Baki è sicuramente una delle opere shonen di maggior successo in Giappone e ha saputo scrivere pagine indimenticabili dei manga di arti marziali.

L’opera di Keisuke Itagaki sta vivendo attualmente una seconda giovinezza a livello di apprezzamento del pubblico, soprattutto grazie alle nuove serie animate che, da prodotto di nicchia, lo stanno facendo conoscere al mondo intero.

Approcciarsi per la prima volta alla serie può essere abbastanza difficoltoso, ed è per questo che con l’articolo di oggi vi aiuteremo a recuperare l’anime nel giusto ordine, aiutandovi a capire di cosa trattano le varie stagioni di quello che è sicuramente uno dei migliori anime di arti marziali di sempre.

Introduzione alle serie animate

Baki è un anime che grossomodo è possibile dividere in due filoni, quello del 2001 e quello del 2018. Il primo ha un’animazione più datata e comprende le prime tre saghe del manga, mentre il secondo, quello del 2018, ha un’animazione moderna e continua la storia essendo tutt’ora in corso.

In totale possiamo contare tre macrodivisioni dell’opera, che a loro volta si dividono in mini serie che compongono i vari archi narrativi e che andremo ad elencare con precisione.

Baki the Grappler

Baki The Grappler
“Baki the Grappler”è la prima trasposizione animata mai prodotta per Baki, composta da un totale di 48 episodi divisi in due serie.

La prima serie di 24 episodi comprende gli archi narrativi che vanno dall’infanzia di Baki fino al suo ingresso nell’Arena Sotterranea. La seconda serie, anch’essa di 24 episodi, è invece concentrata sul Torneo Massimo dell’Arena Sotterranea.

Questa prima serie, pur essendo del 2001 e prodotta molti anni prima del nuovo filone, è di estrema importanza per capire gli eventi successivi, dato che pone praticamente tutte le basi del mondo di Baki.

E’ proprio in questa serie che infatti appaiono per la prima volta i personaggi poi diventati ricorrenti nella serie e vengono spiegati i motivi per cui Baki odia suo padre Yujiro.

Nella seconda serie invece vediamo un vero e proprio “showcase” dei vari combattenti più forti del mondo di Baki, tutti impegnati nel Torneo Massimo dell’Arena Sotterranea.

Questo arco narrativo è estremamente importante perché detta in un certo senso i livelli di potenza del mondo di Baki, aiutando lo spettatore a conoscere nuovi personaggi e i loro stili di combattimento per non trovarsi impreparato negli eventi futuri della serie.

Purtroppo la serie animata del 2001 è praticamente irrecuperabile se escludiamo acquisti mirati su vari rivenditori online. E’ comunque estremamente consigliato recuperarla prima di iniziare il filone animato più recente, visto che altrimenti non avreste le basi per capire al 100% tutti gli elementi della trama.

Baki (2018)

Baki
“Baki”, prodotto nel 2018, inizia il filone più recente della trasposizione animata e la sua rinascita in termini di fama. L’opera è composta da due stagioni, la prima di 26 episodi e la seconda di 13 episodi.

I primi 26 sono un proseguimento di quanto narrato in “Baki the Grappler” e narrano nella loro interezza gli eventi della “saga dei detenuti più malvagi del mondo”.

Gli ultimi 13 episodi invece comprendono gli archi narrativi del torneo cinese e dello scontro divino tra ragazzi. Entrambe le serie sono di fondamentale importanza per seguire l’evoluzione di Baki e la sua crescita come combattente, oltre che per vedere in azione alcuni dei migliori combattenti della serie.

Per fortuna, a differenza del primo filone, questo ed i successivi sono interamente recuperabili su Netflix, che ha deciso di investire fortemente sul prodotto e di realizzare questa nuova trasposizione animata.

Baki Hanma – Son of Ogre

Baki Hanma son of Ogre
“Baki Hanma – Son of Ogre” è l’ultima serie uscita che si compone di 12 episodi e contiene l’arco narrativo della prigione di stato dell’Arizona. In questa serie vediamo la vita di Baki all’interno della prigione di stato dell’Arizona, luogo dove si è fatto rinchiudere per scontrarsi con “Mr. Unchained” Biscuit Oliva.

Il temibile avversario è considerato l’uomo più forte d’America, ed è quindi per Baki un ostacolo da superare per potersi scontrare alla pari col padre Yujiro, dato che persino lui rispetta la potenza di Biscuit Oliva.

Oltre al prevedibile scontro con Mr. Unchained, durante la serie saranno ammirabili scontri epici che includeranno versioni animate di vari personaggi realmente esistenti come Mike Tyson e Che Guevara.

Al momento questa serie rappresenta l’ultima disponibile per quando riguarda Baki, ma dato il successo del prodotto e quanto visto nell’ultimo episodio è facile aspettarsi a breve un seguito.

Anche questa serie, essendo interamente prodotta da Netflix, è facilmente recuperabile sulla piattaforma.

Ordine in cui guardare le serie di Baki

Dopo avervi spiegato di cosa trattano le varie serie di Baki, è il momento di fare un elenco riassuntivo.

L’ordine migliore in cui guardare le serie è:

  1. Baki the Grappler
  2. Baki (2018)
  3. Baki Hanma – Son of Ogre
L’ordine di visione è piuttosto semplice e lineare, l’unico errore da non commettere è pensare che il nuovo filone narrativo del 2018 sia l’inizio di Baki perdendosi la prima serie del 2001.

A dispetto della sua difficile reperibilità, la prima serie è di estrema importanza per la narrazione ed è estremamente consigliato come detto in precedenza recuperarla in tutti i modi.

Una possibile alternativa potrebbe essere leggere il manga per recuperare la prima parte e poi continuare con la serie animata, dato che l’estrema fedeltà della serie rispetto all’opera originale non renderà per nulla difficile questo processo.

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