Recensione Teslagrad (Wii U)

Wii U è stato sicuramente penalizzato dall’assenza di titoli di terze parti, siano essi esclusivi o multipiatta, gran parte dei publisher hanno snobbato la console Nintendo in questi quasi due anni di vita.
Al contrario, gli studi Indie hanno trovato una nuova casa sulla console, portando vere e proprie perle come Steamworld Dig e Guacamelee! sui lidi “nintendiani”.
Anche Teslagrad, uscito per PC lo scorso Dicembre, è approdato su Wii U ( mentre debutterà su PS4,PSVita e PS3 entro la fine dell’anno) ed è proposto al pubblico tramite eShop ad un prezzo base di 14,99 €. Il titolo di Rain avrà ricevuto una degna conversione?

L’ultimo Teslamancer
Il giocatore prenderà il ruolo dell’ultimo membro dei Teslamancer, popolo di alchimisti in grado di controllare il magnetismo, l’elettricità e tutto ciò che ne deriva, completamente annichiliti da un sovrano corrotto dal potere.
Durante l’esplorazione del castello dove avverranno tutte le vicende di Teslagrad, il giovane eroe otterrà diverse armi

Teslagrad adotta la tecnica del try and error
appartenute ai suoi antenati, usandole sarà in grado di fronteggiare gli enormi boss ideati da Rain e le numerose trappole mortali disseminate per le sale del castello.
Pur essendo a tutti gli effetti un metroidvania, ovvero un action platform d’esplorazione, Teslagrad adotta la tecnica del try and error: ogni volta che il protagonista finirà carbonizzato, verrà ricaricato l’ultimo check point, senza mai causare un game over.
La storia di Teslagrad è raccontata solo tramite immagini e musiche, lasciando i dialoghi alla fantasia e all’intuizione del giocatore: i maggiori dettagli verranno forniti nelle sale teatro, vere e proprie stanze adibite a spettacoli di marionette su un palco, e tramite i 36 collezionabili sparsi per tutta l’area di gioco.

Quello lo prendo dopo…No!
È proprio la ricerca di questi extra che rappresenta uno dei talloni d’Achille del titolo di Rain: Per affrontare il boss finale bisognerà raccoglierne almeno 15, e per assistere al finale segreto necessiterete di tutti e trentasei i collezionabili.

Bloccare il backtracking è un difetto imper-donabile
Il problema non è nella raccolta, un classico di ogni metroidvania che si rispetti è per l’appunto tornare sui propri passi e collezionare gli extra grazie ai nuovi poteri acquisiti, ma l’ordine con cui si cerca di prendere determinate pergamene.
Se vi recherete nuovamente in cima al castello, nel luogo dove avete affrontato il quarto Boss, non potrete più tornare indietro, a meno che non prendiate un altro salvataggio o riusciate a calibrare perfettamente la caduta nella torre del flusso principale.
Bloccare una fase di backtracking è un difetto imperdonabile per un metroidvania, soprattutto se il processo è richiesto per portare a termine il gioco e non per mera soddisfazione personale.
Fortunatamente il tutto è evitabile sapendo in anticipo di questo difetto, ma non toglie il fatto che molti potrebbero essere rimasti bloccati anche solo per non rovinarsi il titolo cercando soluzioni online.

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Per il potere di Tesla!
Sorvolando sul difetto che affligge in parte il backtracking di Teslagrad e concentrandoci sul gameplay vero e proprio, ci troviamo di fronte ad un metroidvania puro, con una curva di difficoltà ben calibrata e che impegnerà sia i giocatori casuali (fino a diventare snervante) sia quelli più navigati.
All’inizio del gioco il protagonista potrà solamente saltare e correre, nascondendosi o fuggendo dai nemici e cercando di schivare il più possibile le trappole: una volta introdottosi nel castello, otterrà man mano diversi strumenti tutti legati ai poli magnetici e all’elettricità.

curva di difficoltà ben calibrata che metterà
alla prova
chiunque
Con ZR e ZL attiverete il Guanto di Tesla, in grado di invertire la polarità di blocchi ed interruttori (ZL blu positivo e ZR rosso negativo) verso le fasi finali del gioco verrà sostituito da un’arma più potente in grado di distruggere gli ostacoli e danneggiare i nemici.
Ad L e R è invece affidato il Mantello di Tesla, con cui l’eroe potrà fluttuare nei flussi positivi e negativi, o appendersi al soffitto e alle pareti utilizzando il polo opposto dell’ambiente.
Infine con Y, l’ultimo Teslamancer diventerà brevemente corrente e potrà così schivare colpi, allungare i propri salti o passare attraverso gabbie.
Al giocatore capire quando e come utilizzare l’equipaggiamento, usando a proprio favore i poli positivi e negativi, fluttuando nelle terribili sale del castello e sconfiggendo di volta in volta gli sgherri del malvagio re.

 

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Le parole che non ti ho detto
Come preannunciato in apertura, Teslagrad viene raccontato tutto attraverso i sublimi sfondi disegnati, i modelli 2D dei personaggi e la musica classica a fare da contorno a tutto.
Questo particolare insieme unito ai mugugni di alcuni personaggi, e ai versi dei boss, rendono il titolo di Rain un viaggio imperdibile per tutti gli amanti dei Metroidvania, anche solo per ammirarne l’aspetto esteriore e sonoro.
Purtroppo non è tutto perfetto: nella torre principale, luogo dei numerosi spostamenti dell’eroe, il titolo subisce numerosi cali di frame, e può capitare che durante la caduta libera questi vengano ulteriormente accentuati.
Piccoli difetti sorvolabili e che non minano il lavoro di Rain ma che potevano benissimo essere evitati.

Verdetto
8 / 10
Io penso positivo perchè son vivo, perchè son vivo
Commento
Teslagrad è bello. Dire il contrario sarebbe una falsità: il titolo di Rain riesce con le proprie atmosfere a regalare diverse ore di divertimento ed intrattenimento, e perchè no, anche di sfida. Purtroppo se desiderate finire al 100% l'avventura dell'ultimo dei Teslamancer, dovrete stare attenti ad un difetto imperdonabile. Il backtracking in un metroidvania è fondamentale per raccogliere collezionabili ed extra, nel caso di Teslagrad è richiesto per ottenere il vero finale e, se per sbaglio aveste dimenticato qualche oggetto nella parte alta del castello, non potrete più tornare indietro (a meno che non abbiate un secondo salvataggio o riusciate a superare in discesa la zona più difficile della torre centrale). Consci di questo difetto vi consigliamo Teslagrad, e vi suggeriamo di aggiungerlo al più presto nella vostra libreria digitale.
Pro e Contro
Atmosfere intriganti
Difficoltà ben calibrata
Concept dei poteri di Tesla interessante

x Back-tracking non libero come dovrebbe
x Qualche calo di frame di troppo

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