Recensione Yo-kai Watch 2: Psicospettri

La versione definitiva di Yo-kai Watch 2 è finalmente disponibile anche in Europa

Come nella più classica delle tradizioni Pokémon, con il secondo capitolo di Yokai Watch abbiamo assistito ad una doppia uscita, Spiritossi e Polpanime, due episodi sostanzialmente uguali fra loro a livello di storie e meccaniche ma che differivano per la presenza di alcuni “spiritelli” esclusivi a seconda della versione scelta.
A distanza di 5 mesi dalla nuove avventure di Nathan, Jibanyan e Whisper, arriva nei negozi Yo-kai Watch 2: Psicospettri, terzo “pezzo” di un trittico che si propone sia ai nuovi giocatori della serie, sia a chi ha consumato Yo-kai Watch 2 ma non vuole decidersi ad abbandonare i suoi amici spettrali, grazie ad una “valanga” di nuovi contenuti che sapranno intrattenervi per decine di ore.

 

Ma vediamo insieme cosa vi aspetta in Yo-kai Watch 2: Psicospettri, disponibile sulle console della famiglia 3DS da oggi 29 Settembre.

 

La seguente recensione parte dagli eventi del finale di Yo-Kai Watch 2 e potrebbe contenere alcuni spoiler sull’end-game e su alcuni dei personaggi chiave della storia. Come per Spiritossi e Polpanime, sia la storia principale che le meccaniche restano invariate. Quindi, se vi avvicinate a Yo-Kai Watch 2 o alla serie per la prima voltavi invitiamo a leggere la recensione dei due giochi originali e di passare direttamente al commento finale per capire quale edizione acquistare e quale è perfetta per le vostre esigenze.
 

Chi dimentica è complice
Psicospettri aggiunge numerosissimi extra alla mole già impressionante di contenuti di Yo-kai watch 2
Dopo aver contribuito alla creazione del primo Yo-kai Watch, appianato le divergenze fra i clan di Spiritossi e Polpanime, e riportato la pace a Valdoro, dopo che la terrificante Decadama aveva fatto di tutto per portare scompiglio nel mondo degli yokai, per Nathan e compagnia bella non c’è proprio riposo.

Subito dopo i titoli di coda di Psicospettri sarà possibile avviare una nuova quest che darà il via ai contenuti esclusivi di questa versione, che aggiunge una manciata di missioni (all’incirca 12), con nuovi archi narrativi che espanderanno la storia originale del gioco.

 

Come per il flashback di Jibanyan, che ci riportava indietro nel tempo per rivivere la triste storia del gatto rosso, in Psicospettri ci troveremo ad indagare sul passato di alcuni personaggi, come Whisper, permettendoci di scoprire qualcosa di più sul valletto fantasma che ci accompagna fino dalla prima avventura. Queste brevi mini storie avranno tutte un elemento in comune che le lega, ovvero il ritorno sulle scene di Gina e Pina, le scagnozze di Decadama, qua redivive e pronte a far di tutto in nome della vendetta, anche grazie ai poteri ristoratori di un nuovo personaggio (che sarà introdotto anche nel resto della storia nel caso decidiate di ricominciare da zero l’avventura), Bronzon.

Potremmo definire Yo-kai Watch 2: Psicospettri più una sorta di DLC espanso che non un vero e proprio “terzo capitolo” alla Pokémon.

Tutti gli aspetti presenti degli altri due giochi usciti lo scorso Aprile sono presenti e rimasti intoccati, e a rimarcare la cosa troviamo anche la possibilità di importare i salvataggi da Polpanime e Spiritossi, così da continuare l’avventura dal punto in cui era stata interrotta, rendendo questo nuovo titolo interessante anche per chi ha già speso gran parte del suo tempo a completare il gioco e nella cattura degli yokai.

Fantasmi (poco) spettrali
I nuovi contenuti però non sono un semplice riciclo dei vecchi assets
Ma le novità non finiscono qua. Oltre alle nuove imprese, che adesso arrivano ad un totale di 100, Psicospettri ci offre un piatto ricco fra nuovi yokai spettrali da catturare (non disponibili nelle altre versioni di Yo-kai Watch 2) e potenti boss da affrontare, che alzano a dismisura il livello di difficoltà del post-game, di per sé già impegnativo nell’originale. Proprio per potenziare i propri spiritelli non mancano nuovi dungeon, compreso quello ottenibile linkando una delle due versioni precedenti con Psicospettri, all’interno dei quali troverete yokai di alto livello che metteranno alla prova le vostre abilità combattive.

 

Psicospettri pensa a 360° e propone tutta una serie di modifiche e aggiunte anche per Yo-kai Watch Blasters, la modalità cooperativa giocabile solamente in locale con altri 3 amici, introducendo anche in questo caso nuovi boss da affrontare, i potentissimi Oni, e una nuova opzione di gioco, le Sventure Oni, che ci consentono di ottenere giornalmente nuove etichette, modificatori che permettono di ottenere più ricompense durante le partite. Purtroppo, come negli altri 2 giochi, l’impossibilità di sfruttare la modalità Blaster solamente in locale sega le gambe a questo divertente passatempo.

Così come per la storia, anche per quanto riguarda gli aspetti tecnici e grafici, Psicospettri ripropone tutto quello di buono visto in Yo-Kai Watch 2, difendendosi bene nonostante gli anni sulle spalle rispetto alle relative release giapponesi. I nuovi contenuti però non sono un semplice riciclo dei vecchi assets per allungare il brodo, ma mostrano un certo impegno da parte di Level-5 e una cura non da poco per confezionare al meglio questi extra. Un esempio lampante lo troviamo subito nella prima delle nuove storie, quella dedicata a Whisper e al suo passato da stratega in era feudale, con tanto di opening dedicata, artwork e diversi dialoghi doppiati (tra l’altro il tutto supervisionato da Hino-san). Ma anche nuove località da esplorare, come i dungeon extra (ottenibili tramite link) o il Villaggio Gera Gera, meta raggiungibile tramite una nuova fermata della stazione, salendo a bordo di un treno alquanto spettrale. Anche la sigla del gioco subisce un restyling sonoro, ricevendo un remix in chiave dubstep, piacevole ad un primo ascolto ma in grado di far rimpiangere le vecchie.

 

Verdetto
8.5 / 10
Ma con i calzini, voi, come vi regolate?
Commento
Che siate novizi della serie o fan di vecchia data, Yo-kai Watch 2: Psicospettri diventa di diritto la versione di riferimento del secondo capitolo. La quantità dei nuovi contenuti, dalle storie extra dungeon, passando per i nuovi yokai catturabili aggiunge decine di ore alla mole già impressionanti di cose da fare presenti in Spiritossi e Polpanime. Se già avete giocato e apprezzato proprio questi 2 episodi, Psicospettri saprà invogliarvi a fare questo “grande passo”, grazie alla possibilità di poter importare il proprio salvataggio senza perdere nulla dei progressi fatti, così da continuare l'avventura. Vista la natura dei contenuti presenti, destinati quasi esclusivamente al post-game, non sarebbe stato male pensare anche ad una versione scaricabile di questo DLC stand alone che si andasse ad integrare con Spiritossi e Polpanime, magari ad un costo ridotto e che non comportasse comprare un nuovo gioco a prezzo pieno. Nonostante questi dilemmi di natura economica, non possiamo far altro che consigliarvene l'acquisto (obbligatorio per i nuovi giocatori), in quanto riconferma tutto quello di buono fatto in questo secondo capitolo, rendendolo ancora più invitante e divertente che in passato.
Pro e Contro
Le nuove storie tengono testa alla trama principale
Possibilità di importare i salvataggi
Ancora più contenuti che in passato...

x ...ma il gioco base resta identico
x Prezzo alto per chi lo compra solo per gli extra.

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