Dopo lo straordinario successo ottenuto da
Pokémon Shuffle (
3 milioni di download in due mesi) era naturale che Nintendo pensasse ad un altro
Free to Play per intrattenere i giocatori di
Nintendo 3DS. Annunciato durante l’ultimo
Nintendo Direct,
Pokémon Rumble World è stato reso disponibile gratuitamente lo scorso 8 Aprile: sarà riuscito questo spin-off a non commettere gli stessi errori dei
precedenti capitoli della serie, e soprattutto a non cadere nel tranello delle microtransazioni superflue?
La rivincita dei Poké-toys
La serie Pokémon Rumble esordì su
Wii Ware nell’ormai lontano 2009, presentando ai fan dei mostriciattoli di
GameFreak un hack ‘n slash con 257 Pokémon tra prima e quarta generazione: il titolo venne apprezzato principalmente dagli appassionati, anche se le meccaniche apparentemente semplici erano evidentemente dedicate ad un pubblico più giovane.
una serie da sempre dedicata ai fan accaniti
Nel 2011 i Poké-Toys esordirono su 3DS in
Super Pokémon Rumble, con un titolo per la prima e unica volta in edizione fisica, e con una trama portante, lineare e semplicissima, ma che riusciva a giustificare l’acquisto da parte dei fan in attesa dell’esordio della
sesta generazione (
due anni dopo).
Due anni dopo, nell’estate che portò su Wii U i primi pezzi da novanta (
Pikmin 3, The Wonderful 101 e Rayman Legends)
Pokémon Rumble U si unì all’offerta dei titoli eShop, che da lì a poco divennero la linfa vitale della console casalinga di Nintendo. Il titolo era un ritorno alle origini, che permetteva la cattura di ben 649 Pokémon (
fino alla quinta generazione), la possibilità di guidare una squadra di quattro giocattoli e per la prima volta l’utilizzo del sensore NFC del Gamepad, con delle statuette che sono a tutti gli effetti i predecessori degli ambiti Amiibo. Purtroppo queste miniature non videro mai il suolo italico, se non tramite importazione, relegando ulteriormente Rumble U tra i maniaci di Pokémon.
Il problema della serie Rumble è sempre stato quello di dedicarsi principalmente a due tipi di pubblico dei Pokémon: quello giovane e quello profondamente accanito che non si perde neanche uno spin-off di Pikachu e soci. Essendo gratuito Pokémon Rumble World può essere provato da qualsiasi possessore di 3DS, riuscendo quindi a superare il confine tra fan che pagherebbe qualsiasi cosa della serie e il giocatore random mai interessato prima d’ora (
lo stesso ragionamento può essere impiegato anche sulla serie di Pokémon Link grazie a Shuffle).
Mongolfiere e diamanti
Al primo avvio di Pokémon Rumble World il giocatore dovrà selezionare il proprio Mii, poco prima di essere portato al cospetto del Re e del suo Pikachu Giocattolo: il sovrano vi informerà sulla presenza di un temibile mago, che ha ben 10 (!!) Poké-toys al suo servizio, obbligandovi a catturarne undici per poterlo affrontare. Affiancati da Pikachu scoprirete come funziona l’esplorazione in Rumble World: non più zone legate al livello di forza o sbloccabili col tempo, ma
Mongolfiere dedicate a posti e tipi precisi, da acquistare con i Pokédiamanti, la moneta del gioco. Ogni mongolfiera presenta da un minimo di tre ad un massimo di sette livelli diversi, popolati da una manciata di Poké-toys pronti ad attaccarvi e a farsi raccogliere.
Micro-transazioni forniscono oggetti utili e duraturi e non temporanei
Ogni dieci giocattoli catturati, il giocatore salirà di grado, sbloccando nuovi costumi per il proprio Mii, strumenti e soprattutto mongolfiere da poter acquistare nel negozio; come già detto anche Rumble World sfrutta le microtransazioni, permettendovi di utilizzare il credito eShop per acquistare Pokédiamanti, a differenza di Pokémon Shuffle però, dove le pokégemme servono solamente a ricaricare cuori o a fornirvi monete, una volta comprata una Mongolfiera, questa sarà vostra per sempre. Anche le tempistiche per le partite sono gestite meglio rispetto all’arcade uscito a Febbraio: dopo aver utilizzato una mongolfiera bisognerà aspettare un lasso di tempo che varia dai quindici minuti (
per quelle iniziali) alle otto ore (
per quelle da oltre 100 poké-diamanti) ma nel mentre potrete soddisfare le richieste del Re, proseguendo nella “storia” ed affrontando il temibile Mago. Ogni giorno verrà sbloccata una nuova missione da parte del sovrano: queste, anche se non vi permetteranno di catturare nuovi giocattoli, vi ricompenseranno con Pokédiamanti. Nel caso non aveste voglia di aspettare ventiquattro ore ma aveste raggiunto un grado di cattura abbastanza alto, il Re vi permetterà di affrontare un’altra missione della storia, aumentando così il tempo della sessione in corso.
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Le micro-transazioni di
Pokémon Rumble World risultano più utili di quelle di
Pokémon Shuffle, sebbene i Pokédiamanti servano anche per comprare mosse più forti, avere la certezza di visitare un determinato livello, proseguire dopo aver subito un k.o e soprattutto, comprare le MegaPietre che trasformeranno il nostro Pokémon Giocattolo. Proprio la
MegaEvoluzione è l’unica pecca di un sistema di acquisti interni altrimenti ben ideato: se una volta comprata una Mongolfiera questa sarà disponibile per sempre (
calcolando ovviamente il tempo di ricarica) una volta acquistata una Megapietra, verrà legata al pokémon scelto, costringendovi a ricomprarla nel caso trovaste un esemplare più forte. Questo rende le MegaEvoluzioni acquisti da ponderare (
ogni megapietra costa 5 Pokédiamanti) e da relegare solo ai giocattoli dal valore più alto (
consigliamo sopra i 1100).
Nelle nostre trenta ore di gioco abbiamo radunato circa 320 Pokémon giocattolo (grado 40), comprando in totale 250 gemme grazie agli sconti nella sezione dedicata. Abbiamo visitato la Mongolfiera Origine (100 pokédiamanti) e quella Leggenda (120) e stiamo utilizzando un Garchomp con MegaPietra.
Traballando con le stelle
Le meccaniche di gioco di Rumble World sono le stesse dei precedenti capitoli: ogni giocattolo può avere fino a due mosse, assegnate ad “A” e “B”, e dovrà farsi largo con queste tra orde di altri Poké-Toys fino alla schermata finale di ogni zona, dove affronterà il Boss del livello. Ogni Pokémon ha un livello di forza che resterà immutato per sempre (
potrà essere aumentato in caso con la MegaEvoluzione) e a volte un Alias che gli fornisce benefit in battaglia: ad esempio Ottimira permetterà di aver più possibilità di far traballare un pokémon e quindi catturarlo, mentre Lungoraggio favorisce gli attacchi a lunga gittata e così via. Premendo “X” in qualsiasi momento potrete cambiare giocattolo, cercando di farlo prima che il Pokémon in campo sia esausto, pena l’utilizzo di diamanti.
Il comparto visivo è simile a quello di Rumble U, mentre la colonna sonora ripesca brani da tutti e tre i capitoli precedenti, nelle azioni più concitate troviamo qualche calo di frame e prima del rilascio del
Firmware 9.7.0-25 il gioco tendeva a bloccare New 3DS costringendo a riavviare. Come gli altri capitoli il titolo è completamente tradotto in italiano e fruibile anche ad un pubblico giovane.
Amici amici e poi ti rubano le bici
Pokémon Rumble World sfrutta anche Street Pass e Spot Pass, permettendovi di ritrovare nella piazza del castello sia i giocatori che incrocerete fisicamente che quelli che giocano il titolo nella vostra lista amici. Non solo,
ogni cinque Mii incontrati, riceverete un Pokédiamante, se salverete durante l’esplorazione uno dei vostri amici, questo vi aiuterà con strumenti di supporto e potrebbe donarvi un altro diamante, inoltre potrebbe offrirvi di ripetere un determinato livello che avete appena affrontato per ritentare la cattura di un pokémon, al costo di monete e o diamanti.
Sia
Street Pass che
Spot Pass risultano così
utili al proseguimento dell’avventura, spingendo i giocatori ad aggiungere nuovi amici che si sono fatti rapire dal mondo dei Pokémon Giocattolo.
Verdetto
Si
Miglior FTP su 3DS
Commento
Pro e Contro
✓ Ottima gestione di Spotpass e Streetpass
✓ Tutti e 718 i Pokémon disponibili
x Gestione delle MegaPietre da rivedere
#LiveTheRebellion