Guido Avitabile

Speciale Cartoomics 2018: I 25 anni della fiera Milanese

Il 25esimo anno di Cartoomics rappresenta la rinascita della fiera Milanese?

Settimana scorsa  si è tenuta, in quel di Rho Fiera a Milano, la venticinquesima edizione di Cartoomics. L’evento milanese dedicato al mondo del fumetto, del collezionismo, dei film e anche (in minima parte) del videogioco.

Nella stessa location che in autunno ospita la Milan Games Week, per celebrare questo importante anniversario si è dato grande spazio alle conferenze, e a padiglioni dedicati.

Purtroppo gran parte degli eventi più corposi si tenevano durante il Week End, non abbiamo potuto assistervi, essendo presenti in fiera solamente il Venerdì. Nonostante questo, Cartoomics 2018  ha tratto giovamento dai tre padiglioni, ricchi di iniziative interessanti per tutti i gusti (geek e non).

Un’edizione che è già record: con 96000 biglietti strappati in tre giorni, non può essere definita altrimenti.

Ma facciamo un giro (virtuale) tra gli stand
Partiamo veloci dagli stand editori,  dove tutti i più importanti publisher  italiani trovano il loro spazio d’esposizione per le novità e i firma copie. Panini Comics, Star Comics, RW Lion, Saldapress, Bonelli, J Pop e Shockdom, ognuna con la propria isola  dedicata a nuove uscite e ospiti.  Tra gli ospiti dei vari espositori Marco Checchetto, Javier Garron, Capitan Artiglio e Davide La Rosa. Come sempre, la fiera milanese è un ottimo punto dove incontrare autori stranieri e non, sebbene pare che il Bologna Nerd Show ne ruberà presto il  primato.

topolino cartoomics

Non sono mancate invece le anteprime di fumetti usciti poi solo questa settimana in fumetteria come da tradizione, come Made in Abyss e Oblivion Song. Presenti anche cover speciali per la 25esima edizione di Cartoomics come quella di Topolino disegnata dall’inossidabile Silvia Ziche.
Grande spazio anche per le auto-produzioni, piccoli tavoli dove gli autori potevano promuovere i propri lavori  al pubblico vagante. Insomma, anche questa edizione si è rivelata buona per quanto riguarda il fumetto.

L’action figure che vorrei
Altra presenza fissa, gli stand con action figure di ogni genere,  pensate per tutte le tasche o quasi, e pronte a spennare fino all’ultimo visitatore, o almeno quello che è disposto a portarsele a casa.
Quest’anno abbiamo notato un grande e prepotente ritorno di Dragon Ball (dovuto sicuramente a Super e a FighterZ) oltre a  una ricca selezione di gadget di Monster Hunter. Sempre meno presenti  gli stand con materiale falso,  e sempre più massiccia l’area dedicata ai giochi da tavolo. Non siamo ancora ai livelli di Lucca Comics and Games ma  l’espansione è notevole.

Grande ritorno anche per l’area LEGO gestita da Afdl.it, la più importante community al mondo dedicata ai mattoncini più famosi del mondo supportata direttamente dalla casa madre di Billund in Danimarca. L’area era divisa in due sezioni: la mostra in cui sono esposti rarissimi set di Afdl.it e l’area gioco “Pick-a-Brick” curata dall’associazione culturale Brickoni. In quest’ultima non siamo riusciti ad entrare ma potete vedere qualche foto della prima.

Vita grama per i videogames
Cambiamo padiglione, e arriviamo nell’area Movies, dove oltre ai diversi stand dedicati ai videogiochi di tutte le generazioni (spesso prezzati più del necessario) c’è l’area dedicata ai film in uscita.
Ad accoglierci un’altra presenza immancabile delle fiere del fumetto, l’Umbrella Italian Division e le ambientazioni ispirate alla saga di Resident Evil. Mentre purtroppo,  lo spazio dedicato ai games è ridotto rispetto ad alcune edizioni del passato, trova spazio solo lo stage di Sprite, in cui venivano tenuti quiz a premi, un paio di postazioni di Nintendo Switch, e  le sezioni dedicate ai tornei.
Questo lato di Cartoomics è decisamente migliorabile, magari con un ritorno di Nintendo e Bandai Namco come in passato. 

Fortunatamente era possibile provare il visore Lenovo e la Star Wars Experience che avevamo già avuto modo di testare qualche settimana prima.

Tra un’archeologa e un giocatore
Infine grande spazio, come di consueto, ai prossimi film in uscita tra cui spiccavano Tomb Raider e Ready Player One. Per la nuova avventura di Lara, è stata allestito un enorme stand, in cui  oltre a ricevere un gadget dopo aver scattato una foto con una gigantesca Alicia Vikander, si poteva testare il Virtual Reality Experience Tour di Tomb Raider, un viaggio virtuale con la tecnologia Samsung VR per essere trasportati nei luoghi suggestivi del film e in una realtà simulata fatta di azione e prove fisiche emozionanti della durata di circa otto minuti.

Per il nuovo film di Spielberg, di cui potete leggere il nostro Ludolettori (l’opinione arriverà la prossima settimana) Warner Bros. ha fatto le cose in grande, oltre  ad offrire anche qui una Virtual Experience, è stato allestito il retro del van di Wade, oltre ad un’intera collezione di poster citazionistici(che potete vedere qui sopra). Era possibile inoltre partecipare ad un quiz per vincere una vespa (!!!)

Abbiamo poi assistito alla creazione di una torta di zucchero basata su Infinity War (e offerta al pubblico la Domenica) di cui venerdì è stato rilasciato l’ultimo emozionante trailer. Poco più in là, tutte le novità cinematografiche “minori”  (tra cui L’isola dei Cani e Deadpool 2) si mostravano ai visitatori nei consueti trailer, trasmessi ciclicamente e soprattutto ininterrottamente.

Una venticinquesima edizione di Cartoomics che rinasce come l'araba fenice

Ancora debole sotto il lato videogames, ma soddisfacente sotto tutti gli altri aspetti. I tre padiglioni sono finalmente ben organizzati e soprattutto vivibili anche da tanti visitatori contemporaneamente. Un ottimo punto di ripartenza per i prossimi anni, capace di dare a quasi tutti, ciò che si cerca da una fiera di settore.

 

 

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