Per quanto riguarda le Serie TV dedicate a Batman, non si può non nominare quella del 1966 con Adam West nei panni del Cavaliere Oscuro. Caratterizzata da atmosfere al limite del demenziale, Batman è diventata un must per tutti gli appassionati del personaggio che, ancora oggi, la considerano un “what if” dall’innegabile folle carisma. Per il resto ci teniamo a ricordare come, in una versione ancora giovane, sia presente Bruce Wayne nel serial Gotham, serie tv dedicata alle avventure di un giovane Gordon alla prese con la malavita della fittizia cittadina statunitense. Se si considerano, invece, le serie animate, Batman può vantare la propria presenza in un gran numero di esse, a partire da un team/up con Superman del 1968 e ad una partecipazione nella serie di Scooby-Doo nel 1972. Indimenticabile davvero, però, è Batman: The Animated Series, caratterizzata dal character desing di Bruce Timm e forte di atmosfere dark mai replicate in nessun’altra serie d’animazione. Siamo certi che anche tra di voi ci sarà almeno qualcuno che al grido di “Corre! Corre! È Batman! Batman!!!” non potrà nascondere un brivido di nostalgia e che tenterà di recuperare in qualsiasi modo quegli episodi tanto amati in gioventù. Purtroppo questo, a casua di una distribuzione italiana davvero scadente, non è facilmente possibile, ma ci teniamo a sottolineare come nella versione proveniente dal Regno Unito (che potete trovare qui) sia presente la lingua italiana non solo nei sottotitoli, ma anche nell’audio.
Anche per quanto riguarda il mercato videoludico, Batman può vantare una quantità di comparse da protagonista o da comprimario davvero notevole. Ad ogni modo, sfoltire una lista che potete trovare tranquillamente sul web, ci vogliamo limitare a tre “serie”. La prima è, ovviamente, la saga degli Arkham (Arkham Asylum, Arkham City, Arkham Knight + Arkham Origins e Arkham VR come spin-off) sviluppata da Rockesteady e da Warner Bros. Montreal per la scorsa e per l’attuale generazione di console. Questa serie ha avuto la straordinaria abilità non solo di introdurre un sistema di combattimento del tutto nuovo (il free flow combat che in tanti hanno utilizzato negli ultimi anni), ma anche di portare la narrativa legata ad un personaggio dei fumetti ad un nuovo livello per il mercato videoludico. Ogni singolo aspetto di questa saga è estremamente curato e trasuda passione per il personaggio da ogni dettaglio, motivo per cui vi consigliamo caldamente di recuperarli, in modo da scoprire con mano perché si tratta della miglior trasposizione del personaggio di sempre e perché Mark Hamill è l’unico vero Joker presente sul mercato. La seconda serie videoludica da ricordare è proprio quella legata al LEGO Batman che potrete trovare al cinema la prossima settimana e che il buon Guido ha recensito capitolo dopo capitolo. Nonostante non si tratti di un prodotto del tutto umoristico, è bene evidenziare che questi titoli sono caratterizzati dal classico stile LEGO, ma che, non per questo, devono assolutamente essere snobbati da un pubblico più adulto di riferimento. La quantità di citazioni e riferimenti al mondo del Pipistrello, infatti, è a dir poco esorbitante e siamo certi che se darete una possibilità a questa serie (magari anche con l’intenzione di giocare al titolo assieme agli amici) non ve ne pentirete. Inoltre Batman ( seppur non sia quello di Will Arnett che avrà un playset tutto suo in uscita in contemporanea con il film) è tra i protagonisti principali di LEGO Dimensions, il titolo Toys to Life disponibile dallo scorso Settembre. Ultima, ma solo cronologicamente, è la versione di Batman realizzata dai ragazzi di Telltale (The Walking Dead, Game of Thrones). In Batman – The Telltale Series ci troveremo a vestire i panni di Bruce Wayne e saremo costretti a prendere decisioni fondamentali per la nostra carriera di miliardario e, allo stesso tempo, di difensore di Gotham. Insomma, come avrete capito, se siete amanti dei videogames e del Cavaliere Oscuro avete un sacco di titoli da recuperare e, soprattutto, un sacco di prodotti davvero di qualità, cosa davvero rara quando si parla di una trasposizione di un personaggio nato tramite un medium differente.
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