Luca D'Angelo

News+ Pokémon Spada e Scudo e il rimborso dei DLC

Guai su guai con Spada/Scudo, ora si passa al rimborso

Qualcuno avrebbe preteso un rimborso per il gioco di Pokémon Spada/Scudo. Sacrosanto: non deve per forza piacere a tutti. Qualcun altro invece si è fatto ancora più male, e ha deciso di portare in fondo quest’avventura acquistando il pass espansione. Noi lo abbiamo recensito: se siete indecisi se acquistarlo o meno fatevi sotto, leggete e fatevi un’idea. Qui però si parla d’altro: dobbiamo discutere di cosa è successo.

Perché sì, qualcosa con Pokémon Spada/Scudo è successo se si parla di rimborso. Per il DLC, in realtà. Al centro della questione c’è l’aver acquistato l’espansione per la versione sbagliata del gioco, una procedura irreversibile e di certo non rimborsabile. Non in condizioni normali.

Perché se stavolta si è potuto fare qualcosa, evidentemente un problema alla base c’è.
Siamo alla solita caccia alle streghe. Siamo tonti noi giocatori? È il colosso cattivo che vuole a tutti i costi lucrare e lo fa anche su un banale errore di distrazione? Di certo noi dobbiamo aver ragione: noi siamo il cliente. Siamo noi che sborsiamo, loro non hanno che da ringraziarci e devono stare ad ogni nostra richiesta. Quindi sì: io ho sbagliato, ma che vuoi che sia? Dovrei poter avere un pulsante “rimborso” che mi faccia buttar via l’espansione di Pokémon Spada e prendere quella di Scudo, o viceversa.

Dovremmo?

È vero che piazzare sullo store entrambe le versioni del DLC (che poi cambiano marginalmente) può generare confusione. D’altronde, se il gioco è in grado di ridirezionarmi a quella giusta, perché non può farlo la Switch quando apro il negozio online? Nel 2020 c’è chi fa giochi che sembrano film, sembra impossibile sia complicata una cosa del genere. Eppure è così: il pass espansione è separato per versione di gioco, e sta a voi scegliere quello giusto.

Nel 2020 ormai di espansioni siamo pratici, no?
Ormai troppo tardi Quando ci rendiamo conto che qualcosa non va
Per ogni gioco nuovo sono lì a dirci “no, non ne abbiamo in programma” e poi invece ne escono sei. La questione per i DLC di Pokémon Spada e Scudo è solo leggermente diversa. Per qualche malsana ragione anche quello ha due versioni, invece di una sola che si adatti alla vostra cartuccia. E sì, è più che lecito chiedersi il perché – d’altronde il contenuto è quasi lo stesso: perché devi farmi rischiare di sbagliare?

Però vi faccio io una domanda: perché non siamo stati un po’ più accorti noi? Non vi sto facendo la paternale, mettiamolo in chiaro. Errare è umano, può succedere che in preda all’entusiasmo o alla distrazione ci si fiondi sulla prima voce dello store e scoprire solo poi che è quella sbagliata. Dei loro accorgimenti abbiamo già parlato. Parliamo però anche dei nostri, ovvero del prendersi tempo quando si stanno per spendere dei soldi. O meglio ancora, inserire una cassettina di gioco, premere X per il menù di pausa e cliccare sulla dannata icona in basso a destra che vi porta direttamente alla vostra, di versione.

Maledetti giochini, sempre a cercare di puntarci il dito addosso.

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