerriero: se nello scorso episodio Level 5 faceva il verso agli Stand di Jojo, in Chrono Stones vengono tirati in ballo niente meno che i Cavalieri dello Zodiaco (o Saint Seiya image150212_1618_000per i puristi) con armature che vanno a coprire il corpo dei giocatori e gli donano grande potenza fisica ma, come per gli spiriti, anche questo power up avrà un limite di tempo, obbligando il giocatore a decidere il momento giusto in cui utilizzarle.
Il secondo potenziamento disponibile in Chrono Stones è legato strettamente alla trama, lo scopo della Raimon , come dicevamo qualche riga più in alto, è raccogliere gli spiriti più forti nelle varie epoche storiche per formare la Squadra Invincibile.
Per farlo avranno a disposizione il MixiMax Trans, uno speciale potenziamento che permette di fondere il potere di un personaggio con uno dei nostri calciatori.
Per evitare anticipazioni sulla trama, non vi riveleremo con chi effettueranno la fusione, ma tra i personaggi ricreati da Level 5 spiccano figure come Giovanna D’arco, Nobunaga Oda, un Pterodattilo e perfino Re Artù, inoltre dopo il terzo capitolo potrete effettuare il MixiMax Trans anche con i calciatori appena reclutati, a patto che il loro livello sia superiore al 25.
Il MixiMax (anche questo limitato a 3 contemporaneamente e a tempo) garantisce al giocatore che riceve lo spirito le tecniche dell’altro personaggio e le qualità nascoste, oltre che un incremento di statistiche: purtroppo per “mixare” i personaggi principali tra di loro bisognerà aspettare la conclusione della storia.
Entrambi i nuovi potenziamenti danno un’aria fresca al gameplay, stimolando le strategie di squadra e incantando con le animazioni delle tecniche speciali della Squadra Invincibile, un’aggiunta gradita che si aggiunge al già ricco sistema di controllo.

Modalità Audio/Video
Dal lato visivo, oltre l’ottimo lavoro fatto con character design e animazioni delle mosse speciali, il lato tecnico rimane praticamente lo stesso di Luce/Ombra: modelli poligonali 3D inquadrati dall’alto con una telecamera a volo d’uccello, con l’opzione di poter ruotare la telecamera grazie ad L e R ( presente anche nello scorso capitolo ma non evidenziata a schermo), con il 3D attivo troviamo nuovamente cali di frame durante  le tecniche e l’evocazione degli Spiriti Guerrieri.
Durante le scene animate si nota nuovamente maggior cura rispetto al cartone andato in onda nella scorsa stagione, anche se a causa dello stesso il giocatore è costretto ad affrontare il titolo con l’adattamento europeo dei nomi dei personaggi, che spesso risultano “out character” e rendono l’intero gioco molto più infantile.

La colonna sonora rientra tra le migliori della serie
Fortunatamente, laddove la qualità si perde con i nomi, la si colma grazie ai testi a schermo e allo splendido doppiaggio italiano che può vantare nomi del calibro di Pietro Ubaldi, Davide Garbolino e l’immancabile Renato Novara.
La colonna sonora rientra tra le migliori della serie, con brani stravaganti e musiche incalzanti o adatte all’epoca in cui i ragazzi della Raimon compiono le proprie imprese, non mancano i brani storici del brand, che accompagnano il giocatore durante le sfide e le partite.
Chrono Stones supporta Streetpass e  Spotpass, nello stesso modo degli scorsi capitoli, garantendo sfide coi giocatori incontrati e download gratuiti di nuovi personaggi esclusivi (tra cui Vladimir Blade), tecniche e spiriti guerrieri; anche le differenze tra le due versioni riguardano al solito personaggi (Sol in Fiamma e Baylong in Tuono) spiriti guerrieri e tecniche, ma tutte le esclusive possono essere scambiate una volta completata la storia principale.

Verdetto
8 / 10
Brucia mio Cosmo fino ai limiti estr... ah no.
Commento
Sebbene il tutto ruoti al solito attorno all'importanza del calcio, a volte anche in maniera esagerata, Chrono Stones risulta godibile e immancabile per coloro che già conoscono la serie. I personaggi principali, vecchi e nuovi che siano, riescono a convincere a pieno sia per character design che per la loro colorata personalità; anche se a questo giro i mattatori assoluti sono i Power Up: Armature e MixiMax rendono il gioco più caotico e divertente, ed ogni nuovo potere rafforza il legame tra il giocatore e i personaggi. Purtroppo restano ancora alcuni difetti, come una poca varietà tra i personaggi secondari e un post-game dedicato soprattutto agli amanti della serie ma, questa volta, i miglioramenti al gameplay sono maggiori rispetto alle imperfezioni, e fanno di Inazuma Eleven Go Chrono Stones Fiamma/Tuono un ottimo titolo portatile in questi primi mesi del 2015.
Pro e Contro
Personaggi ben caratterizzati
Nuove meccaniche ben integrate
Colonna sonora pregevole
Ottimo doppiaggio italiano

x Poca varietà nei giocatori secondari
x Qualche calo di frame con 3D attivo

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