Recensione UNO per Nintendo Switch

Credere nel cuore delle carte non ti servirà, perché quando meno te lo aspetti  il tuo migliore amico giocherà un letale Più Quattro, cambiando colore e rovinandoti la tua partita ad UNO.

UNO è da intere generazioni tra i giochi di carte più amati di sempre, veloce, intuitivo, basato per lo più sulla fortuna e sui tradimenti di amicizie millenarie. Anche la sua versione digitale è tra i party game più chiacchierati (vuoi per l’utilizzo poco consono della webcam et simila da parte degli utenti nella scorsa generazione) e da settimana scorsa è disponibile anche su Nintendo Switch, a poco meno di dieci euro (9,99 €). La forza del gioco varrà il prezzo del biglietto sulla nuova ibrida della casa di Kyoto?

Le regole del gioco
Sette carte, quattro colori, dieci numeri, e le infamissime carte azione che in ogni momento potrebbero rovesciare l’esito della partita. Questi sono gli ingredienti base di UNO, quegli aspetti che  lo hann oreso così famoso da ottenere una tonnellata di edizioni diverse, dai brand dedicati a veri e propri macchinari sfida-fortuna (mai provato UNO Extreme?).

La condizione di vittoria è sempre quella: finire tutte le carte prima degli avversari.

Non credo sia necessario riepilogare come si gioca ad UNO, data la sua notorietà e i due click che vi separano da una ricerca Google. La versione per Nintendo Switch propone la possibilità di sfidarsi seguendo tutte le regole base e quelle aggiuntive come lo 0-7 (scambiare le carte ogni volta che viene  giocata la cifra), l’accumulo dei malus (si possono accatastare +2 e +4 e sommergere di carte un povero avversario) e la pesca a strascico (pescare fino a quando non si trova una carta da poter giocare) in battaglie in locale con l’IA, in locale su più console con amici, o online con altri giocatori.
Prima di concentrarci sul multiplayer vero e proprio bisogna spendere due parole sui tre mazzi a tema presenti in questa iterazione del brand Mattel: Ubisoft fornisce ai giocatori dei deck basati su Rayman, sui Rabbids e su Just Dance 2017 (a pochi giorni dall’uscita dell’edizione 2018), tre serie presenti sulla nuova ibrida di Nintendo, e che arricchiscono le carte di UNO di nuove azioni speciali.

Le nuove azioni sono le più svariate: si passa da buchi neri o draghi mangioni che rimischiano tutte le carte presenti sul tavolo,  a conigli scalmanati che mettono fretta ai giocatori, pena pesche aggiuntive,  fino a carte scudo che  rendono nulli +2 e + 4 riversandoli sull’utilizzatore. Ovviamente la presenza di questi bonus è limitata ma può essere concatenata con tutte le regole viste prima rendendo ogni partita sempre diversa e imprevedibile. Il gioco è completamente in italiano nei testi, e la musica di sottofondo è un buon accompagnamento, ripescando dai temi principali delle serie Ubisoft quando si gioca con i mazzi a loro dedicati.

Io gioco da Solo
Se il gameplay di UNO è solido quanto quello reale e fisico, le prime grane di questa versione iniziano a spuntare nel caso vogliate giocare con i vostri amici: ovviamente avendo a disposizione un solo schermo, non è possibile affrontare un avversario utilizzando i due Joycon della console, ma bisognerà invitare un altro amico possessore di Switch (e del gioco, Download play ci manchi). In ogni caso è possibile affrontare l’IA, o altri giocatori online,  in compagnia di un amico, collaborando per portare a casa la vittoria. Onestamente, gareggiare a coppie in UNO ammazza la competizione che da linfa vitale al gioco stesso, rendendo le partite in cooperativa un passatempo una tantum in mancanza di altro.

Sfortunatamente online non è che siamo messi molto meglio, ben pochi i giocatori che popolano le bische clandestine di UNO in questa prima settimana di vita su Nintendo Switch, e le stanze sono paragonabili al risveglio di Rick in The Walking Dead: vuote
Se deciderete di aprire la vostra lobby però, la situazione si fa leggermente più rosea: non appena qualche povero malcapitato dovesse entrarci, potrete dare il via alla partita, riempiendo i posti vacanti con la crudele IA che non mollerà un colpo manco sotto assedio. Inspiegabile inoltre che non si possa al momento sfidare persone della propria lista amici, limitandosi a incontri fortuiti con sconosciuti che passano per caso dal vostro tavolo.
Probabilmente questa pecca si sistemerà nei prossimi mesi, quando le acque sull’eShop di Nintendo Switch si calmeranno e i titoli smetteranno di uscire a mazzi di dieci. Popolando i server il divertimento (e le arrabbiature) sono garantiti perchè, come abbiamo già sottointeso, il gameplay reale di UNO è assuefacente come nella vita vera.

Verdetto
7.5 / 10
UNO e trino, quello che invocherai all'ennesimo +4
Commento
UNO è immortale. È difficile parlare male di un gioco che ha messo radici nella nostra giovinezza, diventando probabilmente famoso quanto briscola e tressette. Il voto qui a fianco (o sopra se ci leggete da smartphone) è quindi solamente indicativo di una situazione server ancora poco popolata, anche per il periodo ricco di uscite in cui Ubisoft ha deciso di inserire il gioco Mattel. Inspiegabile la scelta (al momento) di non poter giocare online con i propri amici, limitando le sfide agli sconosciuti (o ai fortuiti incontri con i compari stessi) nelle stanze ancora poco popolate dei server globali. Se avete voglia di insultare altri giocatori o un'IA decisamente troppo fortunata (e crudele) e vi avanzano dieci euro digitali nel portafoglio, sapete già che carta pescare.
Pro e Contro
È UNO
Carte speciali ben introdotte

x Online ancora poco popolato
x Co-op locale limitata

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