Recensione MLB The Show 23, la recensione dello show di Sony

Anche questo anno, Sony punta allo sportivo per eccellenza. MLB The Show 23, conferma ciò che è stato fatto di bene negli anni precedenti, scavando anche nella storia del baseball.

Non è facile parlare di uno sport sconosciuto. Sconosciuto poi non proprio: soltanto non praticato assiduamente in Italia. Se nel Bel Paese a farla da padrone è il calcio, sicuramente Fifa è tra i prodotti più venduti. Basta vedere una qualsiasi classifica di vendite. Il simulatore calcistico targato EA è quello che vende. Però c’è da considerare che nel mondo esistono tanti altri sport, e ognuno ha la sua controparte videoludica.

Tra questi, vi è quello dedicato ad uno sport non seguitissimo in Italia, il baseball. MLB The Show 23 è il gioco su licenza sviluppato da SIE San Diego Studio. Se siete atterrati qui è perché siete amanti dello sport o almeno interessati, quindi non ci dilungheremo a spiegare le regole. Ciò che sorprende però è che MLB può essere giocato anche da neofiti o da persone che non si sono mai approcciate al baseball. Il motivo è semplice.

Benvenuti nella Negro League

Il baseball vede il suo boom di popolarità in America nei primi anni del 900. Se da un lato il mondo si avviava verso grandi cambiamenti, la società statunitense rimaneva ancorata ancora a vecchie abitudini. Bisogna aspettare post Seconda Guerra Mondiale per la nascita di vari movimenti contro la segregazione razziale. Il culmine si avrà negli anni 60 con varie riforme fatte dal governo per dare pari opportunità sia ai bianchi che ai neri. In quest’ottica, è evidente che tale forma di razzismo si riversava anche negli ambienti sportivi.

Con questo capitolo, SIE ha voluto omaggiare la Negro League. Tale lega, che nasce nel 1920, fu la risposta alla volontà di non far giocare atleti di colore insieme ai bianchi. Composta da solo neri, la serie ebbe vita fino agli 50-60, dove si iniziò a far convergere nella lega massimo, giocatori di varie etnie. Grazie alla modalità Negro League è possibile rivivere la storia di quel periodo attraverso i vari campioni attivi all’epoca.

In tale scenario, ci vengono presentati coloro che hanno dato vita, o aumentato la fama, di questa serie. Attraverso i vari filmati e la voce narrante di Bob Kendrick faremo un viaggio durante quegli anni, risultando un buon documento storico sulla società americana

Un vero e proprio scorcio storico, in grado di farci assaggiare un capitolo di storia che per quanto buio ha fatto nascere grandi campioni. Ovviamente esistono molte altre modalità, tra cui spiccano la Diamond Dynasty e la March to October. La prima è la classica modalità online in cui bisogna costruirsi il proprio Dream Team. Per farlo, bisogna acquisire delle carte, attraverso vittorie o con valuta di gioco, in modo tale da rinforzare le nostre fila. March to October, invece, ci fa scegliere una squadra della MLB per poi poter vivere un’intera stagione e per poter portare il nostro team alla vittoria.

Here to Play.”

Dunque, se MLB The Show 23 potrebbe interessare agli appassionati sotto il profilo storico, anche per chi non è esperto del gioco risulta essere un’esperienza piacevole.

All’avvio vengono proposti tre livelli di difficoltà – dall’imparare le basi a una vera e propria simulazione. In questo contesto, i programmatori dello studio californiano sono riusciti a confezionare un gioco con una doppia anima. Il gioco ne giova perché non risulta mai frustrante, soprattutto perché la difficoltà si adatta alle abilità di chi controlla il joystick.

Un accorgimento importante che fa un ottimo lavoro per aiutare i neofiti, e anzi dà loro modo di poter migliorare sempre di più.

In caso non si conoscano le regole le prime partite vengono pilotate da un tutorial in game che vi mostra sia i comandi da utilizzare sia le regole alle basi del baseball. Nota purtroppo dolente è la comparsa quasi spasmodica di tali suggerimenti, che spezzano brutalmente l’azione mentre si gioca. Una volta superato questo scoglio, però, le partite scivolano da un inning all’altro.

Sconosciuto che si fa amare

Insomma, alla fine, il gioco vale l’acquisto. Godibile indipendentemente dall’esperienza, è di sicuro un ottimo biglietto di presentazione per i nuovi arrivati. Oltre ad essere un ottimo sportivo, MLB The Show 2023 offre una vera pagina storica di quello che è stato il baseball, come sport e come rivalsa culturale. Al netto di qualche difetto sulla taratura della difficoltà, che ai livelli di base suggerisce anche troppo, offre comunque un’esperienza unica nel suo genere.

Conti fatti e pad alla mano, MLB vi offrirà un ottimo passatempo, in cui poter scoprire un nuovo gioco e sport e che anzi potrebbe anche conquistarvi e, perché no, farvi iniziare a giocare anche nella vita reale.

Ed in ogni caso, ci si vede sul campo!

Voto e Prezzo
8 / 10
29.99€ /69.99€
Commento
MLB The Show 23 è un titolo divertente, anche per chi non ha mai giocato o visto una partita di baseball. Inoltre, con le varie modalità da poter selezionare, offre ore di divertimento che possono essere moltiplicate con la modalità online.
Pro e Contro
Grafica
Sonoro
Longevo...

x ...Anche se ripetivo
x Difficoltà

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