Speciale Ears-On: Bose SoundLink Colour

Continua la nostra carrellata sul mondo dell’hardware audio, e dalle cuffie torniamo ai diffusori portatili con la SoundLink Colour di Bose.

Più compatta della Soundtouch 10 che abbiamo già analizzato, la colorata cassa portatile del produttore americano nasce espressamente per un utilizzo più casual, e riduce al minimo indispensabile le funzionalità a favore di una maggior facilità d’uso. Anche il prezzo ne esce decisamente più contenuto (circa 140€), rendendone l’acquisto decisamente più abbordabile rispetto alla media dei prodotti Bose.

Tuttavia, l’estrema semplificazione delle funzionalità risulta in una seconda faccia della medaglia, che rischia di far storcere il naso a chi si aspetta qualcosa di più dal prodotto.

Estetica e Tecnica

Andiamo con ordine. La prima cosa che salta all’occhio all’apertura della confezione è il look della cassa: ben lontano dagli standard asettici a cui di solito siamo abituati, SoundLink Colour offre un rivestimento in plastica che, tuttavia, si dimostra di alta qualità sia a livello estetico che tattile. L’intera struttura è solida, e pensata per un uso più intensivo rispetto alle controparti “d’arredamento”.

Purtroppo la cassa non è impermeabile, come suggerirebbero invece le gommature dei tasti e l’involucro, e i connettori usb e aux restano esposti, vanificando parzialmente gli sforzi nel rendere la SoundLink un prodotto incentrato sull’uso intensivo.

Alti e Bassi

Restando su un aspetto più puramente tecnico, la qualità sonora si attesta su livelli intermedi, non eccelsi come altri prodotti della stessa marca, ma quantomeno valido per il prezzo proposto. Il diffusore centrale fa il suo lavoro in maniera molto buona soprattutto sul campo delle frequenze basse, per le quali, pur mancando di una “spinta” virtuale come la Roar II di Creative, riesce a produrre un suono vibrante e profondo. La qualità delle frequenze alte e del volume complessivo, tuttavia, si attesta nella media, senza mai far gridare al miracolo.

Per contro, l’aspetto positivo è che non avremo mai problemi di distorsione, e in condizioni di relativa quiete potremo apprezzare un suono pulito senza sbavature sino ad un massimo garantito di otto ore consecutive per quanto riguarda la durata della batteria.

Problemi di coppia

Parlando di connettività, la SoundLink Colour viaggia in maniera altalenante tra semplicità d’uso e immediatezza: i controlli, limitati al minimo indispensabile, garantiscono che l’utente non abbia da districarsi tra selezioni multiple (come la SoundTouch) né tra svariate modalità d’uso (come la Roar II), e i due pulsanti dedicati permettono un passaggio estremamente intuitivo tra la sorgente bluetooth e quella aux. Al contrario, quando si parla invece di pairing con dispositivi mobile, la SoundLink non presenta, inspiegabilmente, le funzionalità NFC presenti sulla maggior parte dei prodotti in commercio anche di fasce più basse, e costringe l’utente a ricercare manualmente il segnale del diffusore da dispositivo mobile. L’associazione risulta lievemente macchinosa e non propriamente immediata, ma consente comunque il pairing sino a due dispositivi per volta.

Tirando le somme, l’offerta di Bose con la SoundLink Color è quella di un prodotto di buona qualità estetica e funzionale, ma senza troppe pretese, adatto a chi necessita di un diffusore resistente per un utilizzo “da battaglia”. In quest’ottica, fortunatamente, la compatta di Bose offre tutto l’essenziale, condito da una piacevole gamma di colori tra cui scegliere e un prezzo relativamente più abbordabile, una buona durata della batteria e funzionalità di assistente vocale multilingua per la configurazione.

L’unica pecca è la mancanza di un microfono interno, che preclude alla SoundLink l’utilizzo come impianto vivavoce.