Recensione Worms WMD

A 25 anni dalla fondazione di Team17 e 20 dall’uscita del primo Worms, il team di sviluppo ha deciso di rilasciare un nuovo, esplosivo capitolo della storica serie di vermi, noto come Worms WMD. Per cosa stiano quelle tre lettere non ci è dato saperlo di preciso: gli sviluppatori stessi hanno dato più di una possibile interpretazione, da “Weapons of Mass Destruction” a “We’ve Massive Discounts“; ciò che conta è che l’ultimo capitolo della serie sembra voler cercare un ritorno alle origini (e, nello specifico, ai tempi di Armageddon), tentando al tempo stesso di aggiungere nuove caratteristiche che possano “svecchiare” la formula di gioco ormai consolidata di Worms.

Sarà cambiato qualcosa dall’anteprima che era apparsa su queste pagine un paio di settimane fa? Non proprio. Worms WMD avrà riconfermato la qualità che sembrava possedere in sede di anteprima? Assolutamente sì.

Versione Testata: PC

 

“Come crawling faster, obey your master!”
Un motore grafico leggero, col caratteristico stile Worms
I più affezionati sostenitori della serie saranno ormai più che a conoscenza del comparto artistico utilizzato da Team17, che da circa 20 anni (salvo piccole escursioni nell’ambiente 3D) tramanda uno stile grafico molto simile di capitolo in capitolo. Worms WMD fa poca differenza: pur introducendo una serie di effetti visivi non indifferenti e indubbiamente splendidi da vedere, lo stile complessivo resta sostanzialmente invariato, con il solito tratto in cel-shading ad accompagnare tanto i vermi quanto i livelli in cui essi sono immersi.

Ciò aiuta nella creazione di un motore grafico incredibilmente leggero, che non costringe gli sviluppatori a scendere ad eventuali compromessi sul lato gameplay: il gioco scorre su schermo con estrema fluidità anche a risoluzione massima, e non si sono praticamente verificate delle situazioni in cui il calo di frame era tale da compromettere la riuscita di un’azione.

Con la solita colonna sonora in pieno stile Worms e un tripudio di colori su schermo, l’esperienza visiva con il nuovo titolo di Team17 non potrebbe essere migliore. Non sono ancora assenti, tuttavia, diversi problemi di compatibilità con alcune schede grafiche, che potrebbero rendere (momentaneamente, si spera) il gioco di fatto impossibile da giocare su sistemi operativi specifici. I bug della versione esaminata un paio di settimane fa sembrano però definitivamente risolti, e non c’è dubbio che gli sviluppatori lavoreranno a breve su tutti i problemi rimasti.

 

20160818214357_1

 

Eureka!
Ma è nella formula di gameplay complessiva che gli sviluppatori hanno mosso i passi più significativi in assoluto, introducendo nuove feature per donare varietà agli scontri sul campo di battaglia. La più interessante delle nuove caratteristiche è sicuramente il sistema di crafting: ogni singola arma nel pannello delle armi (al quale sono stati aggiunti persino più strumenti di distruzione di quanti già non ce ne fossero) avrà la media di due varianti aggiuntive rispetto alla versione base, che potranno essere create per raddoppiare (e, in alcuni casi, triplicare) il numero di possibilità distruttive a disposizione del giocatore.

Il sistema di crafting apre un a un gran numero di possibilità
Se, per esempio, un fucile standard consente ai vermi di sparare due colpi, un fucile a tre canne permette di sparare tre volte con proiettili più piccoli (e che, dunque, non causano lo stesso danno dei pallettoni standard), mentre il cosiddetto “Fucile da Addestramento” monterà un mirino laser per i colpi a distanza. Allo stesso modo, il sempiterno Asino di Cemento potrà essere dispiegato nella sua forma base o in una forma “piccante”, persino più distruttiva e spietata della classica statua in grado di distruggere la mappa intera.

Tutte le varianti delle armi possono essere create raccogliendo materiali in giro per la mappa, piazzati fin dall’inizio o giunti sul campo di battaglia nel corso degli scontri. Ciò che è davvero interessante, poi, è la possibilità di creare le armi anche durante il turno degli avversari: ogni singola creazione sarà sempre disponibile a partire dal vostro turno successivo, e mettervi al lavoro su un’arma mentre i nemici muovono le proprie mosse può permettervi di pianificare con discreto anticipo i vostri piani di azione, senza sprecare tempo prezioso nel corso del vostro turno.

 

20160818220053_1

 

“And I would crawl five hundred miles…”
Il giocatore potrà avere a che fare con Mecha, elicotteri e carri armati
Seconda, grande aggiunta alla formula di gameplay è la presenza di tre tipologie diverse di veicoli. Non di rado, infatti, durante le missioni della campagna e sul campo di battaglia online potrebbero apparire dei mezzi da combattimento da poter utilizzare; il giocatore potrà avere a che fare con Mecha, elicotteri e carri armati, tutti caratterizzati da un diverso coefficiente di mobilità e da un incredibile potenziale distruttivo. Se il Mecha può muoversi piuttosto rapidamente attraverso la mappa di gioco e colpire con incredibili attacchi corpo-a-corpo, il tank è decisamente più lento nei movimenti (sebbene sia in grado di saltare) ma più potente con i suoi devastanti attacchi a distanza; allo stesso modo, l’elicottero è tanto rapido nei movimenti quanto sostanzialmente impreciso nel portare a segno i suoi attacchi, con una mitragliatrice che spazza il terreno sotto il velivolo senza alcuna pietà.

Sperimentare le incredibili potenzialità di ogni singolo veicolo è forse uno degli aspetti più divertenti del nuovo Worms WMD, che fa delle armi di distruzione di massa il suo maggiore punto di forza per battaglie ancora più “esplosive” che in passato.

 

20160818215834_1

 

Sotto assedio
Sarà possibile entrare in una torretta e in una serie di edifici
Vi sono poi un paio di altre aggiunte “minori” che vanno decisamente a incidersi a lettere di fuoco sulla diversificazione delle battaglie: ad esempio, sarà possibile entrare in una torretta per garantirsi un considerevole vantaggio sugli avversari, sfruttando mitragliatrici, mortai o letali fucili da cecchino a seconda dei casi. Inutile dire che, tra torrette e veicoli, il campo di battaglia si ridurrà in brevissimo tempo a poco meno di un formaggio svizzero, con bombe ed esplosioni gigantesche ad affollare ogni singolo turno.

Ma non finisce qui: gli sviluppatori hanno aggiunto anche la possibilità di entrare in una serie di edifici, alcuni caratterizzati da una vera e propria struttura interna che potrà fornire una considerevole protezione ai vermi nascosti all’interno. Se a tutti questi aspetti si aggiunge una campagna principale fatta da circa 30 missioni, 10 sessioni di addestramento e 20 sfide per i giocatori più capaci, Worms WMD si riconferma indubbiamente come uno dei capitoli di Worms più divertenti e più riusciti in assoluto, con una certa longevità di contorno a condire il tutto.

 

20160818212239_1

 

Tra vermi e ignoranza
L’intelligenza artificiale è decisamente scadente…
Sfortunatamente, a parte la già citata imprecisione dei controlli dell’elicottero, Worms WMD si porta dietro lo stesso problema che affliggeva i capitoli precedenti della serie: l’intelligenza artificiale dei vermi avversari è decisamente scadente, tanto da far perdere diversi secondi ai nemici ogni singola volta che inizia un turno, quasi stessero calcolando e valutando (molto lentamente) tutte le opzioni per infliggere il più alto quantitativo di danno possibile. Peccato che a volte, anche dopo poco meno di dieci secondi di “meditazione”, i colpi dei vermi avversari non vadano comunque a segno, avendo di fatto sprecato del tempo che sarebbe stato utilissimo per rendere più dinamica e rapida la partita in corso.

 

Worms WMD

Knitter ha visto la luce. *Cori angelici*

 

… Ma il gioco compensa con il multiplayer
Per fortuna (e com’è ovvio), questo problema si risolve con facilità quando subentra in gioco un amico o uno sconosciuto incontrato online, ed è lì che Worms WMD (come un po’ tutti i capitoli passati della serie) sprigiona il suo maggior potenziale.

In definitiva, il nuovo titolo di Team17 si rivela un ottimo capitolo per la serie di Worms, con un gran numero di nuove aggiunte che promettono di fornire ore e ore di divertimento ai fan più accaniti della serie.

 

[nggallery id=”2835″]

Verdetto
8.5 / 10
Ho un Worm nei pantaloni e non ho paura di usarlo
Commento
Worms WMD è l'ultimo capitolo della fortunata e storica serie di Team17, che quest'anno festeggia i 25 anni dalla fondazione dell'azienda e i 20 dalla pubblicazione del primo capitolo di Worms. Con il caratteristico stile grafico della serie e diverse, interessantissime aggiunte al gameplay (primo fra tutti, il sistema di crafting), Worms WMD ha più di un asso nella propria manica e un gran numero di splendide carte al proprio mazzo, per quanto l'intelligenza artificiale dei vermi avversari sembri non essere stata ancora migliorata. Ancora una volta, Team17 è riuscita a confezionare e rilasciare sul mercato un prodotto di gran qualità per tutti gli appassionati di strategici a turni, e siamo certi che i cultori di Worms non debbano lasciarsi scappare questa piccola perla di divertimento e ignoranza, che saprà intrattenere loro e i loro amici per un gran numero di ore.
Pro e Contro
Stile grafico caratteristico della serie
Tante nuove aggiunte
Gameplay molto più vario che in passato
Sistema di crafting efficace

x Intelligenza Artificiale scarsa
x Dà il meglio di sé solo in multiplayer
x Comandi dell'elicottero ancora imprecisi

#LiveTheRebellion