Nemmeno quarantena e Coronavirus sconfiggono Pokémon GO.
È impossibile giocare Pokémon GO in quarantena: sicuramente rispondereste così se dovessero chiedervelo. Per sua natura il gioco mobile di Niantic richiede il muoversi e uscire, dei benefici che questo porta abbiamo già parlato. A causa delle tristi circostanze attuali, però, uscire sarà legalmente perseguibile ancora per un po’. La domanda quindi sorge lecita: Pokémon GO è destinato a scomparire a causa della quarantena per il coronavirus? Ci troveremo di fronte al calo di utenze finale che stopperà per sempre il gioco?
Il producer americano non sembra affatto voler rischiare un terribile calo di utenza, in realtà. Così è andato incontro agli affezionati giocatori: sembrerà assurdo ma ora
si può giocare Pokémon GO anche in quarantena.
Di recente il gioco ha visto un potenziamento delle funzionalità social, in particolare delle lotte tra giocatori. In breve,
Lega Lotte GO (la nuova funzione) crea una classifica mondiale per aggiungere un po’ di sale alla partita – e si sa, il competitivo è una parte fondamentale del mondo Pokémon.
Tra ricompense e bug vari ci sono però anche limiti: le lotte infatti si affrontano a set di 5 battaglie, e ogni set va sbloccato
camminando tre chilometri.
Come si fa a camminare tre chilometri in questa situazione?
Lungi da me scrivervi un
cheat sheet su come far pensare al telefono che stiate davvero camminando. Intelligenti come sono probabilmente si raccomanderebbero con voi di non uscire di casa. Sempre al passo con i tempi,
Niantic cerca di salvarsi da una situazione che potrebbe rivelarsi
disastrosa su più fronti – appurato che lo sia già in sé. Negli ultimi giorni c’è stato molto movimento nel gioco, anche più del solito. Il risultato più importante:
Lega Lotte GO è gratis, non servirà quindi camminare e avrete a disposizione 7 set di 5 lotte ciascuno. Sarà possibile farlo, ovviamente, per un periodo di tempo limitato. Una mossa, questa, arrivata con tempismo perfetto appena qualche giorno prima dell’inzio della
stagione di debutto ufficiale della Lega Lotte.
Insomma, anche per Niantic
la salute dei propri utenti è una priorità. La Lega Lotte GO è solo l’ultimo dei passi intrapresi dalla software house in questo senso. Di recente, infatti, tutti gli eventi che richiedono assembramenti di persone sono stati
rinviati a data da destinarsi e gli aromi per attirare Pokémon dureranno il doppio. Riguardo questi, inoltre, è apparso nel negozio in-game un pacco praticamente gratuito che ne contiene ben trenta.
Tutto questo per dire che dobbiamo giocare per forza?
Di sicuro giocare a Pokémon GO non è un bisogno fisiologico dell’uomo. Certo è che in una situazione come quella che stiamo vivendo, si renderebbe ancora più incosciente
uscire di casa pur di giocare cinque minuti. Come dire: “se Maometto non va alla montagna”.
Nell’ottica di “il gioco può aspettare”, però, fa piacere che un producer si prodighi per far sì che i suoi utenti
si sentano un po’ meno soli, e possano unirsi alla propria community. Dovremmo sempre tenerne conto, anche all’atto di tirare le somme
in una recensione.
Pokémon GO non si smentisce,
porta avanti la sua missione anche durante la quarantena per il coronavirus. Quando tutto sarà finito, tra le
iniziative che i giocatori ricorderanno ci sono di sicuro cose come queste.
I videogiochi non abbandonano mai i propri giocatori.
#LiveTheRebellion