Recensione Rain

Ci sono molte caratteristiche che possono rendere un’opera videoludica indimenticabile e dal forte impatto sul videogiocatore. Caratteristiche che vanno da un gameplay curato in ogni singolo dettaglio sino ad un’atmosfera unica capace di affascinare e di conquistare il cuore dei tanti appassionati a questo settore. Con Rain, titolo disponibile da quasi due anni su PlayStation 3 ma inserito solamente questo mese all’interno del servizio PlayStation Plus, i ragazzi di Japan Studio hanno decisamente puntato tutto nel coinvolgere emotivamente il giocatore. Saranno riusciti nel loro intento?

Versione testata: PlayStation 3

Goccia dopo goccia
La trama di Rain è tanto semplice quanto poetica
La trama di Rain è tanto semplice quanto poetica. Durante una notte di pioggia un bambino vede qualcosa di invisibile muoversi sotto di essa: si tratta di una bambina che, inseguita da una misteriosa creatura, si dilegua tra le gocce d’acqua nel tentativo di sfuggire al mostro. Il bambino decide quindi di inseguirla per aiutarla, ma una volta uscito di casa diventa a sua volta invisibile, a meno di non rimanere sotto la pioggia che, cadendogli addosso, rischia di rivelare la sua posizione alle creature della notte. La narrazione scorre fluida dall’inizio alla fine dell’avventura che, poeticamente, accompagna il giocatore in una fiaba dall’atmosfera unica. Peccato però che questa fiaba duri davvero troppo poco, permettendovi di completare il tutto in poco meno di tre ore. Ad ogni modo siamo certi che il titolo targato Japan Studio, nonostante la mancanza di colpi di scena o di forti svolte narrative, saprà coinvolgervi emotivamente grazie ad una narrazione estremamente delicata che non dimenticherete facilmente.

Hide and Seek
Il gameplay di Rain ruota tutto attorno alla possibilità del protagonista di non essere visto se non esposto alla pioggia.
Il gameplay di Rain ruota tutto attorno alla possibilità del protagonista di non essere visto se non esposto alla pioggia. Ecco che ci troveremo quindi a dover superare una serie di scenari senza essere individuati (e, di conseguenza, uccisi) da una serie di misteriose creature invisibili. Potremo inoltre sfruttare la nostra abilità per attirare i mostri, ad esempio facendo rumore correndo nelle pozzanghere per poi nasconderci in un luogo coperto e superarli non appena ci avranno sorpassati. Nonostante l’estrema pericolosità delle creature, che ci uccideranno con un solo colpo non appena riusciranno a metterci gli artigli addosso, il titolo si dimostra comunque alla portata di tutti, grazie ad enigmi ambientali mai complessi che non rallenteranno nemmeno per un secondo la narrazione. La varietà di questi, inoltre, non può certo considerarsi elevata, rendendo le sezioni leggermente ripetitive e, per quanto accompagnate continuamente da un’ottima idea di fondo, mai del tutto sfruttate a dovere. Bisogna evidenziare, però, come nella seconda parte del gioco i ragazzi di Japan Studio tentino di aggiungere nuovi ed interessanti elementi di gameplay, riuscendo a risollevare l’attenzione del giocatore per le ultime sezioni di trama.

Il suono della pioggia
Eccezionale la colonna sonora di Claude-Achille Debussy che risulta semplicemente perfetta
Da un punto di vista tecnico, Rain compensa le proprie lacune per quanto riguarda delle texture in bassa qualità e una modellazione dei personaggi non esaltante con un’atmosfera e una regia di altissima qualità. Sicuramente non si può che rimanere affascinati dall’atmosfera e dai toni di colore che i ragazzi di Japan Studio hanno deciso di usare all’interno della loro opera, permeandola di uno stile unico che vi farà passare sopra a qualsiasi difetto prettamente grafico. Eccezionale anche la colonna sonora che, realizzata con brani di Claude-Achille Debussy, risulta semplicemente perfetta per questo titolo, mescolando brani indimenticabili ad un comparto sonoro curato in ogni minimo dettaglio. Evidenziamo, infine, come non siano presenti bug di alcuna sorta e di come il frame rate, leggermente instabile durante i primi giorni dopo il lancio, sia stato del tutto corretto rendendo il titolo sempre fluido e mai fastidioso.

Verdetto
8 / 10
Un giorno di pioggia Andrea e Giuliano...
Commento
Rain è un titolo che, per quanto non sia perfetto, riesce a stupire, coinvolgere ed intrattenere per tutta la sua (breve) durata. Ad ogni modo siamo certi che, nonostante i suoi difetti, il lavoro dei ragazzi di Japan Studio saprà trovare una sua nicchia di ammiratori che, affascinati da un'atmosfera poetica e da una colonna sonora impeccabile, difficilmente dimenticheranno questo titolo. Per tutti gli scettici è giunto il momento, grazie alla sua introduzione all'interno del servizio PlayStation Plus, di dare una possibilità a questo titolo tanto particolare quanto meritevole di maggiore attenzione.
Pro e Contro
Atmosfera unica e affascinante
Idea di fondo innovativa
Ottimo comparto sonoro

x Dura poco meno di 3 ore
x Enigmi ambientali ripetitivi
x Comparto tecnico non esaltante

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