Assieme alle riproposizioni di videogames del non troppo lontano passato, negli ultimi anni sono
sempre più frequenti le versioni “definitive” di alcuni titoli, in particolar modo dei picchiaduro. All’interno di queste edizioni sono presenti
tutti i contenuti aggiuntivi rilasciati in precedenza e permettono a chi non ha ancora avuto occasione di recuperare un dato titolo di farlo nel migliore dei modi. Dopo la moltitudine di versioni di Street Fighter (avete già letto la recensione del
quinto capitolo, vero?), tocca ora ai ragazzi di
NetherReal Studios riproporre il loro
Mortal Kombat X in un’edizione maggiorata e chiamata, per l’appunto,
Mortal Kombat XL. Per scoprire quali sono i contenuti aggiuntivi di questa nuova incarnazione del celebre picchiaduro non dovete far altro che continuare a leggere la nostra recensione, ma prima ci teniamo a sottolineare come
Mortal Kombat XL sia disponibile non solo in
versione completa per
PlayStation 4 e
Xbox One al prezzo di circa
60 euro, ma anche in
una speciale versione digitale che, con soli
24 euro, permette di
aggiornare la versione base a quella XL.
Versione testata: Xbox One
Fatality!
Mortal Kombat XL offre una narrazione
dinamica, divertente ed appagante
Per quanto riguarda il
comparto narrativo,
Mortal Kombat XL non offre nulla di nuovo rispetto alla versione originale (che potete trovare recensita
qui). Ancora una volta ci troveremo ad affrontare un’avventura che, per taglio cinematografico, trama ed interpretazione dei personaggi, si colloca
tra le migliori produzioni di questo genere, nonostante una
durata non proprio esaltante di
circa 4 ore. La caratteristica più riuscita è certamente quella di seguire
una storia che ci mette continuamente nei panni di personaggi diversi, permettendoci di imparare ad utilizzarli e allo stesso tempo di avere
una narrazione mai noiosa e appassionante. Tra un combattimento e l’altro, inoltre, potremo assistere a
filmati ricchi di QTE, che mantengono l’attenzione del giocatore sempre alta per tentare di evitare una morte rapida e molto dolorosa. Sottolineiamo, inoltre, che a differenza del precedente titolo
i personaggi ora sono doppiati in modo più che soddisfacente, facendoci dimenticare l’abominevole voce di Johnny Cage in Mortal Kombat.
Brutality!
La quantità di contenuti presente in Mortal Kombat XL è a dir poco devastante
Mortal Kombat XL si dimostra, anche in questa sua nuova veste, come
uno dei picchiaduro con il maggior numero di contenuti. Per quanto riguarda il
single player, al di là della già citata modalità storia, sono presenti
le Torri, ovvero
una serie di scontri caratterizzati da modificatori che rendono le battaglie del tutto imprevedibili e capaci di mettere in difficoltà anche il più navigato tra i giocatori. Ovviamente non mancano anche versioni più “classiche” delle Torri e che ricordano in tutto e per tutto la vecchia modalità
Arcade che ha caratterizzato tutti i precedenti titoli della saga. In aggiunta alle Torri “normali”, sono presenti ancora una volta
le Torri Viventi, ovvero
particolari sfide che vengono aggiornate tramite internet e che garantiscono la presenza di condizioni di gioco sempre differenti e divertenti. È ovviamente presente anche una
modalità Versus dove poter sfidare il computer con tutto il roster presente e che, in fin dei conti, viene utilizzata quando si vuole testare per la prima volta le capacità di un personaggio.
Un plauso particolare va fatto proprio al suddetto roster che, in questa nuova edizione, si dimostra ampio, vario ed estremamente curato. Oltre ai personaggi base abbiamo la presenza di
4 nuovi “eroi” provenienti dal mondo di Mortal Kombat e, soprattutto,
4 celebri mostri del cinema horror (Alien, Predator, Jason e Leatherface). Se i personaggi provenienti dall’universo narrativo del gioco riescono comunque a soddisfare (nonostante manchi ancora qualche presenza importante nel roster), i 4 avversari “ospiti” divertono particolarmente per lo stile di combattimento unico e per le fatality che riprendono le scene clou delle varie pellicole dalle quali sono tratti. Il
gameplay, per chi non avesse ancora avuto occasione di giocare alla versione base, è
curato in ogni singolo dettaglio e permette di essere appreso nel giro di pochi scontri, ma di essere padroneggiato solamente dopo ore e ore di intense battaglie. Il punto di forza di tutta la produzione è, ovviamente, l’
estrema violenza degli scontri che riescono a trasmettere la sensazione di ogni colpo inferto e subito. Da elogiare, senza ombra di dubbio, è la
presenza delle mosse a raggi X e delle Fatality/Brutality/StageFatality che faranno la gioia degli amanti del gore e dello splatter. Per quanto riguarda il
multiplayer,
Mortal Kombat XL offre modalità più classiche come l’1vs1 (amichevole e non),
ma anche le ultime introdotte come King of the Hill. È stata inoltre
mantenuta la presenza delle Fazioni, ovvero la possibilità di scegliere un gruppo con il quale schierarsi una volta avviato il gioco e di guadagnare punti completando dei determinati obiettivi durante le nostre partite. A fine settimana saranno stilati i risultati e la fazione con il maggior numero di punti sarà la vincitrice, portandosi a casa una buona quantità di punti.
Punti che, come per ogni azione vittoria all’interno del titolo, andranno spesi all’interno della
Kripta, una modalità che permette di
sbloccare artworks, costumi, colonne sonore e chi più ne ha più ne metta. In questa nuova versione, inoltre,
sono presenti anche tutti i costumi, scenari e fatality rilasciati in precedenza come DLC, rendendo Mortal Kombat XL uno dei picchiaduro più vasti e completi mai realizzati.
Stage Fatality!
Tecnicamente Mortal Kombat appare curato in ogni singolo dettaglio
Per quanto riguarda la
componente tecnica,
Mortal Kombat XL offre una
modellazione poligonale dei personaggi molto curata, degli
ottimi effetti particellari e degli
scenari che, nonostante qualche texture leggermente sottotono, ci regalano
un’atmosfera di sicuro impatto.
Ottimo anche il comparto sonoro che, con una colonna sonora di qualità e con un
doppiaggio in italiano più che buono, riesce a redimere la serie da questo punto di vista dopo la caduta di stile dello scorso episodio.
Impeccabile la solidità di gioco che, per tutta la nostra durata, non ha subito neanche un calo e che si è dimostrato estremamente stabile e dal frame rate privo di qualsiasi calo.
Verdetto
8.5 / 10
La trama arriva a mar---ah no.
Commento
Pro e Contro
✓ Trama e personaggi appassionanti
✓ Le fatality danno davvero soddisfazione
✓ A dir poco immenso in singolo
✓ Ottimo comparto multigiocatore
✓ Tecnicamente curato in ogni dettaglio
x Manca qualche personaggio importante nel roster
x Trama non lunghissima
x Nulla di realmente "nuovo"
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