Recensione Pocket Rush

Quando si pensa ad un gioco a tema motoristico su mobile, vengono subito in mente i classici titoli blasonati come Real Racing e CSR, due titoli noti anche soltanto per la loro grafica stupefacente (e veri pesi massimi in termini di memoria occupata). Negli ultimi periodi, però, qualcosa sta cambiando: molte software house stanno esplorando i cosiddetti giochi “One-Tap“, e in questa categoria si inserisce di diritto Pocket Rush, un gioco di corse automobilistiche dell’italianissima RedBit Games che vi farà viaggiare in giro per il mondo in una serie di piste create ad-hoc. Le dinamiche che stanno alla base del gioco lo avvicinano moltissimo al ben più conosciuto Pico Rally, ma con qualche piccola differenza: le 30 piste uniche in 3 ambientazioni diverse (numero che aumenterà con i prossimi aggiornamenti), la grafica 3D e un parco auto tutto da collezionare. Il titolo è disponibile gratuitamente (con acquisti in-app) per iOS e Android, ed è compatibile sia con smartphone che con tablet.

 

Versione Testata: iOS

 

Tre modalità, un solo scopo
Tre diverse modalità di gioco
Avviando il gioco per la prima volta si affronterà un breve tutorial in cui verranno spiegate le dinamiche, che prevedono la semplice pressione di un dito sullo schermo. La colonna sonora risulta sin da subito coinvolgente, grazie ai ritmi dal gusto Funk che si fondono alla perfezione con le ambientazioni e le piste.

Quando si entrerà nel menù si potrà scegliere tra le tre differenti opzioni di gioco: Single player (la campagna principale) e la modalità Multiplayer, suddivisa in Challenge e Tournament. Nelle due varianti del multiplayer, nello specifico, affronterete delle sfide testa-a-testa con giocatori da tutto il mondo e potrete competere in classifiche a livello mondiale; in quei casi, se vincerete, avrete come ricompensa un po’ di valuta spendibile nel gioco.

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Nella modalità single player sarete chiamati ad affrontare 30 diversi circuiti (suddivisi in circuiti chiusi, dove dovrete fare 3 giri, e percorsi più “liberi” dove dovrete andare da un punto A a un punto B) sparsi per 3 ambientazioni distinte; vostro unico scopo sarà quello di arrivare primi in ogni gara (anche se basterà il terzo posto per sbloccare il livello successivo), poiché solo con la prima posizione si avranno maggiori punti esperienza e un maggior numero di monete. Naturalmente, migliore sarà la vostra auto e il vostro livello di esperienza, maggiore sarà la difficoltà dell’IA.

Nella modalità Challenge si potrà scegliere di sfidare casualmente un avversario da tutto il mondo. L’unica variabile sarà quanto deciderete di puntare: maggiore il denaro puntato, maggiore il guadagno. Sarà nella modalità Tournament, però, che le cose si faranno più competitive: dovrete completare tre circuiti (che cambieranno di settimana in settimana) nel più breve tempo possibile, per poter vincere più soldi che potete.

Come in tutti i giochi di questo tipo, avrete un quantitativo di carburante limitato che si ricaricherà con il passare del tempo, anche se potrete acquistarlo nella sezione shop. Sezione molto interessante nello specifico, poiché non esiste un vero e proprio “negozio”: tramite il sistema della slot machine, si potranno conquistare monete (per riparare e acquistare nuove auto, ad esempio), banconote, benzina e Vigogreen (valuta che si utilizzerà per potenziare la propria auto) senza dover necessariamente affidarsi agli acquisti in-app.

 

Un dito per sconfiggerli tutti
Per quanto riguarda il comparto grafico, sulla carta i requisiti sono accessibili a quasi tutti gli smartphone in commercio, in quanto per iOS il requisito minimo è iOS 7 (quindi tutti gli iPhone dal 4s in poi). Per quanto riguarda Android, invece, si parte da Ice Cream Sandwich (versione 4.0.3) fino alle ultime release. Sembrerebbe quindi un gioco definitivo ma, purtroppo, anche se testato su dispositivi recenti (noi l’abbiamo provato per iOS su tre differenti dispositivi: iPhone 6s, iPad mini 4 e iPad pro 9.7), il gioco ha spesso sofferto di lag casuali che hanno compromesso la fruibilità del gioco. In un confronto con gli sviluppatori, tuttavia, ci è stato indicato che il team è già al lavoro per risolvere il problema con un futuro aggiornamento.

Un gioco all’apparenza semplice, con qualche asso nella manica
Per quanto riguarda il gameplay, come dicevamo ad inizio recensione, il gioco è un classico one-tap game che non sembra richiedere troppo impegno per essere portato a termine; in realtà, il gioco ci chiederà spesso di ragionare su quando sia il momento migliore per togliere il dito dallo schermo per non uscire fuori strada, anche in base al mezzo selezionato (dall’Ape-Car alla F1). Il vero aspetto interessante rispetto ad altri titoli del genere, comunque, resta il fatto che il “pulsante virtuale” corrisponde a tutto lo schermo, e quindi sarete in grado di giocarci comodamente sia che voi siate destri o mancini.

 

Il mondo sarà mio
Pocket Rush è il tipico gioco che non si prende sul serio, ma ciò non rappresenta assolutamente un difetto. Anzi: considerata una miriade di giochi automobilistici che vedono alla base una competizione seria, Pocket Rush gioca su un altro livello e rende il tutto leggero e scherzoso; cosa che riesce ad appassionare il giocatore medio al titolo, impedendogli di relegarlo ad un mero passatempo da 5 minuti e via, grazie anche al riuscito sistema multiplayer che fa sì che si possa competere per essere “il migliore del mondo”.

Alcuni difetti potrebbero scoraggiare, ma Pocket Rush è comunque un ottimo titolo
Ma non tutto è oro quello che luccica: se, da una parte, il gioco è completamente gratuito, dall’altra la presenza di acquisti in-app potrebbe far perdere l’appeal in un gruppo di videogiocatori, e i vari difetti tecnici (legati, ad esempio, al già citato lag occasionale) potrebbero alla lunga far perdere l’entusiasmo ad altri, anche se, siamo sicuri, su questo punto gli sviluppatori metteranno sicuramente una pezza. Grossa pecca la mancanza di una versione per Apple TV (per gli utenti Apple), in quanto un gioco del genere potrebbe essere perfetto per una trasposizione televisiva, magari grazie ad un integrazione con l’app da smartphone. Una strada tracciata già dal suo predecessore Pico Rally, un titolo che, attualmente, potrebbe essere considerato uno dei pochi, veri antagonisti di Pocket Rush.

Verdetto
Si
Freno... A pollice
Commento
RedBit Games si sta rivelando un'ottima software house in ambito mobile, e Pocket Rush ne è la conferma: la giovane software house ha colpito nel segno con un genere difficile e sovrastato da alcuni mostri sacri, ma gli sviluppatori riusciranno quasi sicuramente a ritagliarsi un buon seguito con la loro ultima fatica. Con una formula di gameplay immediata e che non stufa, con la prospettiva di avere sempre più piste, scenari e continenti, Pocket Rush è un titolo interessante già nella sua forma base. Alcune le note dolenti che sicuramente verranno risolte in futuro, come gli occasionali cali di framerate e, forse, una grossa mancanza per gli utenti Apple: la mancanza di una versione per Apple TV, che avrebbe di certo fatto diventare il titolo un assoluto must-have per molti di loro.
Pro e Contro
Grafica convincente
Gameplay One-Touch
Buona longevità
Ottima colonna sonora

x Qualche lag occasionale
x Mancanza di una versione per Apple TV

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