È innegabile che il videogioco sia parte integrante di molti giovani e adulti. Oramai è capace di raccontare il mondo di oggi o semplicemente dar vita a storie in grado di trasportare il giocatore al suo interno. Se ci pensiamo bene, sembra passato un secolo da quando Atari lanciò il suo primo videogioco qualcuno lo ricorda [n.d.r]?
In quel periodo i videogiochi erano veri e propri mezzi di intrattenimento. Soprattutto verso la fine degli anni Settanta, quando il mercato dei videogames si afferma trovando la propria dimensione con il lancio di Space Invaders e Asteroids. I videogiochi, con l’inizio degli anni Ottanta, conquistarono il mondo con il lancio di Pac -Man. Facendo un balzo in avanti, possiamo affermare con certezza che il videogioco non ricopre più il ruolo di semplice svago, ma è in grado di comunicare con noi e permetterci a sua volta di comunicare con chi ci circonda. Possiamo benissimo racchiudere il tutto dicendo che videogiochi e comunicazione, oggigiorno, fanno parte della nostra quotidianità.
Videogiochi e comunicazione fanno parte della nostra quotidianità
All’ interno del videogioco spesso la comunicazione si presta a diversi sviluppi di carattere narrativo, dando alla luce una storia in grado di mettere all’attenzione del giocatore temi come: l’amicizia, basti pensare alla saga di Uncharted, l’amore, il coraggio e, perché no, lo scontro fra il bene e il male. Questi temi fanno parte della nostra quotidianità e possono, chi più chi meno, coinvolgere il giocatore, portarlo a riflettere e a sua volta permettere di confrontarsi con chi lo circonda.
Queste tematiche spesso possono essere utili per dialogare con chi ci circonda, perché videogiochi e comunicazione sono strumenti davvero interessante. In altre circostanze, il videogioco può essere un mezzo di comunicazione di cooperazione o di competizione, permettendoci di comunicare con esso e con chi interagiamo. Basterebbe prendere in esempio Minecraft, dove 400 persone si sono riunite per ben 10 anni nella realizzazione di una metropoli di nome Greenfield, progetto basato su Los Angeles. Questo dovrebbe farci riflettere quanto possa essere importante la comunicazione grazie al videogioco. Con amici, parenti e anche online.
Non è poi così raro, infatti, imbattersi, sui forum o sulle notizie, in commenti interessanti. Commenti che portano il giocatore a confrontarsi con altre persone su quel tema o anche ad organizzarsi per qualche sessione di cooperazione o competizione. Questo conferma l’affermazione che ho fatto in precedenza: il videogioco non è più semplice intrattenimento. Il ruolo di strumento ludico e svago è stato ricoperto per anni, ma nel tempo si è sviluppato divenendo un mezzo di comunicazione che fa parte di noi e della nostra quotidianità.
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