Bloomberg ha rilasciato un report, da parte di 20 sviluppatori, sulle problematiche interne avvenute durante lo sviluppo di Cyberpunk 2077. CD Projekt ha voluto controbbatere su Twitter
Nei giorni scorsi il vice presidente di CDProjekt, Marcin Iwiński, ha pubblicato un video di mea culpa. Nel video il vice presidente si assume la responsabilità dell’accaduto e mostra la roadmap dei futuri aggiornamenti. Tutto molto bello, pace fatta e si porta la giornata a casa, se non fosse che Bloomberg, sotto la penna di Jason Schreier, ha pubblicato un rapporto sui disastri avvenuti durante lo sviluppo del gioco. L’intervista prende come campione 20 dipendenti, di cui solo uno non ha voluto restare anonimo. Da notare che nell’articolo Schreier specifica che lo studio non ha voluto rilasciare un’intervista. Questa parte è da tenere bene in mente, perché è la chiave di volta per tutto il discorso.
E quando guardi a lungo in un abisso, anche l'abisso ti guarda dentro
Al cui Tweet ha risposto Schreirer con: In seguito, Schreier ha contatto Badowski per poter dare allo studio diritto di replica. Ma lo studio non ha voluto rilasciare un’intervista. Niente, hanno soltanto fatto uno statement dicendo “Schreir, non è vero quello che hai detto, anzi, il nostro gioco su PC ha preso 9/10 e i 20 sviluppatori non hanno un nome, quindi bugie!” Non è il modo giusto per rispondere a un’inchiesta, e il fatto che non abbiano voluto rilasciare un’intervista, da solamente più credito al report di Schreier. Non dare risposte in una sede appropriata, fare un video di scuse e poi dare una risposta così, non è un atteggiamento che mi aspetto da uno studio di sviluppo. Ed è anche una mancanza di rispetto verso il consumatore. E’ una chiara ammissione d’intenti: non aver mai voluto il nostro bene. Riportano solo scadenze per gli investitori, non parlano di voler dare un prodotto che soddisfi l’utenza. Noi siamo le vittime sacrificali sull’altare dei soldi. Siamo solo i beoti che devono sborsare e, se in caso qualcuno dica che il gioco è rotto o che non rispetta degli standard, lo dobbiamo difendere.I’ve read your piece and tweets, thank you for the read. I have some thoughts. https://t.co/T3qACdrnwM pic.twitter.com/wuzy5lXoqQ
— Adam Badowski⚡️ (@AdamBadowski) January 16, 2021
Perché è facile sentirsi dire “Ti amo” e sentirsi importante, quando sappiamo che la nostra ragazza è casa con l’investitore facoltoso a cui dà maggiore attenzioni.
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