Prima di spostare le loro attenzioni su Uncharted, Naughty Dog era stata protagonista nell’era di Playstation 2 grazie al franchise Jak and Daxter, serie di action/platform caratterizzata da uno stile più cartoon rispetto a quello utilizzato per le avventure di Nathan Drake.

Questo approccio aveva a suo tempo permesso allo sviluppatore di prendersi delle licenze, confezionando per esempio animazioni fluide e reattive che in un contesto più realistico sono più difficili da realizzare. Come svelato da Jeremy Yates (Lead Designer di Naughty Dog) Jak infatti, al netto delle animazioni del corpo, si muoveva come una palla rispondendo perfettamente all’input dato sullo stick analogico, rendendo il tutto molto fluido.

 

Yates ha però dichiarato durante un livestream di GamesRadar che nell’ultimo titolo di Naughty Dog il team è riuscito a coniugare il feeling “alla Jak and Daxter” con lo stile più realistico di Uncharted

 

Per realizzare dei movimenti per un personaggio realistico bisogna dotarlo di peso, c’è bisogno di dare la sensazione che pesi 80/90 chili. Noi però volevamo ottenere dei movimenti che avessero il feeling di Jak and Daxter, è come costruire due cose opposte, giusto?

 

È stato un problema davvero difficile da risolvere per noi. Penso che solo adesso, con Uncharted 4, siamo arrivati a quel livello, dove ci siamo finalmente detti “ok, ce l’abbiamo fatta alla fine”. Finalmente siamo riusciti a farlo muovere con il feeling e la reattività di una palla

 

Yates ha poi continuato dicendo che “il gameplay è la nostra carta vincente”, e spiegando che se ci si limitasse a far muovere un personaggio realisticamente questo sarebbe lento e non molto divertente da impersonare. Naughty Dog ha cercato il compromesso migliore tra realismo e divertimento, cercando di ottenere il massimo da entrambe le cose, ma giocoforza l’obiettivo primario è stato quello di rendere Uncharted 4 riuscito sul piano ludico.

 

Uncharted 4 è previsto per l’uscita il 18 Marzo

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