Recensione Two Point Hospital – Gregory House levate

Theme Hospital ha significato molto per tanti di noi, giocatori amanti dei gestionali

All’annuncio di Two Point Hospital l’attenzione di tutti è stata subito catturata dalla provenienza dei membri del team di sviluppo. Two Point Studios è composta da ex membri di Lionhead Studios (Black & White 1 e 2, The Movies e la serie Fable) e Bullfrog, madre di Theme Hospital.

 

Nei mesi che han preceduto l’arrivo su Steam di Two Point Hospital è stato sempre chiaro come questo si trattasse del vero e proprio erede spirituale del gioco targato Bullfrog. Disponibile dallo scorso 30 Agosto, al costo di 34,99€ ma al momento in sconto a 31,49€, abbiamo passato ore a esplorare il titolo di Two Point Studios e a vedere come ci si ritrova a gestire un ospedale nel 2018.

 

Abbiamo giocato Two Point Hospital su un PC portatile targato Lenovo, precisamente l’Ideapad 310-15ISK. I requisiti consigliati sono abbastanza generosi (si parla di i5 6600 o Ryzen 1600x come processore, circa 8 GB di RAM e GeForce GTX 1060) visto che siamo riusciti a far girare il gioco senza incontrare particolari problemi. Potete trovare di seguito la nostra configurazione:

SO: Windows 10 10.0.17134

CPU: Intel Core i7-6500U 2,50 Ghz, 2492 Mhz

RAM : 8 GB

GPU: Nvidia GeForce 920 MX

Direct X 12+

 

 

L’ospedale che vorrei
Two Point Hospital è considerabile l’erede di Theme Hospital
Come è possibile immaginare, o da come si legge nell’introduzione, Two Point Hospital è considerabile in tutto e per tutto l’erede spirituale di Theme Hospital. Come nel suo “predecessore”, infatti, il nostro compito sarà quello di costruire e gestire una serie di ospedali situati su un’isola. Ogni ospedale avrà condizioni geografiche differenti, rendendo più o meno complicate le cose. I primi, infatti, non avranno grandi necessità e sarà molto semplice assecondare le varie richieste dei pazienti e dei dottori, facendoci credere di avere grandi capacità manageriali. Più andremo avanti più peggioreranno le situazioni. Passeremo da costruzioni in ambienti freddi  e ostili, colpiti ad esempio da scosse sismiche frequenti ad ospedali frequentati da super ricconi che pretendono cure di un certo livello.

Anche dove le cose sembrano farsi semplici, però, si celano delle insidie.

Infatti ogni livello avrà una serie di obiettivi da raggiungere. Una volta completati tutti saremo ricompensati con una stella – fino a un massimo di tre – e sbloccheremo nuovi oggetti. Questi ci saranno utili sopratutto nel livello corrente e serviranno a facilitarci la via verso le tre stelle. Le sfide che ci verranno proposte spazieranno dal costruire una struttura di livello al curare un dato numero di pazienti con una malattia particolare. Purtroppo la varietà delle stesse non è sempre elevata e spesso ci costringeranno ad aspettare – visto che anche usando la modalità veloce, il tempo sembra non passare mai – e sperare che il tutto vada bene e senza i minimi intoppi.

 

Infatti potrebbe capitare che una missione ci chieda di raggiungere una certa percentuale di pazienti curati, ma che non si riesca a raggiungere tale cifra se non dopo molta attesa a causa della scarsa velocità nelle operazioni. Per ammazzare il tempo in attesa della loro risoluzione è possibile trovare vari tipi di sfide. Alcune ci verranno proposte dal nostro staff e ci consentirà di alzare il loro morale e la quantità di soldi in nostro possesso. Le emergenze, invece, ce le ritroveremo da accettare (o rifiutare nel caso non avessimo posto e i reparti adatti) per alzare il prestigio dell’ospedale ed ottenere, così, più pazienti da “spennare”.

 
L’organizzazione è il punto forte
Partiremo con una stanza vuota e 200 mila dollari per riempirla
Ovviamente per raggiungere la perfezione nel nostro ospedale dovremo iniziare dal basso. Infatti non appena entreremo nel livello selezionato partiremo da una stanza vuota e con 200 mila dollari per riempirla. Una delle prime cose da costruire sarà l’accettazione. Qui i pazienti potranno entrare e dove verranno smistati nelle stanze adeguate. Il passo successivo è quello di realizzare le strutture necessarie per la cura delle persone e riempirle con i macchinari adatti allo scopo.

 

Nella stanza del medico di base, ad esempio, sarà necessario inserire uno schedario e una scrivania, mentre nei reparti avremo necessità di letti e postazioni degli infermieri. Ogni costruzione avrà la propria dimensione minima (si parte da circa 3 caselle per 4) e sarà nostro compito cercare di tenere nell’ospedale quelle più adatte alla situazione. Nel caso finissimo lo spazio, e capita molto spesso, sarà possibile espandersi tramite dei lotti che saranno in vendita. Cliccando sopra a questi vedremo il loro prezzo e in quanto tempo saranno disponibili per la costruzione, ovviamente più avanti andremo più sarà fondamentale espandere gli spazi a propria disposizione.

 

Oltre alle strutture dovremo occuparci dell’assunzione – e della gestione – del personale. Questo è suddiviso in quattro categorie: medici, infermieri, inservienti e gli assistenti. I primi due si occuperanno di tutti gli aspetti che riguardano la gestione dei pazienti a partire dalla diagnosi della malattia fino ad arrivare alla loro cura. Gli inservienti girovagheranno nel nostro ospedale riparando macchinari, pulendo e – sopratutto – liberandoci dai fantasmi dei morti che ci perseguiteranno. Gli assistenti, infine, saranno utili all’accettazione e in tutto ciò che riguarda gli aspetti amministrativi dell’ospedale. Ogni membro del personale avrà un proprio costo, annuale e di assunzione, che aumenta in relazione alle loro abilità di base e alle specializzazioni. Durante la nostra avventura ovviamente potremo ricevere varie richieste dai dipendenti come aumenti, promozioni o di avere maggiore formazione. Quest’ultima sarà possibile effettuarla grazie a sale apposite che ci permetteranno di dare nuove caratteristiche alla persona selezionata. Ad esempio potremo formare un medico come ricercatore e scoprire così nuove sale in grado di guarire malattie nuove o specifiche di un tale posto. Questo aprirà la strada, ovviamente, a nuove situazioni e potrebbe portare a risparmiare qualche soldo vista la convenienza di formare una persona nuova rispetto all’assumerne una con la specializzazione voluta.

 

Tutte queste operazioni costano denaro, e anche molto, e dovremo guadagnarcelo tramite i servizi che sarà possibile offrire in ospedale. Ovviamente ci sarà possibile accumulare soldi non solo dalle visite e dalle cure proposte, ma anche ponendo macchinette di snack e bevande fuori dalle stanze più affollate, che terranno compagnia ai pazienti durante le attese. Nei periodi bui, però, è possibile trovarsi in una situazione in cui le spese superino – e di molto – i guadagni e ci si ritrovi in rosso. In questo caso è possibile richiedere un prestito alle banche e ripagarlo mensilmente in attesa di tempi migliori. Nei primi livelli accumulare soldi può risultare anche fin troppo facile. In quelli più avanzati, invece, ci ritroveremo in situazioni in cui bisogna pensare chiaramente a ogni mossa, pena il proprio fallimento.

 

 

Le malattie che ti ritrovi
Come fu per Theme Hospital, il lavoro di Two Point Studios tende a ironizzare spesso sulle dure realtà ospedaliere. Durante tutto il gioco infatti troveremo malattie simpatiche come la “cefalea a bulbo” – che rende la testa dei pazienti delle lampadine – o la Grey Anatomy che rende la vita in bianco e nero. Queste vengono perfettamente rappresentate graficamente grazie a modelli poligonali ben realizzati, anche se molto semplici. Molto belle da vedere anche le animazioni che precedono le cure e delle operazioni, accompagnate da un’ottima colonna sonora proveniente dalla Two Point Radio. Il gioco è ovviamente localizzato – per quanto riguarda i testi – in italiano mentre l’audio rimane in lingua inglese.

Verdetto
8.5 / 10
Abbiamo tutti la Grey Anatomy nella nostra vita, ora potremo anche curarla.
Commento
Two Point Hospital è il seguito spirituale che tutti noi appassionati di gestionali da anni attendavamo. Theme Hospital, ai suoi tempi, ha rivoluzionato un genere ed ha fatto da capostipite a una serie di titoli che han cercato di emularlo, alcuni della stessa Bullfrog come The Movies, pur senza riuscirci. Il lavoro effettuato da Two Point Studios si può dire certamente riuscito e coloro che han passato la loro infanzia a creare ospedali su PC e Playstation non si ritroveranno delusi. Purtroppo c'è da dire che l'azione sembra, anche aumentando la velocità di gioco, molto lenta e che spesso si tratta di attendere molto tempo prima che una certa mansione venga portata a termine. Questo può portare, sopratutto nei giocatori più smaniosi, a voler sprecare le proprie risorse e a un rapido game over, forse l'unico modo per rendere difficile un gioco fin troppo facile.
Pro e Contro
Theme Hospital sotto steroidi
Gestione dell'ospedale ottima
Profondo al punto giusto...

x ... ma a volte troppo facile
x Eccessiva lentezza in alcune operazioni

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