Recensione Tropico 5 (Playstation 4)

Avete mai provato ad immaginare come ci si possa sentire al comando di un intero paese? Sareste dei comandanti “perfidi” ai livelli di Hafez Aladeen o vi fareste amare dai vostri concittadini? Noi abbiamo avuto la nostra risposta e, grazie alla Instant Gaming Collection di Sony, potreste averla anche voi visto che il titolo è disponibile gratuitamente fino alla fine di Maggio. Mentre avanza il download scoprite cosa ne pensiamo di Tropico 5 nella nostra recensione.

 

 

 

Diritti Civili? Cosa sono?
Per chi non conoscesse la serie vi diamo una piccola introduzione su ciò che è Tropico. Il titolo appartiene alla categoria dei city builder ambientato in alcune isole del Sud America dove “El Presidente” (il nostro alter ego virtuale) dovrà amministrare una piccola comunità, che si espanderà con il passare degli anni, scegliendo come farlo: sarà un regnante che darà tutto per i cittadini o un terribile dittatore che si intascherà più soldi possibili nel suo conto in banca svizzero uccidendo i suoi oppositori? Saremo proprio noi a deciderlo.

Tropico 5 su Playstation 4 ci offre tre semplici modalità: una campagna, alcune missioni dove dovremo raggiungere l’obiettivo prefissato oppure il “Paradiso Tropicale” dove potremo giocare senza limiti vari. Per quanto riguarda la prima ci ritroveremo a governare una città attraverso i secoli, passando dal servire la Corona ad avere a che fare con l’Unione Europea, grazie a vari scenari. Il giocatore inizierà comandando una piccola isola, verrà poi contattato da un’organizzazione segreta chiamata l’Ordine che gli darà alcune missioni da svolgere per “migliorare l’umanità”. Ma in realtà il vero fine di questa sarà quello di distruggere l’attuale società e rifondarla da capo e toccherà a noi impedirlo tornando indietro nel tempo. Tutto questo avverrà con molta ironia e il gioco non vuole essere un vero simulatore quanto una grande parodia di quello che è adesso il mondo politico e questo gli sviluppatori l’hanno evidenziato più volte nel corso degli anni con i precedenti titoli. Ad esempio l’Ordine è palesemente la presa in giro a organizzazioni segrete (quali possono essere le massonerie o i più famosi illuminati) oppure la figura di El Presidente ricorda molto quella di Fidel Castro e potremmo andare avanti ore ad elencare tutto ciò che rende la serie Tropico più leggera di quanto si possa immaginare. Durante la campagna principale dovremo anche stare attenti a svolgere determinati obiettivi secondari che ci verranno dati durante le nostre partite perché questi ci aiuteranno ad aumentare il nostro mandato e quindi il tempo per svolgere quelli principali e completare così lo scenario.
Come detto prima ci sono, inoltre, anche altre due modalità chiamate “Missioni” e “Paradiso Tropicale”. La prima consiste in alcune partite con determinati obiettivi da raggiungere come avere il miglior mercato del formaggio o del ferro in alcune mappe e così via mentre la seconda consiste in una partita senza fini particolari in cui potremo iniziare con un determinato numero di persone sull’isola, soldi, era iniziale e difficoltà varie; abbiamo anche il potere di decidere come vincere la partita, il tutto anche solo per imparare a giocare meglio e scoprire le meccaniche di Tropico 5.

 

 

Ho una bruttissima notizia da darti, è una femmina. Dove posso buttarla?
In Tropico 5 oltre a comandare, fare figli illegittimi e combattere gli oppositori dovremo anche iniziare a costruire in maniera intelligente la nostra cittadina. Come in tutti i city builder (ci viene in mente ad esempio Sim City), dovremo stare attenti ai bisogni dei nostri cittadini e a creare risorse ottimizzando il terreno che ci viene concesso. Per poterlo fare il gioco ci mette a disposizione dei comodi menù, richiamabili con il tasto triangolo, che ci permetteranno di passare in rassegna tutte le tipologie di edifici e, in caso abbiate scelto coltivazioni e/o ranch, anche dove è consigliabile costruire queste strutture per massimizzare la qualità dello stesso per poi riuscire a esportarlo a prezzi più alti grazie alla nuova meccanica delle Rotte Commerciali. Saremo noi a decidere cosa e a chi esportare, o da chi importare, le nostre mercanzie potendo scegliere così il migliore offerente ogni volta. Sapere dove e quando erigere determinate costruzioni è fondamentale per ottenere l’approvazione della popolazione e restare al comando. Il popolo potrà, dopo un periodo di tempo prefissato, determinare tramite le elezioni se lasciarci al nostro posto oppure no. Noi in qualità di El Presidente potremo, molto democraticamente, decidere se eliminare il nostro avversario politico, rinviare queste elezioni o truccarle facendo in modo di rimanere a capo della nostra piccola meraviglia ancora un po’. Facendo questo però ci faremo nemici una parte della popolazione e sarà necessario riconquistarla tramite gli editti, richiamabili con il tasto L2, che è possibile emanare. Così facendo favoriremo una o più classi sociali in maniera da riguadagnarci il loro favore, l’approvazione del popolo la si potrà guardare dall’indicatore nella mappa in basso a sinistra dove avremo indicati anche i soldi a nostra disposizione e il numero dei Tropicani attualmente residenti sull’Isola.

Oltre al rapporto con i nostri cittadini Tropico 5 ci mette a confronto con le grandi potenze che ci circondano, dalla Corona alle Nazioni Unite,  dipendentemente dal periodo storico che stiamo vivendo, e stando anche attenti al rapporto che vige tra le varie forze in campo. Ad esempio se durante il periodo della Guerra Fredda favoriamo, in qualunque modo, gli Stati Uniti, ci faremo nemici l’URSS e questo potrebbe influenzare i guadagni su alcuni materiali particolarmente pregiati oppure varie ripicche che potremmo ricevere. Questa è un’altra delle novità di Tropico 5 visto che potremo passare attraverso vari periodi storici, che vanno dall’era coloniale fino ai Tempi Moderni. Per saltare da una all’altra dovremo redarre e poi ampliare la Costituzione, documento necessario per diventare indipendenti dalla Corona Britannica, che servirà da base del nuovo stato. Durante il gameplay potremo cambiare in qualsiasi momento tutto quello che troviamo nella Costituzione decidendo tramite questa che tipo di presidente vogliamo essere. Ad esempio sarà possibile creare una società inizialmente dove tutti potranno votare e trasformarla in seguito in una dove vengono favoriti i ceti più ricchi, il tutto dipenderà da noi.

 

 

Quando ti prende male il pensiero di decapitare qualcuno, quello è amore
Partiamo con una premessa: Tropico 5 è un titolo non adatto al controller e andrebbe giocato con mouse e tastiera, non tanto per vari concetti astratti quali “i gestionali solo sui PC” o cose del genere ma perchè risulta terribilmente scomodo. Durante le nostre ore passate a costruire città e ingannare persone ci siamo ritrovati più volte a premere tasti cercando una determinata funzione o come costruire una strada facendola arrivare a una miniera senza problemi, cosa che con mouse e tastiera sarebbe risultata molto più facile perché molto più preciso. Per quanto riguarda il lato grafico Tropico 5 non fa gridare al miracolo e sicuramente non arriva ai livelli visti su PC anche per quanto riguarda i dettagli. Il comparto audio è nella norma con la classica colonna sonora incentrata sui suoni caraibici e che imparerete a sopportare presto. Il gioco è completamente in Italiano sia per quanto riguarda le scritte che il doppiaggio. Durante alcune prove sono da segnalare particolari problemi che ci impedivano di chiudere l’applicazione o accedere al menù principale della nostra Playstation 4 mentre si giocava stando in party con degli amici, costringendoci a spegnere indelicatamente la nostra console.

Nel gioco è presente anche una componente multiplayer online che non siamo riusciti a provare per l’assenza di giocatori negli orari delle nostre prove.
Verdetto
7 / 10
Come potete vivere con la democrazia che riunisce nello stesso luogo ebrei, neri e femmine?
Commento
Tropico 5 su console è consigliabile principalmente a chi adora il genere e non può giocarci su PC per via dei comandi scomodi e della poca precisione derivante dal pad. Tolto questo, però, ci troviamo di fronte a un titolo molto buono nel suo genere e che ci potrà tenere attaccati ore e ore nel tentativo di costruire la società dei propri sogni. Sono presenti alcuni problemi tecnici che ci han costretto a riavviare la nostra Playstation 4 in maniera poco ortodossa le prime volte per poi scomparire durante sessioni successive. Purtroppo non possiamo dare giudizi sul comparto online visto che al momento delle nostre prove i server erano completamente vuoti e l'unica partita che abbiamo provato ad avviare non ha dato buon esito.
Pro e Contro
Gestionale divertente e ironico sulla società di oggi
Modalità campagna molto buona e che vi terrà impegnati un po' di tempo
Novità nel gameplay ottime

x Problemi tecnici
x Difficile giocarci utilizzando il pad
x Grafica non eccezionale come su PC

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