Recensione KingsRoad

Nel corso degli ultimi anni, sempre più software house hanno cercato di creare dei validi browser game. Vuoi perché non servono installazioni, vuoi perché sono gratuiti ed accessibili a chiunque, un po’ tutti sono riusciti ad assicurarsi una vasta fetta di mercato. Oggigiorno, infatti, questo genere di giochi riesce ad attirare migliaia di utenti a sé, indipendentemente dalla loro qualità. È questo il caso di KingsRoad, titolo da browser sviluppato da Rumble Games che da alcuni mesi si è inserito, imponente, nel mercato. Ma si tratta di un successo meritato? Scopriamolo insieme.

Una trama fin troppo essenziale

KingsRoad ha alla base una trama ridotta veramente all’essenziale. Nei panni del vostro personaggio, che sarà un arciere, un mago o un guerriero, avrete l’obiettivo di sconfiggere Adamar, creatura oscura che minaccia il quieto vivere di Alderstone. Nulla di più, nulla di meno. Nonostante si tratti di un browser game, un genere in cui la trama è decisamente l’ultimo dei problemi, fa un po’ storcere il naso questo eccesso di superficialità. Come vedremo meglio nel corso della recensione, gli sviluppatori hanno lavorato molto per ottenere dei buoni risultati e, per questa ragione, nulla vietava loro di approfondire una storia che poteva dare un contorno molto più accurato e, sicuramente, piacevole. Se però la trama è ridotta all’osso, troveremo nella nostra cittadina non pochi NPC, i quali ci permetteranno di eseguire varie azioni e che, a modo loro, renderanno viva la città.

Un hack ‘n’ slash senza installazioni

KingsRoad è un hack ‘n’ slash dalle meccaniche di gioco particolarmente semplici. Movimento e attacchi saranno legati al mouse, mentre con la tastiera potremo usare i tasti di scelta rapida per eseguire abilità o utilizzare oggetti.
Nulla di troppo complesso, insomma. Nonostante ciò, però, questo browser game riesce a far passare in modo divertente il tempo tra le missioni di gioco, facendo totalmente dimenticare il giocatore della povertà di gameplay che offre. Un pregio di cui tener inoltre conto è la possibilità di poter cambiare, prima di ogni missione, la classe del proprio personaggio senza rinunciare a nulla, equipaggiamenti compresi. A proposito delle missioni, KingsRoad ne offre di tre tipologie, più una sezione di Achievement. Ci saranno le quest principali per la storia, ripetibili più volte e con difficoltà sempre crescente; le Bounty, che permetteranno di ottenere oggetti utili per proseguire e, infine, una sorta di veri e propri dungeon di alto livello che permetteranno di ottenere pezzi di equipaggiamento particolarmente forti.
Come ogni browser game che si rispetti, o più in generale come in ogni free-to-play, anche qui ci sarà un item shop da cui acquistare, con valuta reale, oggetti potenti e rari. Nonostante il gioco offra la possibilità di ottenere la valuta premium anche gratuitamente, i tempi sono straordinariamente lenti, rendendone quasi inutile l’accumulazione. Infatti questi saranno necessari per ottenere pezzi di equipaggiamento utili per proseguire nella storia. Pur non essendo strettamente necessari, le agevolazioni sono di notevole impatto sulla propria esperienza di gioco e molti giocatori potrebbero trovare difficoltà a superare certi livelli senza questo tipo di equipaggiamenti. Insomma, nonostante le microtransazioni non siano particolarmente invasive, anche perché manca il PVP, si potevano certamente gestire meglio le metodologie per acquisire gratuitamente questi oggetti.

Una grafica inaspettata

Ciò che sicuramente non ci si aspetta da un browser game è una grafica di alto livello. Ed è proprio qui che KingsRoad stupisce di più.
Esteticamente parlando, il livello grafico raggiunto è nettamente superiore alla media dei titoli sul mercato della stessa categoria. Disegni di notevole fascino, con delle ambientazioni per i livelli particolarmente suggestive che ne renderanno decisamente più piacevole l’esplorazione. Tuttavia, un livello grafico così dettagliato, soprattutto considerando che il gioco è privo di installazione, appesantisce terribilmente il browser. Il risultato? In non poche occasioni le texture non riescono ad essere caricate correttamente, alcuni mostri restano immobili (pur continuando a farvi danno, ndr) e potrebbero capitarvi dei veri e propri cali di frame, così ingenti da far freezare letteralmente l’immagine. Per fortuna, questi problemi si riscontrano soltanto durante le battaglie più concitate e piene di nemici e/o in zone particolarmente ricche di dettagli da caricare. KingsRoad, infine, offre anche un sonoro di tutto rispetto, con delle soundtrack d’effetto che, pur non essendo in gran numero, sono affascinanti e e decisamente orecchiabili.

Verdetto
6.5 / 10
Un browser game migliore degli altri, ma pur sempre un browser game
Commento
KingsRoad di RumbleGames, facendosi forte anche della sua integrazione con Facebook, è riuscito ad aggraziarsi una notevole fetta di utenza. Come browser game non è malvagio e riesce ad intrattenere in modo efficace il pubblico a cui è rivolto. Insomma, si tratta di un buon passatempo che potrebbe anche superare le vostre aspettative. L'importante è che non diventi una droga.
Pro e Contro
Gratuito e privo di installazioni
Gameplay semplice e divertente
Aspetto tecnico ben realizzato...

x Trama troppo banale
x Microtransazioni
x ...Seppur con qualche mancanza

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