Recensione Velocity 2X -Sfrecciando nella galassia

Risvegliarsi su una nave nemica, fuggire, ribellarsi, sgominare un impero praticamente da sola.

Capita,  soprattutto nelle ultime generazioni, di perdere qualche gioco tra il marasma di uscite. Qualche gioco veramente bello, efficace nelle meccaniche e soprattutto divertente. Capita anche che il suddetto titolo  sia stato regalato con il PlayStation Plus, e magari vi siate detti “Ma Sì, prima o poi lo avvio” per poi lasciarlo ammuffire nella pila della vergogna digitale. Sono cose che capitano, e se si ha la sfortuna di scrivere per un sito di videogiochi, accadono fin troppo spesso.

Velocity 2X è solamente il caso più recente.

Rilasciato nel 2014 da Curve Digital, il titolo di FuturLab convinse la critica, che ne premiò  il gameplay misto di arcade e platform. Lo scorso 20 Settembre,  il tenente Kai ha esordito su Nintendo Switch, con un’edizione speciale contenente le tre espansioni uscite nel corso degli anni.

Un’occasione d’oro per recuperare una piccola gemma del panorama indipendente.
 

L'impatto con Velocity 2X è talmente immediato che sembra uscito ieri.

Versione testata: Nintendo Switch
Dopo una truce battaglia, il tenente Kai Tana si risveglia sul tavolo operatorio dei Vokh, crudeli dittatori spaziali  intenzionati a sottomettere le altre razze. Aiutata da Ralan, scienziato schiavo addetto ad analizzarla,  la donna riesce a fuggire, tornando alla propria navicella e mettendo mano su una tecnologia in grado di teletrasportarla  su brevi distanze. I cinquanta livelli della storia di Velocity 2X si  susseguono veloci e  con un ritmo serrato, narrando la ribellione di Kai e il suo tentativo di tornare sulla terra.

Una storia semplice, che fa da filo conduttore ad un gameplay fin da subito ammaliante.

I primi stage, volutamente più brevi per far imparare le meccaniche di teletrasporto al giocatore,  ci introdurranno sia alle sezioni arcade a bordo della navicella, sia a quelle platform, in cui dovremo utilizzare la stessa Kai per raccogliere più cristalli possibili. L’obiettivo di ogni stage è ovviamente giungere alla fine entro il tempo limite. Proprio nel rispetto della sua natura arcade,  Velocity 2X da un punteggio per diversi aspetti di gioco. Dai punti al tempo impiegato, alle capsule e ai cristalli raccolti. Questa valutazione garantisce punti esperienza che serviranno a sbloccare gli stage successivi.

 

Ed è forse è proprio questo uno dei pochi difetti di Velocity 2X.

 

I punti esperienza necessari per sbloccare gli ultimi cinque livelli, richiedono quasi il punteggio massimo in almeno una quindicina di stage. Questo costringe, salvo eccezioni, a interrompere l’avventura di  Kai e tornare indietro, ripercorrendo missioni già completate per affinare il punteggio e ottenere gli ambiti punti. Una mossa ingenua che rompe il ritmo ma che allo stesso tempo alza la rigiocabilità dell’intera avventura.

Perchè anche dopo 4 anni Velocity 2X non perde un colpo.
FuturLab è riuscita ad incastrare alla perfezione le meccaniche da shoot’em up a scorrimento verticale con quelle da platform all’interno delle astronavi nemiche. Sebbene i momenti a piedi siano decisamente meno riusciti di quelli a bordo della navetta, il titolo tiene fede al suo nome.

Tanta velocità e azione, e la morte al minimo urto per il Tenente Kai.

Se non si punta alla perfezione (in cui bisognerà ottenere il massimo da ogni categoria più non perdere neanche una vita) vedere Kai infrangersi in mille pezzi ci porterà via solamente qualche prezioso secondo. Non ci sono vite nel titolo di FuturLab, e il game over sopraggiunge solamente lasciando scadere il tempo. Portare a termine la missione di Kai non è difficile, perfezionare ogni risultato invece  metterà decisamente alla prova i vostri riflessi.

Se non vi bastano le cinquanta sfide principali, e i livelli puzzle segreti, la versione Nintendo Switch di Velocity 2X contiene anche i tre pacchetti extra usciti nel corso degli anni. Del trio,  c’è anche  la sfida giornaliera, che permette ogni giorno di affrontare un nuovo livello generato proceduralmente, in cui  sfruttare tutte le abilità di Kai e competere in una classifica di punteggio globale.

Velocity 2X si accasa comodamente nella modalità portatile dell’ibrida Nintendo, ereditando quanto già visto su PlayStation Vita nel 2014. Il comparto visivo risulta pulito e curato, nonostante l’alta velocità  con cui è necessario completare gli stage. Se il character design di Kai e degli  altri protagonisti è convincente, un destino poco dignitoso è stato riservato ai nemici, tutti simili tra loro (sia nello spazio che all’interno della nave).

 

Verdetto
8.5 / 10
Fresco e veloce come se fosse uscito ieri
Commento
Velocity 2X mi è sfuggito più volte. Al lancio nel 2014, successivamente con l'approdo su altre console, e infine perfino quando lo riscattai grazie al PlayStation Plus. Uno di quei titoli che finiscono per accumularsi a causa di altre priorità. Fortunatamente, grazie ai porting e alle remastered, la libreria di Nintendo Switch si sta popolando di titoli validi, permettendo un recupero postumo. Per circa venti euro, potrete portarvi a casa oltre dieci ore di adrenalina, un ottimo mix tra arcade e platform.
Pro e Contro
Gameplay solido e stratificato
Comparto audio/visivo d'impatto
Tutti i contenuti usciti negli ultimi quattro anni

x Qualche ingenuità sull'accesso ai livelli
x Poca varietà dei nemici

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