Recensione Herolike

Dopo 18 mesi di sviluppo Games Hut pubblica Herolike su Steam. Il gioco si presenta come un action RPG roguelike con meccaniche Hack ‘n’ Slash, ha passato un periodo di early access durato circa 7 mesi, in cui ha raccolto diversi commenti dagli utenti, alcuni non troppi positivi, ma gli sviluppatori vantano ora un buon quantitativo di feedback che, a detta loro, gli ha permesso di correggere diversi bug, implementare nuovi aspetti, e andare incontro alle esigenze dei suddetti giocatori. Vediamo quindi come Herolike è uscito dall’early access, ricordandovi che attualmente è disponibile a 7,99 €.

La banalità del Male
Il mondo in cui viviamo è tenuto insieme da un antico e potente meccanismo, chiamato Earth Stone, il Male vuole impadronirsene per distruggere il pianeta, e dovremo fermalo: niente di più semplice. Peccato però che nulla di tutto ciò venga approfondito e che ci dimenticheremo presto il contesto per concentrarci sull’unica cosa importante: proseguire tra le arene fino al boss finale.

Facendo parte del genere roguelike quel che ci aspetta saranno livelli di gioco generati in modo procedurale, incontri casuali, e morte permanente del proprio personaggio. Fortunatamente non tutto ciò che abbiamo guadagnato durante la partita verrà perso in caso di sconfitta, bensì i progressi della Città rimarranno come comune denominatore tra i vari personaggi che si susseguiranno.

Bene vs Male non passa mai di moda
Herolike vanta diverse feature molto interessanti: la Città, che come già accennato sarà il nostro punto di riferimento, cinque personaggi tra cui scegliere che rispettano in pieno la tradizione Hack ‘n’ Slash, e quattro incontri casuali diversi, ognuno con modalità molto variabili. Andiamo a vederli più in dettaglio.

Herolike

La Città
Senza dubbio una delle parti più originali del gioco, in cui possiamo migliorare gli edifici a piacimento utilizzando il materiale da costruzione guadagnato in battaglia. Ci sono otto edifici diversi, alcuni utili e altri estremamente superflui. Tra quelli indispensabili troviamo l’Altare del Guardiano, il mercante d’armi, quello di armature, e quello di oggetti, quest’ultimo già al massimo della sua costruzione. Gli altri edifici sono completamente ignorabili e non aggiungono nulla a livello di gameplay, se non qualche modo in più per accumulare risorse di cui non avremmo già più bisogno dopo solo qualche ora di gioco.

Un roguelike dove non si muore
Un piccolo inciso va fatto per l’Altare del Guardiano: questa costruzione permette all’eroe di tornare in vita in Città nel caso perisca durante i combattimenti. Caratteristica parecchio interessante, se non fosse che l’edificio si può ricostruire pagando una cifra alquanto irrisoria di materiali, e mandando quindi a farsi benedire l’aspetto roguelike di morte permanente. Una scelta degli sviluppatori molto discutibile che facilità di gran lunga l’avanzamento del gioco, e permette all’utente di non preoccuparsi affatto di che fine faccia il proprio personaggio.
Spezzo una lancia a favore della grafica di questa parte di gioco che risulta molto gradevole e ben congegnata, gli edifici ben costruiti, e il miglioramento di questi ha un forte impatto sull’architettura della Città.

Herolike

I Personaggi
Niente di più tradizionale, cinque classi: Guardiano, Sciamano, Cacciatore, Barbaro, Ladro (Trickster, tradotto letteralmente: Furfante). Ognuna con le sue statistiche, il suo equipaggiamento acquistabile dai mercanti, e quattro abilità. Solamente quattro  dato che durante il gioco infatti non guadagneremo nessuna abilità oltre a queste, e potremmo solo aumentarne il livello. Inoltre non brillano nemmeno di originalità, e quelle davvero utili per ogni personaggio saranno ridotte ad un paio. Caratteristica decisamente limitante per quel che è a tutti gli effetti un combattimento Hack ‘n’ Slash.

L’equipaggiamento sembra molto vario ma in realtà gli oggetti si differenziano davvero poco: solo il barbaro può contare su oltre una ventina di armi e altrettante armature, ma ciò che cambia una dall’altra è solo il valore di attacco o di difesa, portando quindi il giocatore a scegliere sempre l’equipaggiamento con il bonus alla statistica maggiore. Un vero peccato visto il design molto particolarizzato e megalomane di ogni arma (apprezzatissimo per quando si deve andare a uccidere qualche goblin).

Herolike

I 4 incontri casuali, anzi, 3+1
Per avanzare nel gioco dovremmo affrontare degli incontri casuali, per un totale di cinquanta per raggiungere il boss finale, che si dividono i quattro macro categorie: Hostile, Defense, Friendly, Gamble. Ogni volta avremmo una scelta su quale affrontare tra tre, due o un incontro.
Scegliendo Hostile ci ritroveremo all’interno di un grande campo di battaglia quadrato, in cui dovremo sconfiggere tutti i nemici che compaiono casualmente, alcune volte raccogliendo delle celle di energia per caricare un’enorme statua al centro della mappa. Gli scenari sono molto vari e vantano diverse caratteristiche ambientali che incidono sul combattimento come il gelo, trombe d’aria, nuvole di gas, mine esplosive, oscurità (scelta azzardata ma che rende l’ambientazione parecchio efficacie).
Defense è probabilmente la modalità meno riuscita. Si divide in tre scenari: nel primo dovremmo difendere una reliquia, lo spawn dei nemici è fissato dal capo opposto di un corridoio colmo di trappole, ci basterà raggiungerlo e i poveri goblin non riusciranno a fare neanche un passo verso i loro obiettivo. Nel secondo ci troveremo in cima a delle mura e la nostra missione sarà quella di accendere le torce delle torri di osservazione. Anche qui niente di difficile, è sufficiente rimanere vicino alla torre per un tot di tempo e nel frattempo eliminare i nemici che compariranno uno alla volta sempre dallo stesso punto. Il terzo scenario è probabilmente il più divertente e quello che sorprende di più. L’ambientazione è un corridoio simile a quello del primo, ma questa volta dovremmo scappare dalla colata di lava alle nostre spalle e raggiungere l’uscita. Dopo un paio di volte che si affronta quest’ultimo scenario non risulta più troppo impegnativo, ma rimane comunque molto divertente e unico.
Friendly è una delle sorprese più piacevoli. In questa modalità non dovremmo combattere, bensì ci verranno proposti dei dialoghi e delle scelte da fare. Non esiste la risposta giusta o sbagliata, ma a seconda della scelta che faremo le nostre ricompense saranno differenti e potremmo anche ricevere dei piccoli bonus. Purtroppo dopo poco tempo gli scenari possibili si esauriranno e noi ci limiteremo a saltare il dialogo per raggiungere direttamente le opzioni selezionabili.
Gamble è sicuramente il motivo per cui abbiamo chiamato “3+1” il paragrafo. Questa non è una vera e propria modalità, ma un incontro casuale degli incontri casuali. Selezionando questa sfida ci verrà in realtà proposto, in modo randomico, uno scenario tra i 3 precedenti, con difficoltà e premi casuali.

Herolike

Dove dovrebbe brillare, fallisce
Sulla carta in fin dei conti non sembra troppo male, ma quel che davvero importa in un roguelike sono i combattimenti, ed è qui che Herolike cade in un baratro senza fine da cui nessun gioco è mai riuscito tornare. Le abilità sono del tutto marginali e quindi costringono il giocatore a proseguire con il solo clic sinistro del mouse per spostarsi e eseguire auto-attacchi (Ironicamente c’è anche un obiettivo di Steam che si ottiene al raggiungimento di 50.000 click). Le animazioni dei nemici sono fluide e caratteristiche, al contrario quelle dell’eroe sono completamente sbagliate o del tutto mancanti: quando attacchiamo con l’arma questa non esegue completamente il movimento, il personaggio scatta da una posizione all’altra quando ci si gira anche di solo 90°, e alcune abilità a stento si possono chiamare “animazioni”. I nemici sono in tutto una trentina, ma solo pochi che si differenziavano per il tipo di attacco, gli altri sono solo goblin o orchi che si limitano a correre incontro all’eroe agitando l’arma. Alcuni incontri casuali consistono in una boss fight. Questa ha luogo in una classica arena in cui ci batteremo faccia a faccia con un nemico decisamente più grande e più forte di noi. Ci sono 3 boss differenti, ma ancora una volta del tutto simili e la tattica rimane la stessa: testa bassa e via di auto-attacchi. Il bilanciamento è l’altra grossa pecca di Herolike. Si avanza tranquilli per buona parte del gioco, annoiandosi per la troppa facilità dei combattimenti, e poi tutto d’un tratto veniamo sconfitti da chiunque senza neanche la possibilità di batterci abilmente cosa su cui un roguelike dovrebbe basarsi.Un giocatore paziente potrebbe comunque riuscire anche a chiudere uno, due o tre occhi su questi aspetti finché non arriva però allo scontro finale. Ed ecco le 3-4 ore di gioco cadono nello stesso baratro senza fine in cui si trova il gioco e non ci verranno mai più restituite. L’ultimo incontro non è altro che una normalissima boss fight, questa volta con due boss, uguali ai 3 di prima, da battere oltretutto uno alla volta. Con un’amara delusione si conclude il gioco, l’eroe viene cancellato e possiamo scegliere un altro personaggio con cui ricominciare ad annoiarci senza che cambi nulla a livello di gameplay.

Verdetto
5.5 / 10
Pensavo fosse ancora in Alpha, e invece no.
Commento
Herolike si presenta bene, l’idea di mischiare elementi roguelike con i combattimenti Hack ‘n’ Slash è molto apprezzata, soprattutto dagli amanti del genere. Nonostante ciò il gioco si dimostra essere una possibilità sprecata che va perdendosi tra la monotonia dei combattimenti e tra qualche scelta molto discutibile dei programmatori che si sono impegnati nella creazione di elementi interessanti, come equipaggiamenti e edifici, senza però pensare a modo intelligente per includerli nel gameplay. Aggiungiamo poi una considerevole mole di piccoli bug per guarnire il tutto ed ottenere un prodotto nemmeno sufficiente.
Pro e Contro
Tanti elementi che arricchiscono il gioco
L'unione di roguelike e Hack 'n' Slash è molto allettante...

x ...ma fallisce in entrambi i generi
x Sbilanciato in ogni aspetto di gioco
x Abilità dei personaggi limitate e inutili
x Boss fight ridicole
x Bassa longevita e nessuna rigiocabilità
x Tanti piccoli bug

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