Recensione MagiCat – Quest’impurrfetta mediocrità

Meow Meow… Splat!

Nel marasma d’uscite  che assalgono ogni giovedì l’eShop di Nintendo Switch, è capace che qualche titolo indipendente si perda e che nessuno ne parli. È il caso di un platform a 16 bit indonesiano, disponibile da un anno su Steam e che ha compiuto il suo debutto su console  lo scorso 20 Settembre. Incredibilmente mantenendo il suo prezzo ridotto, 4,99 €.
MagiCat di TogeProductions è, al momento, il platform più corposo al prezzo più basso disponibile su Nintendo Switch.

Sarà riuscito MagiCat con i suoi 63 livelli a ritagliarsi uno spazio nella nostra libreria?

Tra palle di pelo magiche e morti improvvise, MagiCat si mantiene sospeso su un sottile filo di mediocrità.

Versione Testata: Nintendo Switch
MagiCat è un platform a 16 bit composto da 63 livelli sparsi per una mappa molto simile a quella di Super Mario Bros. 3. Ogni livello si compone di quattro schermate e segue un tema portante, siano spine, colonne ventose o discese di ghiaccio. Sparsi per le quattro zone, tre diamanti rossi da raccogliere utilizzando le abilità del gattino protagonista, e un numero variabile di ampolle magiche. Queste possono essere utilizzate per pagare i check-point tra una schermata e l’altra, o per attivare i poteri magici comprati con i diamanti trovati. Al termine del livello, c’è sempre un boss ad attenderci. La maggior parte sono riproposizioni giganti dei mob, e muovono la boss battle sulla caratteristica chiave del livello.
Diverso invece l’aspetto dei boss del*-9 di ognuno dei sette mondi. Sette diversi animali  decisi a mettere i bastoni tra le zampe del nostro magico gattino.

Manco a dirlo sono le boss fight più divertenti, anche perché assisteremo a dialoghi composti solamente dai versi di ogni animale, senza andare a capire realmente cosa si stanno dicendo.

Se i primi tre mondi di MagiCat scorrono più o meno senza intoppi, dal quarto iniziano i problemi. Non solo perché il livello di difficoltà giustamente si alza, ma anche per un’hit box non sempre corretta. I nemici inizieranno ad esplodere in  proiettili di varia natura che colpendoci non solo ci arrecheranno danno, ma ci faranno anche sobbalzare all’indietro. Questo si traduce in cadute indesiderate, danni aggiuntivi e il più delle volte ritorni al check-point. Il problema è che in diversi stage risulta veramente  impossibile schivare determinati ostacoli, vuoi per la mancanza effettiva di spazio,  o per dirupi fin troppo invasivi.

Non è ben chiara l’hit-box del protagonista, sicché a volte il cappello non subisce danni ed altre sì.

L’unico modo per recuperare salute durante il livello è attivare un check-point, se il gatto soccombe, potrete utilizzare un quantitativo crescente di zampe  per resuscitare e riprovarci. Anche questa meccanica entra in collisione col platforming dal quarto mondo in poi. Specialmente nei livelli con piattaforme mobili,  siamo “rinati” più volte nel vuoto, perdendo inesorabilmente un’altra vita.  Alla lunga errori del genere diventano snervanti, sovrapponendosi ai lati positivi del titolo.

 

Perchè MagiCat ha tante buone idee.

Alcuni livelli, pur giocando molto sul già visto, intrattengono il giocatore sia nel cercare di raggiungere i diamanti, sia nell’arrivare all’inesorabile Boss Fight. Tra acqua, vento e gravità ribaltata, il titolo indonesiano offre un’offerta varia e corposa, considerato il prezzo d’ingresso.

Una volta completati i livelli si potranno ri-affrontare  in una modalità a tempo,  una corsa del nostro micetto dall’inizio fino alla stanza vuota del boss, senza check-point.

MagiCat cerca di cavalcare l’onda del 16 Bit, aggiungendosi alle schiere di prodotti già disponibili su eShop. Purtroppo il costante riutilizzo di assets si nota, e il magico gattino non riesce a lasciare l’impronta come vorrebbe. Anche la colonna sonora risulta abbastanza insipida e facilmente dimenticabile, non più di un mero accompagnamento a quanto succede a schermo.

Tuttavia, torno ancora una volta a  insistere sul prezzo a cui è offerto MagiCat. Per cinque euro vi portate a casa un’esperienza rapida e corposa, sessantatre livelli con alta ri-giocabilità e tante buone idee.

MagiCat è un’ottima scusa per utilizzare quei punti d’oro in scadenza. 

 

 

 

Verdetto
7 / 10
Amici di Lettiera
Commento
MagiCat fa parte di quella schiera di giochi nella zona grigia. Quelli che fanno il loro dovere, inciampano più volte, ma si rialzano e sono lì per essere completati. Non diventerà una pietra miliare del platforming, e probabilmente non ne sentiremo più parlare, ma al momento è il titolo più vantaggioso su eShop in termini di prezzo-contenuto. Se non avete altre urgenze, spendete cinque euro e gettatevi nei 63 livelli di MagiCat.
Pro e Contro
Prezzo contenuto
Qualche idea interessante

x Hitbox da rivedere

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