In contemporanea con l’uscita di Saints Row IV: Re-Elected (qui potete trovare la nostra recensione) è stato reso disponibile anche l’ultimo DLC stand alone legato alla celebre saga targata Volition. Saints Row: Gat out of Hell, questo il titolo del nuovo contenuto aggiuntivo, è stato immesso nel mercato sia in formato digitale che in formato retail per le console di scorsa generazione ad un prezzo di 19€. Per tutti gli utenti possessori di PlayStation 4, Xbox One e PC ricordiamo che il DLC è presente all’interno della versione retail di Saints Row IV: Re-Elected. Riuscirà Gat out of Hell a divertire come gli ultimi episodi principali della serie? Scopritelo nella nostra recensione.
Versione testata: PlayStation 4
La trama di Gat out of Hell vede il presidente dei Saints (protagonista della serie principale) scomparire all’interno di una voragine infuocata durante una seduta spiritica alla festa di compleanno di Kinzie. Toccherà proprio a Kinzie, assieme al collega e amico Gat, cercare di recuperare il capo prima che il diavolo, affascinato dalle capacità omicide del presidente, riesca a combinare il matrimonio con sua figlia Jezebel. Questa strampalata avventura, caratterizzata come sempre da un umorismo estremo e fortemente demenziale, ci vedrà incontrare alcuni affascinanti personaggi secondari quali Barbanera, Shakespeare, Vlad l’impalatore (ma non solo) con lo scopo di ricercare in loro un aiuto per sconfiggere il demonio. Il comparto narrativo di Gat out of Hell, proprio come il titolo principale, riesce a divertire dall’inizio alla fine, complici i dialoghi che ancora una volta si dimostrano carismatici e capaci di strappare un sorriso ad ogni battuta. Peccato però che la trama principale sia molto breve e che il titolo sia completabile solamente in poco più di due ore, rendendo il rapporto durata/prezzo abbastanza squilibrato.
Il gameplay di Gat out of Hell ricorda molto quello del titolo principale, ma alcune interessanti aggiunte riescono a rendere questo nuovo DLC divertente e mai noioso. I nuovi poteri, legati ovviamente al sovrannaturale, convincono e rendono le sfide da compiere impegnative al punto giusto. La nuova capacità di volare del protagonista, inoltre, ha permesso ai ragazzi di Volition di disseminare la mappa di gioco di cluster da recuperare, andando quindi ad aumentare la longevità del DLC. E’ inoltre possibile decidere se affrontare l’avventura utilizzando Gat o Kinzie (con poche differenze sullo svolgimento della trama), permettendo comunque di sostituire il personaggio semplicemente parlandogli all’interno della torre della Ultor Corporation (base operativa del nostro duo). La possibilità di utilizzare due protagonisti si riflette nell’introduzione della “Campagna Co-op”, dove potremo affrontare tutta l’avventura in compagnia di un amico, aumentando notevolmente il divertimento dell’opera. Differentemente rispetto a Saints Row IV, il nostro scopo all’interno di questo DLC non sarà solamente quello di svolgere una serie di missioni principali sino al completamento del titolo, ma sarà quello di aumentare la rabbia di Satana (segnalata da un’apposita barra) per attirarlo allo scoperto grazie alle numerose missioni secondarie presenti all’interno della mappa di gioco. Mappa di gioco che, ovviamente, è stata costruita per poter sfruttare appieno i nuovi poteri di Gat/Kinzie e che offre una nuova città da esplorare sia via terra, con una serie di auto infernali, che via cielo, grazie alla nuova abilità di volo dei nostri eroi. Un plauso particolare va fatto alle armi di questo DLC che, mai come ora, riescono a divertire grazie a design totalmente demenziali e ad effetti a dir poco esilaranti.
Sotto il profilo tecnico Gat out of Hell mantiene le ottime caratteristiche della sua rimasterizzazione su console current gen, offrendo una buona pulizia visiva e un’ottima fluidità generale. Peccano ancora, purtroppo, i modelli poligonali dei personaggi che, seppur non disastrosi, peccano di espressività e, talvolta, di animazioni convincenti. Ottimo invece il comparto sonoro che vanta musiche azzeccate e il doppiaggio di alto livello al quale ci ha ormai abituato questa serie.
#LiveTheRebellion