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Nintendo Web Framework, un ambiente di sviluppo che consente di creare giochi utilizzando tecnologie web come
Javascript ed
HTML5,
ZaciSa: Defense of the Crayon Dimension! si fa finalmente largo anche sul Nintendo eShop europeo, dopo aver visto alcuni mesi fa la sua release americana con il titolo
ZaciSa’s Last Stand. Riuscirà il lavoro di
ZeNfA Productions a farsi notare in mezzo alla pletora di indie games presenti su
Wii U? Scopriamolo insieme.
L’ultima spiaggia di ZaciSa
ZaciSa: Defense of the Crayon Dimension! è la release europea di ZaciSa’s Last Stand, titolo presente ormai da diversi mesi sul Nintendo eShop americano. Si tratta di una vera e propria versione rivista e corretta, contenente il doppio dei livelli del gioco originale. Il titolo appartiene al genere dei
tower defense e ci consegna l’arduo compito di difendere una stazione spaziale dall’assalto senza sosta di accaniti nemici.
I primi momenti di gioco sono senza dubbio disorientanti: il giocatore viene accolto da schermate il cui senso è difficile da decifrare e da menu piuttosto complicati. Piuttosto che perdere tempo con il manuale in-game, a sua volta davvero confusionario, il metodo migliore per familiarizzare con ZaciSa è quello di buttarsi a capofitto nella pugna, sondando il sistema di gioco con le proprie mani. Troveremo una stazione da difendere, circondata da non più di 5 o 6 punti fissi in cui schierare le nostre difese. I droni di difesa che potremo utilizzare sono di tipi diversi: uno ad attacchi standard, uno con attacchi potenti ma lenti, uno dal lungo raggio ma dalla scarsa potenza, uno armato di scariche elettriche ed infine uno incapace di danneggiare i nemici ma dotato dell’utilissima abilità di rallentarli. Oltre a questi potremo anche posizionare in campo dei droni particolari, non fissi sulla mappa ma liberi di muoversi sul terreno alla ricerca di nemici. Una volta preparate le nostre difese potremo dare il via all’ondata nemica, e se avremo scelto la giusta strategia ne usciremo vincitori. Distruggendo i nemici otterremo denaro che potremo impiegare per acquistare ulteriori droni (
nel caso non si abbiano ancora occupate tutte le postazioni disponibili) o potenziare quelli già presenti sulla mappa.
Un tower defense stellare
Il titolo fa un uso intensivo del
GamePad di Wii U, sia per quanto riguarda il posizionamento dei droni che per la navigazione nei menù. L’interfaccia di gioco sulla TV è infatti completamente libera da informazioni, spingendo il giocatore ad un
coinvolgente multitasking tra lo schermo del paddone e quello televisivo. In qualsiasi momento è possibile switchare tra le tre diverse velocità di gioco disponibili, rendendo il multitasking ancora più entusiasmante: le modifiche e gli upgrade al nostro armamentario non verranno effettuate solo tra un’ondata e l’altra ma eventualmente anche in tempo reale. Il risultato finale è un’esperienza unica, possibile grazie solo allo doppio schermo di Wii U, piuttosto soddisfacente ed adrenalinica. ZaciSa propone ben 12 scenari diversi, il doppio della versione originale, che variano per condizioni e per posizionamento dei nostri droni sentinella.
Ogni scenario necessiterà di una strategia differente che starà al giocatore individuare e sfruttare. Non ci sono tutorial di sorta e quella che in uno scenario può essere una strategia ottima per sopravvivere ad ore di gioco, in altri livelli può rivelarsi completamente fallimentare dopo solo un paio di ondate. La relativa semplicità del sistema di gioco, unita alla varietà dei livelli ed alla gioia della scoperta di ogni strategia vincente rendono l’esperienza di gioco di ZaciSa incredibilmente soddisfacente. Non tutto è rose e fiori, ovviamente. Il rovescio della medaglia è la potenziale frustrazione nei momenti di ripetuti fallimento, peggiorata da un manuale in-game caotico e piagato da una
orribile traduzione italiana. Tutto il titolo è infatti tradotto nella lingua di Dante, ma in maniera decisamente approssimativa. Molte frasi non hanno senso, alcuni adattamenti sono palesemente frutto di falsi amici e completamente sbagliati, mentre persistono qua e la parole non tradotte. Un po’ il risultato che ci attenderemmo se il testo del gioco fosse stato passato dentro
Google Translate, piuttosto che affidato ad un traduttore professionale.
Musiche tecno e tinte pastello
Il comparto tecnico del gioco è interessante e particolare. ZaciSa presenta una grafica realizzata interamente “
a pastelli“. Ogni elemento del titolo, dai fondali, ai nemici, fino ad arrivare alle circolari aree di azione delle nostre sentinelle, sono presentate come se fossero state
colorate a pastello su di un foglio di carta. L’effetto forse non è dei migliori per un titolo ad ambientazione spaziale, ma emana personalità e carisma. A livelli molto avanzati, quando a schermo si muove un gran numero di nemici, soprattutto alle velocità di gioco più elevate, è evidenziabile un
calo abbastanza netto della performance, ed il gioco procede quasi a scatti. Sebbene ciò non abbia alcuna reale ripercussione sul gameplay, svolgendosi questo in gran parte durante le pause, l’impatto visivo ne soffre notevolmente, avvicinandosi più a quello di un flash game di poche pretese che non a quello di un titolo, seppur indipendente, per console. La presentazione in generale, contando anche lo stile dei caotici menu, dà sfortunatamente un’idea di
work-in-progress e di scarsa professionalità, minando un po’ l’impatto di quello che altrimenti è un gioco dal gameplay molto interessante. Di alto livello è invece la colonna sonora, formata da
brani tecno incalzanti ed impallosi, diversi per ciascuno degli scenari presenti.
Verdetto
7.5 / 10
Più che ZaciSa, è l'italiano ad aver bisogno di essere difeso
Commento
Pro e Contro
✓ Immediato e coinvolgente
✓ Gamepad ben sfruttato
✓ Musiche impallose
x Presentazione caotica e poco chiara
x Frustrante in alcuni casi
x Uno dei peggiori adattamenti italiani di sempre
#LiveTheRebellion