Recensione SteamWorld Heist (PS4)

Circa sei mesi fa, il nostro Guido aveva avuto modo di mettere le mani su una piccola perla del panorama indipendente su 3DS dal nome di SteamWorld Heist, terzo capitolo di una saga tutta a vapore che sembra avere la curiosa (e piacevole) tendenza ad evolversi un po’ di più ad ogni singolo episodio. Nelle ultime settimane, lo strategico a turni di Image & Form è approdato anche su alcune piattaforme più “casalinghe”, portando i suoi bot a vapore su PC e, tra le altre, PlayStation 4. Per I Love Videogames è tornato dunque il momento di immergersi nelle profondità dello spazio profondo, accompagnando ancora una volta Piper e il suo equipaggio in sparatorie piene di proiettili rimbalzanti e rottami sul pavimento.

 

Versione testata: PlayStation 4

 

Sfogliando fumetti a vapore
Il fascino di SteamWorld Heist è rimasto invariato nel passaggio a PlayStation 4
Nel passaggio da 3DS a PlayStation 4, il fascino di SteamWorld Heist è rimasto sostanzialmente invariato: dopo la distruzione della Terra, gli ultimi baluardi della società umana sono sopravvissuti negli “Steambot”, robot alimentati a vapore che si affidano all’acqua per sopravvivere. Una ciurma di contrabbandieri (capitanata dalla cowbot Piper Faraday) si ritroverà coinvolta, per una serie di circostanze, in un gran numero di sfortunati eventi che li costringeranno a far fronte a decine e decine di nemici nelle più remote profondità dello spazio; il tutto narrato con uno splendido stile umoristico e fumettistico che strapperà più di un sorriso nel corso dell’avventura.

Le circa 15 ore di SteamWorld Heist (più o meno longevo a seconda della bravura del giocatore) scorrono fluide per gran parte del tempo, anche per quanto riguarda lo splendido lato tecnico: il leggerissimo motore grafico – caratterizzato da tratti tipici dei fumetti, con una cura per il dettaglio che ha quasi del maniacale – viene gestito alla perfezione dalla console, permettendo all’intera esperienza di muoversi dall’inizio alla fine senza alcun rallentamento veramente degno di nota. E, quando si tratta di mettersi in gioco sul fronte audio, il piccolo gioiello di Image & Form si erge solido come una roccia, con un tema principale che farà fatica a uscire dalla vostra testa e con un gran numero di effetti sonori curati ed estremamente piacevoli.

 

 

Un bicchiere d’acqua, per favore
Una collezione che crea dipendenza
Il mondo di SteamWorld Heist va avanti principalmente con galloni d’acqua, e sarà proprio quella la nostra moneta principale nel corso del gioco: raccogliendo bottino (“swag” in lingua originale) nel corso delle missioni, gli steambot della ciurma avranno modo di assemblare un proprio tesoro personale, con cui acquistare armi, accessori e cappelli.

E proprio i cappelli sono forse la componente più curiosa di SteamWorld Heist: pur non avendo alcuna utilità al di fuori della semplice estetica, collezionare i quasi 100 cappelli diventerà un’occupazione così “addictive” che sarà inevitabile tentare di strappare un nuovo copricapo a un nemico ogni volta che ne avremo l’occasione. Molti di essi, inoltre, saranno un vero e proprio tributo a un elemento in particolare della cultura pop, dalla corona del Signore Oscuro a riferimenti meno ovvi e più complessi da comprendere, con il solo intento di strappare un sorriso a chi va a leggere le descrizioni di ciascun copricapo.

Anche sul fronte armi, poi, i più esigenti non avranno di che lamentarsi: l’equipaggio di Piper sarà diviso in vere e proprie “classi”, che richiederanno delle armi specifiche con le proprie caratteristiche peculiari. Ciò si traduce in oltre 100 armi da poter comprare (e trovare) nel corso del gioco, un gigantesco arsenale adattabile a qualunque stile di gioco – dal più tattico al più sparacchino.

 

SteamWorld Heist

 

Sia benedetto il tasto “Skip”
Come già accennato in apertura, SteamWorld Heist è uno strategico a turni che mischia alla formula elementi di RPG. Tutti i movimenti nel corso delle missioni (siano esse di sopravvivenza, di sabotaggio, di eliminazione o di raccolta bottino) saranno dunque affidati a un sistema che richiederà al giocatore di spostarsi gradualmente per il livello e, se possibile, sparare ai nemici che si aggirano per le varie stanze. Per aggiungere un po’ di “colore” alla sfida, tutte le stanze saranno oscurate finché il giocatore non sarà riuscito a entrare, rendendo sostanzialmente impossibile una vera pianificazione delle proprie strategie prima di aver messo piede nel passaggio successivo. Le capacità di adattamento del giocatore verranno messe costantemente a dura prova dal gameplay, risultando in una sfida continua che solo raramente si rivela davvero frustrante.

Un sistema a turni un po’ troppo meccanico
A volte, però, potrebbe essere necessario pianificare almeno i propri movimenti nel corso dei turni successivi, risparmiando tempo e passaggi che, in un ambiente bidimensionale governato da una griglia, potrebbero risultare piuttosto fastidiosi da gestire con un paio di levette analogiche. Gli sviluppatori hanno implementato il tasto “Skip” (triangolo su PS4) per rendere meno tediosi i movimenti dei personaggi, ma ciò non toglie che il sistema di mira funzioni comunque in maniera un po’ troppo meccanica, che costringe spesso il giocatore ad aggiustare questa o quella traiettoria più e più volte prima di trovare l’angolazione perfetta.

 

SteamWorld Heist

 

Guerre Steam-lari
L’intera esperienza di gioco di SteamWorld Heist è estremamente godibile
Non c’è dubbio, dunque, che l’intero sistema di controlli sia stato studiato per funzionare alla perfezione in un ambiente touch o, al limite, governato da un mouse e una tastiera; e, nonostante questo piccolo difetto, l’intera esperienza di gioco di SteamWorld Heist continua ad essere estremamente godibile su una console casalinga, con una giusta longevità e uno splendido character-design a fare da sfondo a una formula di gameplay a dir poco soddisfacente.

 

SteamWorld Heist

 

I pochi difetti accennati in precedenza sono davvero irrilevanti rispetto alla grandezza e alla bellezza dell’immaginario che ha ispirato il gioiello di Image & Form, un immaginario fatto di steampunk e pura fantascienza insieme. SteamWorld Heist, dunque, merita ben più di una possibilità da parte di un utente annoiato e in cerca di “qualcosa di memorabile”, specie per un appassionato degli strategici a turni: e, se possedete Xbox OneWii U, non disperate: gli sviluppatori hanno dichiarato di voler rilasciare il loro titolo anche sulle ultime due console Microsoft e Nintendo entro la fine dell’anno, ed è solo questione di tempo prima che possiate mettere le mani su questa piccola perla del panorama indipendente.

 

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Verdetto
9 / 10
Perdo aria dappertutto
Commento
Steamworld Heist è un vero e proprio diamante, una stella nel panorama indipendente già segnalata diversi mesi fa per 3DS e ora approdata su PC e sulle console Sony per un gran numero di altri utenti sparsi per il mondo. Con la maestria dimostrata dagli sviluppatori nel mischiare steampunk e fantascienza classica, lasciarsi sfuggire un titolo simile, per un appassionato di entrambi i generi, sarebbe un peccato a dir poco imperdonabile; e, grazie alla sua incredibile cura per i dettagli e l'irresistibile formula di gameplay, non c'è dubbio che Steamworld Heist valga ogni singolo centesimo del prezzo cui viene venduto (€19,99 sul PlayStation Store).
Pro e Contro
Stile grafico irresistibile
Gameplay che crea dipendenza
Level-design fenomenale
Sonoro curato fin nei minimi dettagli

x Sistema di controlli leggermente macchinoso
x Impossibile pianificare i turni successivi

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