Erano gli ultimi giorni di Dicembre quando, dopo aver apprezzato il quarto episodio di Minecraft: Story Mode, riversavamo nella recensione i dubbi su un quinto capitolo, inutile ai fini di una trama ormai chiusa. Invece negli scorsi giorni, oltre a confermare
la terza stagione di The Walking Dead entro fine anno, e
dare ulteriori dettagli sul titolo dedicato a Batman, i ragazzi di Telltale
hanno annunciato altri tre episodi (
oltre questo) dedicati a Jesse e compagni, esclusi dal precedente season pass e che verranno distribuiti nei prossimi mesi. Sarà riuscito
Order Up! a mettere abbastanza carne al fuoco con una nuova trama, o sarà l’ennesima scintilla della collaborazione tra Mojang e Telltale?
Se state leggendo episodicamente
le nostre recensioni di Minecraft: Story Mode, sapete che laddove cerchiamo di ridurre al minimo gli spoiler del capitolo analizzato, il più delle volte ci ritroviamo a rivela e i contenuti degli episodi precedenti. In questo caso ci concentreremo specialmente sul finale di
A Block and a Hard Place, e a grandi linee sulla trama di Order Up!
Versione Testata: PlayStation 4
Previously on Minecraft: Story Mode
Avevamo lasciato Jesse e compagni trionfanti sulla Witherstorm, mentre piangevano i propri caduti e venivano eletti New Order of the Stone, in quello che era a tutti gli effetti un buon finale per una prima stagione altalenante. Il quarto episodio ci lasciava solamente con una frase che preannunciava nuove avventure per Jesse e compagni nell’ultimo capitolo della serie. Order Up! si apre qualche tempo dopo, Jesse e compagnia sono eroi a tutti gli effetti e si sono infiltrati in un tempio sotto consiglio di Ivor, che ormai redento, fa da consigliere per il gruppo. Dopo una rocambolesca fuga, a cui ormai il team ci ha abituato per tutto il corso del 2015, Jesse riesce ad ottenere l’artefatto ed una volta attivatolo crea una porta per un’altra dimensione. In questo mondo costruire è vietato e tutto dipende dalla fondatrice e dall’Eversource, fonte inesauribile di materiali protagonista di antiche leggende. Il tutto è minacciato dagli ex-compagni di Lukas, che considerano il New Order of the Stone un branco di bulli arraffa tesori.
Sebbene proponga una nuova trama (
con tanto di cliff hanger pronto ad agganciarsi ai prossimi tre capitoli) ci è difficile concepire Order Up! come un finale di stagione. Le vicende di Sky City iniziano e si concludono nel giro di un’ora e, essendo completamente staccate dalla lotta alla Witherstorm, appaiono più come un nuovo inizio che come una degna fine. Data l’aggiunta di tre nuovi episodi nel corso del 2016 non inclusi nel Season Pass, sarebbe stato più consono trasformare Order Up! nella prima puntata della seconda serie dedicata al brand di Mojang.
Piovono Creeper
Sul fronte gameplay non ci sono novità: anche Order Up! basa quasi la totalità del giocato sui Quick Time Event, e su dei piccoli enigmi utilizzando leve e l’ormai praticamente assente tavolo del crafting. L’intera vicenda è ancora una volta un susseguirsi di piccole aree in cui muoversi e di dialoghi a scelta multipla che influiranno solo su un determinato bivio dell’episodio, che andrà a concludersi nella medesima scena rendendo praticamente indifferenti le azioni di Jesse.
Anche graficamente il titolo rimane sugli stessi livelli degli scorsi quattro episodi, con una performance nella media e un doppiaggio ben recitato, ancora solo in lingua inglese. Sul lato sottotitoli invece troviamo l’unica magagna tecnica di Order Up! molto spesso, nel corso dell’episodio, ci troveremo a sentire frammenti di dialogo non riportati nei testi a schermo, oppure cambiati leggermente rispetto a quanto detto dai doppiatori. Un problema che all’apparenza sembra da poco, ma che in un’avventura grafica ricca di dialoghi potrebbe dar dei problemi a chi non mastica la lingua anglosassone.
Verdetto
6 / 10
Staccategli la spina!
Commento
Pro e Contro
✓ Episodio autoconclusivo...
x ...ma con un cliff-hanger per le prossime avventure
x Problemi tra audio e sottotitoli
#LiveTheRebellion