Parla in un’intervista il produttore CD Projekt Red, spiegando come hanno influenzato i piani.

Intervistato da VGC, Max Pears – level designer di Cyberpunk 2077 – spiega come i DLC di The Witcher 3 influenzeranno quelli del loro ultimo titolo, ad esempio nel design di missioni secondarie e altro.

Interrogato sulla possibilità di DLC futuri per Cyberpunk, Pears risponde “come level designer non è una mia decisione, ma so per certo che il team sta pensando a cosa fare. The Witcher 3 ha risentito positivamente degli aggiornamenti quality of life per la community, ad esempio i miglioramenti d’interfaccia e simili. Insomma, siamo aperti al feedback ma abbiamo chiaro cosa saranno i DLC di preciso.”

The Witcher 3 ed il funzionamento dei suoi DLC ci hanno insegnato molto” aggiunge Pears “ed applicheremo quella stessa strategia per i contenuti scaricabili di Cyberpunk. Metteremo in pratica tutto quanto appreso da Witcher 3.”

Nell’intervista Pears nomina anche l’importanza della visuale in prima persona del gioco, nonché dell’aggiunta dopo il lancio di funzionalità multigiocatore. Aggiunge inoltre che il team ha lavorato duramente per far sì che ogni singolo livello avesse una sua consistenza nel dare opzioni diversificate ai giocatori, ma che in fin dei conti sarà sempre la storia la chiave del gioco stesso.

“Ho lavorato alle missioni secondarie, e sono di importanza fondamentale nel gioco data l’enormità del suo mondo” aggiunge Pears riguardo le missioni secondarie. “Alcune delle side quest di The Witcher 3 sembravano più che altro missioni principali: stiamo dando moltissima importanza a quella sfera e a come interagisce con il mondo di gioco – ad esempio al modo di guadagnare street cred, visto che saranno loro a determinare quali mercanti verranno sbloccati e cose simili. Le missioni secondarie vi aiuteranno di sicuro.”

Cyberpunk 2077 sarà disponibile dal 16 aprile 2020 per PS4, PC e XBox One.
Fonte: Dualshockers

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